è stato fatto in grande stile dall'Amministrazione comunale che per l'occasione ha invitato e ringraziato tutte le associazioni mesagnesi che, ancora una volta, hanno messo a disposizione la loro professionalità per allietare 100 giorni con varie iniziative. Nonostante le difficoltà economiche in cui versa la città. "L'estate mesagnese, pur con varie ristrettezze, si deve fare - ha confermato il sindaco Molfetta - è necessario per dare una spinta al turismo locale e linfa economica ai commercianti e agli artigiani. Oggi abbiamo un centro storico utilizzato al 5 per cento delle sue potenzialità. Così, pur in una situazione di rigore, non possiamo spegnere la luce di "Mesagne estate 2016" perché essa è strumento per rivitalizzare il territorio". Il neo assessore alla Cultura, Marco Calò, non ha potuto far altro che confermare la disponibilità dell'Amministrazione a investire su un comparto che può avere notevoli risvolti economici per il territorio. Infine il patron della manifestazione, il direttore artistico Maurizio Piro, che da mesi ha lavorato all'allestimento delle manifestazioni sperando di predisporre un programma che soddisfi i vari palati. "Innanzitutto voglio ringraziare le nostre associazioni e i commercianti che con grande passione e vitalità hanno reso frizzanti le diverse iniziative - ha spiegato Piro - in questo modo posso dire che si riaccendono le luci della ribalta sulla nostra città che i gufi davano per morta". Ed ha, quindi, aggiunto: "Gli spettacoli hanno una forte valenza sociale e coinvolgono sia il centro storico sia le periferie alle quali abbiamo posto particolare attenzione. Siamo certi che sarà un successo perché in campo abbiamo schierato grandi professionalità".