Mesagne. Conclusa positivamente per i lavoratori la vertenza Auchan-Conad In evidenza
Dopo mesi di trattative finalmente si è conclusa la vertenza Auchan-Conad con la collocazione di tutti i lavoratori che sono stati incorporati dal nuovo soggetto gestore di “Spazio Conad”. Soddisfazione è stata espressa dalle organizzazioni sindacali, Isascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs, che hanno seguito in ambito regionale, oltre che locale, le difficili fasi di una vertenza piuttosto irta di difficoltà. Così, si è chiusa positivamente una storia occupazionale che, inizialmente, sembrava tutt’altro che facile per i 163 dipendenti ex Auchan.
Dunque, giorni fa ha riaperto le porte, solo in senso figurato, il nuovo centro commerciale di Mesagne che ha preso il nome di “Appia antica”, poiché collocato a pochi metri dal vecchio tracciato della “Regina viarum”, così come chiamavano gli antichi romani la via Appia. La trasformazione del supermercato ex Auchan è stato piuttosto articolato ed ha richiesto di un tempo piuttosto lungo, dovuto anche alle fasi della pandemia che ha ulteriormente complicato l’iter amministrativo. Lo scorso anno, con una visione temporale di qualche mese, ad Auchan è subentrata “Margherita distribuzione”. Durante questa fase la garanzia di mantenere integri i livelli occupazionali si è fatta piuttosto difficile tanto che i lavoratoti più volte hanno manifestato astenendosi dal lavoro. Si sono aperti tavoli tecnici presso il ministero per lo Sviluppo economico, la Regione Puglia e il Comune di Mesagne che ha visto i parlamentari, Gianluca Aresta del M5s, i consiglieri regionali, Mauro Vizzino in primis poiché è stato sempre presente alle trattative, e Gianluca Bozzetti, oltre che il sindaco, Toni Matarrelli essere parte politica attive di queste trattative. Il periodo di lockdown ha fatto slittare i tempi da marzo a luglio 2020. Poi, ad agosto finalmente la vertenza si è chiusa e i dipendenti sono stati ricollocati o hanno ottenuto tale garanzia. In particolare dei 163 ex dipendenti Auchan 110 sono stati assunti da “Spazio Conad” con le stesse referenze contrattuali dell’ex colosso commerciale francese.
Dallo scorso 7 agosto hanno indossato le nuove divise e inaugurato l’ipermercato. Altri 22 lavoratori hanno scelto di lasciare volontariamente il posto di lavoro e incassare l’incentivo contrattuale proposto che favorisce tale esodo. Infine, gli altri 31 lavoratori resteranno in cassa integrazione a 0 ore, presumibilmente fino al termine del prossimo mese di ottobre. Inoltre, fino al 31 ottobre, per questi livelli occupazionali, sarà garantita la mobilità nel caso dovessero decidere di licenziarsi. Diversamente entro il prossimo 31 dicembre 2020 i restanti lavoratori saranno assunti nelle due nuove attività commerciali che si insedieranno nello spazio dell’ipermercato lasciato libero da Conad, una di queste sarà l’Oviesse. “Siamo soddisfatti perché siamo riusciti a chiudere positivamente questa vertenza lavorativa senza perdere nessun livello occupazionale”, ha spiegato Giuseppe Zimmari, segretario regionale della Uiltucs che ha tenuto a ringraziare “Conad per la disponibilità dimostrata durante le trattative sindacali. In questo modo abbiamo chiuso positivamente una vertenza aziendale tutt’altro che facile”.