Ringraziamo per questo l’estensore della nota, e cogliamo la provocazione, perché di questo si tratta, riproponendo alcuni passaggi di questa vicenda, che evidentemente sono sfuggiti. Nello staff di esperti scelto dall’Amministrazione per la compilazione del bando, non era presente nessuno dei rappresentanti delle associazioni e di chi, avrebbe poi operato nei locali oggetto del bando, possiamo assicurare che non c’è stato nessun rifiuto da parte nostra, semplicemente qualcuno ha ritenuto di POTERNE FARE A MENO.

Nonostante tutto, sono stati numerosi e continui i nostri solleciti nei confronti dello stesso Assessore invitandolo a discutere con noi per un confronto sano e costruttivo, ma evidentemente il nostro essere propositivi non è stato ben recepito; infatti siamo venuti a conoscenza del bando solo al momento della sua pubblicazione ricevendone notizia solo grazie al sito Istituzionale e senza che nessuno abbia ritenuto opportunuo ascoltarci prima. Per senso di responsabilità abbiamo protocollato subito dopo una nota, nella quale sottolineavamo quelle che a nostro avviso erano le carenze che avrebbero potuto scoraggiare i giovani e non solo ad avviare una propria attività nei locali di piazza commestibili , proponendo quelle che potevano essere dei miglioramenti da applicare . Inutile dire che a distanza di quasi 20 giorni non è pervenuta nessuna risposta, da parte di nessuno

Detto questo per completezza di informazione, ci preme specificare che la presente non vuole avere nessun tono polemico ma ha il solo scopo di rivendicare leggittimamente il nostro impegno scevro da interessi di sorta e da colori di appartenenza politica, e ribadiamo ancora una volta, che non faremo mancare mai, laddove richiesto, il nostro contributo.