I cittadini aderenti al Forum, a distanza di mesi e a un passo dalla stagione estiva, non smettono di chiedere conto e sollecitare l'amministrazione Regionale uscente dall'atto incivile e illegale del quale si è macchiata insieme ad Acquedotto Pugliese. L'allerta del Forum resterà attiva fino a quando non verrà restituita dignità e protezione alla Riserva.
Il giorno 11 maggio, in sede di un'inchiesta pubblica presso l’ufficio Via regionale, alcuni rappresentanti del Forum hanno avuto modo di appurare la non avvenuta conclusione dell’iter autorizzativo. Ad oggi, si rileva ancora un parere mancante, quello del Comune di Carovigno. Nel corso dell'incontro, il Forum è riuscito a far inserire nel verbale che dovrà essere informato su azioni e aggiornamenti inerenti la questione Torre Guaceto e che i pareri espressi vanno registrati agli atti. Ciò anche per quanto riguarda il piano di monitoraggio e realizzazione delle trincee che dovranno essere concluse entro tre mesi così come previsto dal cronoprogramma anche se, tutt'oggi, risulta ancora assente l'autorizzazione per la realizzazione delle tanto declamate infrastrutture.
Ulteriore deduzione è stata presentata riguardo il parere del comitato Via del 21 aprile 2015. Tale atto ha dato il parere favorevole alla realizzazione delle trincee con alcune prescrizioni. Una su tutte, il riuso dei reflui (così come previsto dal PTA già per il 2016): per tale iniziativa ci siamo espressi suggerendo di utilizzare la rete irrigua presente a Serranova.
Nel pomeriggio di lunedì 11 maggio, a tu per tu con il Presidente Vendola in visita a Brindisi, abbiamo ripetuto le nostre rimostranze verso la condotta, riportando lo stralcio dell’incontro tenuto in Regione e le lungaggini sino ad ora registrate. Ad oggi, registriamo l'attesa di mesi e la petulanza nella richiesta di pareri non necessari per legge quando invece erano “solo” tre i decantati mesi per la realizzazione delle trincee drenanti come recapito alternativo allo scarico in canale Reale. Nell'incontro abbiamo ribadito con forza i timori per i riflessi negativi sull'ecosistema e che il Forum condividerà un'unica soluzione generalizzata, lungimirante e corretta: sì al riutilizzo delle acque, no allo scarico a mare.
Dal dialogo con il Presidente Vendola, abbiamo potuto avere per un incontro in Regione il giorno successivo (martedì 12 maggio). All'incontro hanno partecipato tutte le parti interessate: ne è testimonianza il comunicato del consorzio di gestione di Torre Guaceto (seppur con qualche errore ed omissione, come il sorvolare il ruolo avuto dal Forum in tale contesto).
A fronte di tale incontro, registriamo un nuovo passo avanti per gli impegni presi e per i programmi a lungo termine relativi all'area del Canale Reale. Un passo non risolutivo però, che ci porta ad affermare ancora una volta che la nostra attenzione sulla vicenda non cesserà fino al raggiungimento del risultato voluto. Intanto, i tre mesi di lavori sarebbero dovuti partire già da un pezzo, vista la ormai certa e documentata pericolosità della situazione. Uno stato dei fatti che indubbiamente si aggraverà, come già denunciato, con l’arrivo dell’estate e l’aumento delle temperature.