ha il piacere di presentare il nuovo nato: Selvamara, un vino Salento IGP Negroamaro di 13,5°. Si tratta di una selezione di uve 100% Negroamaro ottenute da impianti tradizionali detti a settonce. Questo particolare sesto d’impianto, realizzato dai nostri tipici alberelli pugliesi, costituisce la combinazione ideale per la produzione di uve di qualità eccellente. Esso favorisce un’insolazione massima della chioma a 360°. Le piante si trovano ai vertici di un triangolo equilatero; ciò favorisce la circolazione dell’aria all’interno della pianta, e la stessa aria di terreno a disposizione di ogni singola vite. Si tratta di un sistema ingegnoso ideato dai centurioni romani, che lo riprodussero anche con una moneta, a significare l’enorme valore attribuito a questa invenzione. Le uve sono raccolte a mano tardivamente e poste nella sala di appassimento per 60 giorni; successivamente sono macerate in vinificatori orizzontali rotativi. Il vino è poi invecchiato in legno per 6 mesi e affinato in vetro, prima di essere commercializzato. È un vino dal colore rosso rubino con riflessi cardinalizi. Al naso presenta frutti accattivanti di ciliegie e fichi, e note di vaniglia. Il palato è marcato da sentori di piccoli frutti rossi, succosi e maturi. Caldo e di buona fragranza, con tannini grintosi e piacevoli. “Selvamara si classifica tra il Canonico Negroamaro IGP, vino dal gusto tipicamente tannico e il Selvarossa Salice Salentino Riversa, vino complesso e perfetto per meditare e conversare”, ha spiegato il Presidente Angelo Maci -. Il metodo di produzione classico attribuisce valore a un vino che si preannuncia di notevole interesse per i palati fini”.
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