I comici leccesi saranno impegnati in una serie di incontri spalmati tra i mesi di novembre e maggio prossimi presso alcune scuole del brindisino, per affrontare il tema delicato con studenti di ogni età attraverso lo spirito esilarante che negli ultimi anni li ha contraddistinti in rete e sui palchi del territorio salentino.
Il progetto Antiracket che terminerà con la fine dell’anno scolastico, culminerà con una manifestazione conclusiva che tratterà le varie problematiche legate al deprecabile fenomeno sociale, nella quale verranno messi in risalto gli interventi e le testimonianze di chi è stato vittima di bullismo. “L’idea nasce dopo la pubblicazione di uno video del Party Rock Salento diretto e scritto da Giampaolo Catalano e Morelli, che tratta il tema del Bullismo – spiega Paride Margheriti -. Con loro cercheremo, anche sorridendo, di aiutare i bambini ed i ragazzi a vincere le proprie paure e schierarsi dalla parte dei compagni più fragili. Solo la condivisione e il dialogo possono essere lo strumento per combattere le manifestazioni del “bullismo”.
L’obiettivo è quello di ispirarsi al coraggio di esempi positivi come il Party Rock Salento a non avere paura di vivere in nome della giustizia e della verità . Visto dai bambini il bullismo è mafia. C’è una sottile logica che lega il pericoloso fenomeno del bullismo alle più grandi strategie di azione utilizzate delle mafie – conclude Margheriti – poiché deridere un proprio coetaneo, farlo sentire un diverso, isolandolo con piccoli o grandi ricatti psicologici e non solo, non è poi così distante dalle dinamiche dei gruppi criminali”.
Paolo Conte