La Direzione Generale della ASL ha riconosciuto che il confliggere delle normative regionali di area sanitaria rispetto a quelle di area sociale, oltre che i mancati pronunciamenti rispetto ad alcune questioni specifiche, hanno generato dei cortocircuiti per i quali l'Azienda si è ritrovata a disconoscere legittime prestazioni con conseguente sofferenza per enti gestori ed utenti. In particolare il dott. Pasqualone ha chiarito che:
- sarà riconosciuta una adeguata compartecipazione per la presa in carico di persone in condizione di disabilità grave avendo lo stesso verificato l’accoglibilità delle richieste con i direttori dei distretti sociosanitari;
- sarà riconosciuto, in linea con quanto previsto dal regolamento per i buoni non essendovi altri pronunciamenti normativi in materia, il pagamento delle assenze fino a un numero massimo di 5 giorni;
- per quanto concerne il trasporto saranno la Asl e gli Ambiti Territoriali a farsene carico.
Sulla base delle indicazioni emerse in conferenza dei sindaci nei giorni scorsi saranno convocati i 4 Ambiti Territoriali e sarà predisposta una gara unica per garantire uniformità e sostenibilità al servizio. L'impegno preso dalla Direzione Generale è di ottenere in un incontro con gli uffici regionali, che si terrà il prossimo 6 novembre, un'approvazione formale di tale determinazione per poi procedere, a stretto giro, ad una definizione puntuale e condivisa con le organizzazioni delle prestazioni per il futuro ed una rivalutazione e risoluzione complessiva di tutte le questioni pregresse.
Gli enti gestori colgono l'occasione per ringraziare quanti, familiari ed associazioni su tutti, hanno mostrato vicinanza e sostenuto con determinazione la loro protesta ed in particolare rilevano la particolare sensibilità giunta dai diversi livelli istituzionali: il consigliere Bozzetti per aver formalizzato la questione in sede regionale; la Cgil e il segretario provinciale Antonio Macchia che ha promosso incontri ed assemblee per sostenere in modo concreto lavoratori e famiglie; il Sindaco di Mesagne Toni Matarrelli che da presidente dell’Ambito Territoriale BR4 ha seguito ogni fase della complessa vicenda contribuendo, nel rispetto dei ruoli, a raggiungere i risultati illustrati; la dott.ssa Barbara Namoini che, in rappresentanza del Comune di Brindisi, ha significato una volontà diversa di partecipazione e coinvolgimento dell'Ambito di Brindisi nella definizione delle politiche socio-sanitarie di proprio interesse.
Ci auguriamo che l'attenzione alle persone fragili e vulnerabili e a chi quotidianamente .lavora per prendersene cura possa tornare al centro delle politiche socio-sanitarie e restare prioritaria rispetto ai farraginosi iter burocratici nei quali l'amministrazione pubblica si aggroviglia.
Alba Cooperativa Sociale Onlus – Mesagne
Eridano Cooperativa Sociale Onlus – Brindisi
Oltre l'Orizzonte Cooperativa Sociale Onlus – Brindisi
Associazione Italiana Persone Down - Brindisi