Mesagne. Nove anni senza Roberto Poti'

Settembre 13, 2023 989

Sono passati nove anni (14 settembre 2014) da quando ci ha lasciato.  ma non si possono dimenticare la sua gentilezza, leducazione, la discrezione, la semplicità, lumiltà che lo hanno reso ciò che era e che è rimasto impresso nella mente di tutti, tifosi e non…  Dio solo sa quanto ne avremmo davvero bisogno tutti. La sua generosità e aiuto ai compagni altro non erano che manifestazioni calcistiche del suo altruismo; leleganza e la gentilezza di Roberto sono stati e saranno per sempre il più bel manifesto che hanno incarnato il  suo stile.  Quando il calcio era solo un gioco esistevano per ogni squadra i giocatori bandiera, Roberto non era un fenomeno, ma un ragazzo dalle doti umane fuori dal comune. Il suo percorso nella sua città ha rivelato a tutti le sue qualità che andavano ben oltre le sue capacità a prendere il pallone a pedate: un gentiluomo che non aveva mai perso lumiltà e lumanità, in grado di ascoltare, un leader positivo insomma. Così è diventato ciò che a nessuno, neanche ai campioni più osannati, riuscirà mai.. Roberto può essere considerato rappresentativo di tutte quelle persone che hanno dato tanto allo sport, ai giovani, agli altri; di tutti coloro che non sono stati campioni degni di nota, ma semplici protagonisti della vita comunitaria con la forza della passione e della generosità. In questa continuità spazio-temporale cè un messaggio che Roberto ha fatto suo e ha trasmesso agli altri: il diritto che ha ogni bambino o ragazzo  che pratica sport,  di non diventare campione a tutti i costi. Limpegno di non creare fuoriclasse, ma di offrire un contributo importante alla crescita di generazione di bravi ragazzi, ora uomini,  è leredità che ha lasciato Roberto, che è stato molto apprezzato nel calcio ma è stato un fuoriclasse  nella vita. Lo sport ha il potere di creare speranza ed unire le persone e  Roberto  ha cercato di farlo con tutte le sue forze. Roberto credeva molto nei settori giovanili, perché lì si trova lessenza vera del gioco, quello fatto di poesia e non di business; è nei giovani che si trova ancora il cuore e lattaccamento alla maglia come quello che ha sempre avuto Roberto. 

Per giovedi 14 settembre gli amici di Roberto organizzeranno presso il parco urbano di Mesagne, con il patrocinio dellAmministrazione Comunale, che ha fortemente voluto questa iniziativa, una serata musicale e calcistica insieme con la rievocazione di canzoni degli anni  60 e 70 e con la proiezione di eventi calcistici consumati” su quellimpianto sportivo ora diventato parco e vera “umana meraviglia” della nostra città, autentica capitale della cultura della Regione Puglia. Liniziativa vede la collaborazione sia della biblioteca comunale U. Granafei” che ha una sua sede nella casa di vetro del parco urbano,  sia della libreria Taberna Libraria di Latiano e del comitato pro parco.