hanno ricevuto sott’acqua la “benedizione degli sposi” da parte di un sacerdote che si è immerso in mare con loro. Il frate ha anche benedetto le fedi che i due sub metteranno il giorno del matrimonio: il 16 luglio, questa volta sulla terra ferma e in chiesa. Fuori, sulla sabbia, parenti e amici che hanno espresso un lungo applauso nel momento della benedizione. Durante la cerimonia c’è stato un piccolo incidente. L’erogatore delle bombole di Nicoletta si è rotto per cui ha dovuto condividere l’erogatore con fra Raffaele. Per il resto tutto è andato bene. Poi, una volta usciti dal mare, Andrea e Nicoletta si sono intrattenuti con gli amici e i parenti in un rinfresco rigenerante. L’evento si è svolto a Torre Santa Sabina, nella marina di Carovigno, precisamente nel lido “Camerini”. I due sub sono Andrea Podestà e Nicoletta de Rosa, entrambi di 38 anni ed entrambi di Brindisi. Andrea e Nicoletta hanno una grande passione: il mare. Ecco perché da diversi anni hanno preso il brevetto non solo di sub bensì anche quello della disciplina di apnea. Così, tra la curiosità di tanti il lido di Santa Sabina è stato lo scenario di un “matrimonio” molto particolare non solo della provincia di Brindisi ma dell'intera regione Puglia. Per l'occasione nella località balneare brindisina sono giunti amici e curiosi un po’ dall'intera provincia. La benedizione è stata impartita dal sacerdote, fra Raffaele Melacarne, anche lui esperto di subacquea, residente a Bari e noto nel mondo dei sub come “frate sub”, frate francescano di origine minervinese, che da anni celebra messe, benedice e organizza processioni sul e nel mare, a Cala Incina, tra Polignano e Monopoli, in provincia di Bari. Anche il resto dello staff è composto da sub. Il video maker è stato Ernesto Cordella, brevettato Fipsas, esperto di subacquea e vincitore di diversi concorsi inerenti sempre alla fotografia subacquea. All'evento sono stati invitati vari amici del mondo della subacquea ma anche persone completamente estranee al mondo dei sub. Motivo per il quale gli sposi e il sacerdote hanno deciso di non scendere a quote impegnative in maniera tale che con un semplice snorkeling la cerimonia è stata visibile dall'alto e fruibile da tutti i presenti non sub. La sposa per l'occasione ha indossato una muta di colore bianco che la Marea ha creato per lei con velo che gli scendeva sulle spalle. Lui invece ha indossato la classica tuta da sub di colore nero con papillon bianco. Prima di immergersi il sacerdote ha tenuto un briefing per spiegare la gestualità da utilizzare durante la cerimonia. Inutile dire che entrambi erano molto emozionati per questa esperienza particolare fatta in acqua che è stata il primo passo del percorso che li porterà il prossimo 16 luglio, alle ore 17.30, a sposarsi a Brindisi, città natale dei due sub, presso la parrocchia Regina degli Apostoli nel santuario di Santa Maria del Casale. Il viaggio di nozze lo faranno in Grecia, a Santorini, dove Andrea e Nicoletta si immergeranno nelle splendide acque del mare Egeo, rigorosamente in apnea. “Per chi ama il mare non esista niente di più romantico che promettersi amore eterno immersi tra le sue meraviglie”, hanno spiegato Nicoletta e Andrea.