Mesagne. Oggi l'inaugurazione del monumento alle vittime del lavoro

Giugno 12, 2016 2167

cimiteroOggi, giornata dedicata al ricordo della vittime sul lavoro,

sarà inaugurato presso il cimitero comunale di Mesagne un monumento «a quanti per la sola ragione di aver lavorato in condizioni estreme hanno perso la vita». Tanti i casi, in ogni latitudine, di lavoratori che hanno subito infortuni mortali dovuti poco a tragiche fatalità e molto alla negligenza di misure di sicurezza adeguate. Diversi i casi anche di mesagnesi morti mentre lavoravano. Per questa ragione l’Amministrazione comunale di Mesagne ha accolto con favore la proposta della Federazione nazionale maestri del lavoro d’Italia e del comitato “12 Giugno” prevedendo nel luogo principe del ricordo di chi ci ha lasciati un segno della loro storia e presenza. Una cerimonia semplice accompagnerà l’inaugurazione del manufatto: alle ore 18 sarà celebrata da don Salvatore Tardio, vicario foraneo di Mesagne e delegato dall’arcivescovo per l’iniziativa, una messa presso la chiesetta del cimitero. Alle ore 19 il rintocco delle campane di tutte le chiese della città introdurrà ad un minuto di silenzio in ricordo delle vittime. Seguiranno gli interventi delle autorità locali e del console provinciale della Federazione “Maestri del Lavoro d’Italia”, Antonio Andreucci. Un omaggio alle vittime mesagnesi, alla presenza dei familiari, chiuderà il momento commemorativo. «È questa l’occasione – ha affermato il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Semeraro - per fare del ricordo un impegno: l’impegno di tutti, istituzioni, imprese e lavoratori di promuovere la cultura della prevenzione contro gli infortuni nei luoghi di lavoro e della salvaguardia dell’ambiente, attraverso il concreto rispetto delle regole sulla sicurezza, dei luoghi e delle persone, affinché non si abbiano nuovi ed inaccettabili lutti». "Oltre alla proposta di partecipare al momento previsto presso il cimitero comunale si invita tutta la comunità cittadina ad unirsi, alle 19 di oggi, al minuto di silenzio dopo il rintocco delle campane: «per ricordare chi non c’è più e farne impegno»", ha concluso il sindaco Pompeo Molfetta.