Redazione

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 22 aprile 2021 in Puglia, sono stati registrati 12.472 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.895 casi positivi: 730 in provincia di Bari, 127 in provincia di Brindisi, 203 nella provincia BAT, 347 in provincia di Foggia, 209 in provincia di Lecce, 271 in provincia di Taranto, 1 caso di residente fuori regione, 7 casi di provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 35 decessi: 18 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 7 in provincia di Foggia, 4 in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.129.376 test.

170.041 sono i pazienti guariti.

49.422 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 225.031 così suddivisi:

87.107 nella Provincia di Bari;

22.013 nella Provincia di Bat;

16.601 nella Provincia di Brindisi;

40.813 nella Provincia di Foggia;

22.038 nella Provincia di Lecce;

35.382 nella Provincia di Taranto;

737 attribuiti a residenti fuori regione;

340 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

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RIFIUTI: COLDIRETTI PUGLIA, CAMPAGNE TRASFORMATE IN DISCARICHE A CIELO APERTO; IN 20 ANNI IN PUGLIA SVERSATI TOMBATI O BRUCIATI RIFIUTI DI OGNI GENERE. 

​Lo smaltimento illegale dei rifiuti è diventata una delle principali attività delle ecomafie che in Puglia fa registrare il 28,7% delle infrazioni accertate nel ciclo dei rifiuti sul totale nazionale, secondo i dati dell’Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare promosso da Coldiretti che riferisce come, sulla base degli accertamenti della magistratura, negli ultimi 20 anni in Puglia siano stati sversati, tombati o bruciati rifiuti di ogni genere. ​ E’ quanto denuncia Coldiretti Puglia che plaude all’attività delle forze dell’ordine, in riferimento al blitz dei militari della Guardia di Finanza di Foggia e i Carabinieri di Bari, con le indagini coordinate dalla Procura Distrettuale Antimafia di Bari, che ha portato ad arresti per traffico e smaltimento illecito di rifiuti in aree non autorizzate

“E’ inaccettabile che le aree rurali vengano utilizzate come discariche a cielo aperto, depauperando un territorio curato e produttivo, inquinando la terra e il sottosuolo, arrecando un danno ingente all’imprenditore agricolo che spesso è chiamato a rimuovere i rifiuti sversati da altri, se non riesce a dimostrare di non averli prodotti.​ Si tratta di un fenomeno grave ed in escalation, dove a sversare rifiuti di ogni genere non sono più soltanto i gruppi criminali, ma anche residenti che scaricano nelle aree rurali ogni genere di rifiuto, oltre a materiale edilizio abbandonato dalle ditte, senza il minimo rispetto della proprietà privata degli agricoltori e arrecando un danno ambientale e di immagine incalcolabile”, è la denuncia di Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

“Nel 2015 la Regione Puglia ha pubblicato un bando a favore dei Comuni – ricorda Muraglia – che aiutava le amministrazioni comunali nell’attività di rimozione e smaltimento di rifiuti illecitamente abbandonati su aree pubbliche, soprattutto in campagna. Sarebbe opportuno che ci fossero altri provvedimenti in tale direzione, perché gli agricoltori non possono restare sommersi dai rifiuti. Così come chiediamo che venga potenziato il controllo su territori assai vasti da parte della Polizia Municipale dei differenti Comuni dove il fenomeno è particolarmente allarmante”, conclude Muraglia.

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RIAPERTURE, SOSTEGNI E PIANO VACCINALE – ARESTA (M5S): “FINALMENTE SI VEDE LA LUCE IN FONDO AL TUNNEL”.

 “Documento Economico Finanziario 2021, nuovo scostamento di bilancio per 40 miliardi di euro e piano di riaperture delle attività commerciali, della ristorazione e del turismo sono i tre punti su cui finalmente può ripartire l’economia del Paese. La famosa luce in fondo al tunnel cessa di essere una figura retorica e, lentamente ma progressivamente, può diventare realtà”. Lo afferma, in una dichiarazione, Giovanni Luca Aresta, parlamentare del M5S.

“La sofferenza delle categorie economiche più colpite dalle misure di contenimento della pandemia, potranno avere finalmente una risposta adeguata – prosegue Aresta-​ sia in termini di sostegni sia su quello delle riaperture delle proprie attività.”

Aresta osserva in particolare come “la caduta dell’economia nel 2020 è stata trascinata principalmente dalla contrazione della domanda interna e in particolare della componente dei consumi privati (-7,8%). Chi non ha avuto perdita di reddito non poteva o non era invogliato a consumare a causa del lockdown con conseguente aumento della propensione al risparmio che si è attestata, in media d’anno, al 15,8 per cento. Una percentuale mai così alta nell’ultimo decennio”.

“Di contro – precisa il deputato – chi su quei consumi viveva come i lavoratori del commercio, della ristorazione, del mondo dello sport e del fitness, di tutto il settore e l’indotto generato dal turismo, si è visto pesantemente contrarre se non addirittura azzerare ogni reddito.” Da qui la necessità che “le riaperture fatte in sicurezza, consentano di rimettere in circolazione oggi quelle risorse finite nei conti correnti riversandole nell’economia reale”.

