inaugurerà il parco sorto sull'area dell'ex campo sportivo e rigenerata grazie a un finanziamento regionale. Così, in questi giorni in città c'è il dilemma di come chiamare il parco. Una proposta in tal senso è giunta da un gruppo di ex scout dell’Agesci Mesagne 1 che hanno avanzato l'idea che l'area potrebbe chiamarsi il "Parco della Rondine allegra". Un'idea che sta girando molto in città e che in diversi ambienti è stata accolta favorevolmente poiché oltre al nome a tema ambientale c'è un significato sociale e morale ben più nobile. "Rondine allegra", infatti, non è altro che il totem di Mino Falcone, capo scout del Mesagne 1, scomparso a 60 anni il 25 luglio 2011. Falcone ha dedicato la sua intera vita allo scautismo e tanti scout di ieri e di oggi hanno pensato che, forse, per ricordare la figura di "Mino", e ciò che ha fatto per l'educazione dei giovani, la titolazione del parco sarebbe una gratificazione morale e un ricordo indelebile per tutti. "Rondine allegra", ha dedicato la sua vita ai giovani con l'intento di favorire una formazione umana e cristiana autentica, libera, convinta e responsabile. Durante le sue esequie l'allora arciprete, don Angelo Argentiero, aveva ricordato che "Mino Falcone ha dato la vita e tutto se stesso senza rincorrere un guadagno o un altro interesse. Mino ha lasciato una testimonianza preziosa perché ha amato la legge del Signore". Per i suoi funerali si sono ritrovati a Mesagne centinaia di ex scout mesagnesi, e non, giunti da tutte le parti del mondo. Nella sua vita Mino Falcone aveva trovato lo spazio anche per un breve impegno nel mondo politico, nell’ambito dell'allora Margherita, sotto la quale fu eletto consigliere provinciale. Di professione medico ha sempre prestato aiuto a favore degli ultimi e degli emarginati. Non ha mai negato un parere professionale a quanti sono ricorsi a lui. Una testimonianza è quella di una ex scolte, Caterina: "Dovessero dare quel nome al parco, della Rondine allegra, diventerebbe il mio parco preferito. Quante volte ho fatto il tuo nome come esempio di vita, con te ho conosciuto ciò che c'è fuori dalle mura di una casa. Ho conosciuto il senso di orientarsi anche quando si è persi perché con te ci si perdeva sempre ma era bello. Sei stato e rimarrai un maestro, una persona come ne esistono poche al mondo. Sarai nel cuore per sempre. La tua libellula canterina".