Organizzare un evento come la presentazione di un libro riguardante un grande campione di calcio, è ancora più complesso, che non organizzare una cena o un semplice incontro con un campione. Nel caso di un libro, occorre presentarlo in modo adeguato, in un luogo che ne permetta la corretta fruizione agli ospiti e che consenta, a chi deve spiegare l’opera, di farlo nel modo più semplice e chiaro possibile. Mario e tutti coloro che hanno organizzato questo evento, sono stati semplicemente perfetti.

Il luogo della presentazione, il Castello Normanno Svevo di Mesagne, può essere descritto con una sola parola: favoloso. Certo, non tutti gli Inter club, possono avere la fortuna di accedere a simili bellezze architettoniche, veri e propri gioielli del passato, incastonati in una Mesagne che può solo essere definita per quello che è: una cittadina splendida.

Da quando siamo arrivati all’aeroporto di Brindisi, Luca Tronchetti ed io, ci siamo sentiti a casa nostra. La presentazione, che ha visto partecipare anche quattro scuole calcio è durata quasi due ore, con gli interventi del Sindaco (cui facciamo i nostri più sinceri complimenti per la recente nomina a Primo Cittadino), del Dott. Palaia (storico medico del Lecce), di Pierluigi Orlandini, di Espedito Chionna, oltre che Mario Nacci, Cosimo Saracino (che ha svolto egregiamente il ruolo di presentatore), noi autori e, ovviamente Kekko Moriero, indiscusso protagonista della serata. Ci è dispiaciuto non sia potuto essere presente il Presidente degli Inter club Puglia, ma la serata è stata in ogni caso pressoché perfetta. I bambini, giovani calciatori, si sono divertiti a guardare le immagini, bellissime, di Kekko giocatore; i suoi splendidi goal e assist, ed hanno potuto godere dei preziosi consigli di un campione come Moriero.

Sono questi momenti che lasciano qualcosa in più e che sono il vero valore aggiunto. Parliamo da tifosi che, a nostra volta siamo; che cosa rimane in un tifoso che sta ore ad aspettare per farsi magari un semplice selfie con il campione che ammira? Una foto, appunto. Che può essere molto, certamente, e può dare una emozione, ma finisce lì. Poter usufruire di queste serate, significa ricevere molto, poter ascoltare dalla viva voce del campione le sue esperienze, i suoi aneddoti. Significa interagire con lui. Ed infine, significa prendere un libro, che rimane per sempre ed arricchisce chi lo legge, perché oggi, sempre di più, è la lettura che accresce la cultura di ciascuno di noi. Questo, a nostro umile avviso, differenzia gli Inter club da qualsiasi altra forma di tifosi organizzati: l’attenzione per la cultura.

Ringraziamo di cuore l’Inter club Mesagne e tutti i mesagnesi. La Puglia è una regione bellissima e Mesagne ne rappresenta, degnamente, i valori.

Luca Carmignani
Luca Tronchetti