Convegno dell'associazione 180Amici Puglia

Maggio 09, 2024 758

Lunedì 13 maggio si terrà a Bari il Seminario “Il Protagonismo nella Costituzione Italiana e per la Salute Mentale di Comunità” organizzato dalla Associazione 180amici Puglia, grazie all’8x1000 della Chiesa Valdese, e dall’Università di Bari Dipartimento For.Psi.Com.

La data è simbolica: il 13 maggio è la data in cui la legge 180 fu approvata dall’intero arco 
Costituzionale del Parlamento Italiano, 46 anni orsono.
Vogliamo affrontare la questione del Protagonismo perché pensiamo sia capace di rappresentare 
il percorso basagliano che ha portato, in Italia, alla sconfitta/decostruzione del Manicomio e alla 
costruzione, continua e mai finita, di una organizzazione alternativa che possa affrontare i bisogni di 
Salute Mentale lì dove nascono, attraversi una rete di servizi, a regia pubblica, di prossimità, aperti e 
attraversabili.
Il Manicomio era il luogo per eccellenza in cui il Contratto era Zero: cioè i ricoverati in breve tempo 
perdevano diritti e venivano oggettivati dalla Istituzione Totale con il risultato finale che non avevano 
più neanche un briciolo di potere contrattuale.
Il percorso inverso si è proprio basato sul riconoscimento del ricoverato come Soggetto e Persona 
con cui riprendere una contrattualità, nel rapporto di cura finalmente reso possibile, che doveva 
divenire sempre più ampia. 
Il ricoverato oggettivato, pian piano, grazie alla deistituzionalizzazione iniziata a Gorizia nel ’61, ha 
ritrovato vari livelli, sempre più alti, di Protagonismo diventando (quando e lì dove il percorso è 
diventato praticamente vero) padrone di sempre più ampi spazi di sé stesso. 
Ed è a questo punto che, prendendo spunto anche dall’interessante e innovativo libro di Daniele Piccione 
“Il Pensiero Lungo. Franco Basaglia e la Costituzione” (Daniele Piccione, Costituzionalista, sarà 
l’ospite d’onore del Seminario) abbiamo potuto collegare il percorso di “liberazione” basagliano alla 
nostra meravigliosa Costituzione che prevede il Protagonismo di tutti noi Cittadini della 
Repubblica: ognuna ed ognuno di noi può/deve essere protagonista per il bene comune, consapevole 
dei diritti e attivo nel richiederli e renderli esigibili (e su questo ci vogliamo confrontare esplorando la 
declinazione del Protagonismo anche in campi diversi come quelli delle organizzazione studentesche, 
delle Parrocchie, dei Movimenti Antimafia, di progetti innovativi nelle scuole, etc…).
Quindi anche i “Matti”, tornati ad essere, grazie a Basaglia e alla legge 180, Cittadini con diritti e 
doveri, possono e devono contribuire, come tutti, a rendere reale la nostra Costituzione.
E conoscendo noi tutti sempre meglio la Costituzione Italiana ed impegnandoci a realizzarla renderemo 
praticamente possibile anche la tanto citata (ma poco realizzata) Salute Mentale di Comunità, che
alla fine serve e aiuta tutti noi.
Carlo Minervini e Alessandro Taurino