A proposito del I Centenario della Prima Guerra Mondiale

Enzo Poci, Società di Storia Patria per la Puglia Marzo 21, 2015 2000
2015-03-21 141309A proposito del I Centenario della Prima Guerra Mondiale, si trova presso la Biblioteca Comunale Ugo Granafei di Mesagne, l'originale dell' allegata immagine, da me donato a settembre 2001 al Presidente del Consiglio Comunale di allora dott. Francesco Mingolla, che aveva avuto il merito di arredare l'aula consiliare con le immagini di tutti i Sindaci di Mesagne a partire dall'Unità d'Italia.

Il diploma originale venne inviato all'avv.Giovanni Profilo, sindaco di Mesagne durante il conflitto, " Per commemorare la sua elezione alla carica municipale, all'alba d'una novella era di libertà e di lavoro e consacrare l'unità dell'Italia vittoriosa".

L'avvocato Giovanni Profilo (dei Profilo del Borgo Nuovo, attuale via Epifanio Ferdinando, 1865-1922) ricco proprietario terriero, di tendenza liberale, era cognato di Francesco Muscogiuri.

Quest'ultimo nel 1919 aveva donato tutta la sua proprietà ( ingente per quei tempi) alla Congragazione di Carità affinchè una parte della rendita fosse devoluta a borse di studio in favore dei giovani mesagnesi che dimostrassero tendenza per studi d'arte e la rimanente"a sussidi da distribuire nel natale di ogni anno a famiglie di operai e contadini poveri e disgraziati, cui manchino la biancheria da letto e le coltri, e il cui focolare sia spento in quel giorno di letizia per tutti".

profilo giovanni avvIl Profilo era, anche, cognato dell'illustre chirurgo leccese Vito Fazzi( due sorelle del Profilo erano sposate un col Muscogiuri e l'altra col Fazzi), soprannominato il "medico dei poveri", al quale è intitolato il nosocomio leccese, eletto deputato radicale per la provincia di Lecce nel 1900, nel 1904 e nel 1914.
Il Fazzi, inoltre, fu consigliere provinciale di Terra d'Otranto per oltre un trentennio.

Il termine "radicale" non ha qui il significato attuale. I radicali a cui ci riferiamo, infatti, erano coloro che, già verso la fine dell'Ottocento, avevano scelto la via di una opposizione costruttiva ma rigorosa, battendosi con vigore per la conquisrta di maggiori spazi di democrazia, per strappare riforme politiche più avanzate di quelle promosse dalla cosiddetta Sinistra storica al potere(specialmente in campo elettorale, in quello dell'istruzione e fiscale).

Secondo la tradizione sembra che il Profilo godesse la simpatia della classe lavoratrice e, in special modo, dei contadini per la sua generosità e per essere stato il primo a concedere a Mesagne terreni a mezzadria e in enfiteusi.

Nell'ottobre del 1920 si svolsero le elezioni amministrative. L'avvocato Profilo risultò il più suffragato e il 23 ottobre il Consiglio Comunalòe lo elesse Sindaco. Quindi l'avv. Profilo, oltre che essere stato sindaco di Mesagne durante la Prima guerra mondiale lo è stato anche nel 1920, e come mi ripeteva sempre il compianto arciprete don Daniele Cavaliere, il Profilo era stato l'ultimo sindaco democratico.
Ultima modifica il Sabato, 21 Marzo 2015 14:18