società cooperativa agricola di Coldiretti aderente ad UNAPROL, che riunisce 12mila produttori agricoli, 20 strutture di trasformazione tra cooperative e frantoi di olio e opifici di trasformazione di olive da mensa, con 200mila quintali in media conferite e lavorate presso i frantoi aderenti. “Negli ultimi 10 anni è cresciuta la produzione media in Puglia di olio del 21,5%, a cui non ha corrisposto alcuna visione strategica, a differenza di quanto avvenuto in Spagna, rispetto alla realizzazione dei centri di ammasso e stoccaggio dell’olio. L’obiettivo di PugliaOlive sarà contribuire a rafforzare l’intera filiera dell’olio extravergine della Puglia, perché da decenni viviamo un paradosso tutto pugliese, ovvero forti nella produzione, deboli sul mercato, un assioma dannoso e ormai inaccettabile che la dice lunga sulla complessità delle strategie che dobbiamo necessariamente mettere in campo per rafforzare l’intero sistema oleario regionale”, ha dichiarato il neo eletto presidente Muraglia. Il Consiglio direttivo ha provveduto ad eleggere la rosa dei vicepresidenti in rappresentanza efficace del territorio di espressione, il vice presidente dell’areale di Bari, Domenico Perillo, il vice presidente dell’areale di Foggia, Rosa Maria Salcuni, il vice presidente dell’areale di Taranto e Brindisi, Alfonso Cavallo e il vice presidente rappresentante delle cooperative, Francesco Saverio Zonno. PugliaOlive si occupa di assistere tutte le fasi della filiera, dalla produzione, attraverso la pianificazione, l’ottimizzazione dei costi e della redditività e il miglioramento della qualità del prodotto, la trasformazione con la condivisione di protocolli di stoccaggio, trasformazione e imbottigliamento atti a garantire una maggiore qualità e il supporto alla creazione di piani di ammodernamento sfruttando l’innovazione tecnologica e di processo e la fase della commercializzazione con la concentrazione dell’offerta, l’apertura di nuovi mercati e la garanzia di contratti di filiera più equo e remunerativi per i produttori. PugliaOlive svolge tra l’altro attività di formazione e assistenza tecnica per favorire la migliore produzione, tra cui la nutrizione e la difesa della pianta, i moderni metodi di irrigazione e gestione degli impianti, formare all’applicazione delle corrette tecniche di potatura e raccolta, assistere i soci nella fase di analisi e verifica della qualità/salubrità del prodotto. L’oliveto pugliese, a ragione considerato il più suggestivo del mondo – ricorda Coldiretti Puglia - contribuisce a valorizzare molte aree regionali a scarsa fertilità naturale, a mantenere le caratteristiche paesaggistiche ed ambientali del territorio. In termini di superficie la coltura occupa oltre 369 mila ettari che rappresentano il 40 % di quella del Mezzogiorno, quasi il 32% della superficie olivetata nazionale e l'8% di quella comunitaria. La coltivazione dell'olivo è la più estesa del territorio regionale (64% della S.A.U. regionale) – conclude Coldiretti Puglia - ed interessa ben 148.127 aziende (43% del totale). Classe 1979, Savino Muraglia si laurea all’Università Luiss di Roma in Economia Aziendale. Dopo specializzazioni e master, diviene consulente in operazioni di fusioni e acquisizioni aziendali. Nel 2005 decide di tornare in Puglia, ad Andria, per guidare l’azienda agricola di famiglia Frantoio Oleario Muraglia Savino & C. snc, realtà storica, attiva nella produzione e vendita di olio extravergine di oliva. Oggi l’azienda olivicola si estende su 50 ettari nell’agro tra Andria e Trani, caratterizzati da un oliveto di varietà coratina. Savino Muraglia crea sin da subito una divisione aziendale per canale retail con elevata propensione allo sviluppo su mercati esteri. Oggi tale divisione esporta oltre il 65% del fatturato in 50 paesi nel mondo, anche grazie alla bellezza di colori e disegni degli ormai noti orci in ceramica di Frantoio Muraglia. Dall’ottobre 2018 è presidente provinciale di Coldiretti di Bari e BAT e regionale della Coldiretti Puglia.
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