“La previsione macroeconomica contenuta nel DEF – prosegue Aresta -​ è costruita sull’aspettativa che, dopo l’estate, le misure di contrasto all’epidemia avranno un impatto via via decrescente sulle attività economiche, in concomitanza con il pieno dispiegarsi del Piano vaccinale e della diffusione delle terapie monoclonali, raggiungendo l’obiettivo dell’immunizzazione dell’80 per cento della popolazione italiana entro la fine di settembre. “

“Arriveranno inoltre i 40 miliardi dal nuovo scostamento di bilancio, per portare i sostegni a imprese e famiglie erogati sin qui nel 2021 a raggiungere un valore pari al 4 per cento del PIL.​ Come M5S – conclude Aresta- in questo trovando consenso anche tra le altre forze politiche, abbiamo proposto che il sostegno alle famiglie di professionisti, autonomi e partite Iva sia di almeno 250 euro la settimana. Un bonus assimilabile al congedo parentale dei lavoratori dipendenti.”

Il coprifuoco alle 22 è un colpo di grazia per il turismo": il sindaco Matarrelli scrive agli altri sindaci del Salento. “Nessun turista può pensare di andare a letto alle 10 di sera: il coprifuoco a quell’ora, che il Governo intenderebbe prorogare sino alla fine di luglio, rappresenta un colpo di grazia per le speranze di tutti quegli operatori che nell’arrivo della bella stagione stavano riponendo legittime aspettative di ripresa per le proprie attività. E noi non possiamo stare a guardare: ci ritroveremo con le nostre città deserte anche d’estate e non possiamo permettercelo”. Il sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli, si fa promotore di un fronte comune che veda coinvolti tutti i sindaci del Salento per chiedere al governo soluzioni alternative a un coprifuoco che, così restrittivo, penalizza il turismo di prossimità: “Comprendiamo quanto le ragioni del Governo siano fondate, considerata la pericolosità ancora tutta attuale del virus e per le giuste cautele che dovranno continuare ad essere osservate per contrastarne la diffusione, ma servono altre soluzioni, compatibili con i condivisibili obiettivi di sicurezza, ma che al tempo stesso tengano conto di esigenze dalle quali non si può prescindere.

Altri interventi possono consentire di gestire la situazione senza l’ulteriore sacrificio di categorie di lavoratori che hanno già patito più di altri gli effetti di una crisi economica feroce, osservando con puntualità tutte le misure restrittive dettate dall’inizio dell’emergenza sanitaria ad oggi. Lo dico da sindaco che ha sempre incoraggiato i suoi concittadini ad osservare ogni regola, perché convinto che sarebbe stata utile per liberarsi, tutti e il prima possibile, da un nemico insidioso.

Si valuti l’implementazione dei controlli sui territori, magari chiedendo il coinvolgimento diretto dei Comuni. Si consideri la possibilità di rivedere i protocolli di sicurezza, si attui con rigore il programma di vaccinazione per consentire che entro giugno metà popolazione risulti immunizzata.

Come sindaco mi sento di mettere a disposizione il mio impegno, in prima persona, a costo di scendere in strada ogni sera per controllare che le prescrizioni vengano rispettate. Ma pretendere di chiudere in casa la gente, in piena estate, poco dopo che il sole è tramontato significa dare il colpo di grazia all’economia delle nostre città. E a chi ha tenuto duro, con coraggio, con ostinazione e grandi sacrifici per tutto l’inverno, convinto di potersi riprendere grazie a quel turismo che il nostro Salento attira grazie alle sue bellezze e che con il coprifuoco alle 22 verrà di fatto cancellato”.

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Nella Giornata della Terra, il Consorzio di Torre Guaceto tende una mano a chi la terra la lavora ogni giorno. Da oggi, i proprietari dei terreni agricoli vicini all’area naturalistica della riserva che sceglieranno di non coltivare, potranno accedere ad incentivi economici. La misura è stata adottata per ridurre l’impatto antropico sull’area protetta. 

I dati raccolti grazie al monitoraggio scientifico continuo svolto in riserva hanno messo in luce un elemento preoccupante, alcune tipologie di conduzione agricola generano un impatto sugli ambienti naturali. 
Nel dettaglio, l’utilizzo di fitofarmaci e l’emungimento di acqua per l’irrigazione da pozzi artesiani provocano una contaminazione degli ambienti naturali, nel primo caso, e un aumento della salinità delle acque superficiali, nel secondo. Quindi l’impatto esercitato direttamente sugli habitat sotto tutela, tra i quali la zona umida della riserva che ospita ogni anno milioni di uccelli migratori, è notevole. 
Per risolvere tale problematica nei limiti delle proprie possibilità, il Consorzio di Torre Guaceto ha inserito nel piano di gestione della riserva azioni per una maggiore tutela dell’ecosistema protetto. 
Ora, grazie ai ricavi ottenuti dai servizi estivi 2020, il Consorzio ha le risorse economiche necessarie per la messa in campo di interventi specifici. 
Da oggi, infatti, gli agricoltori che possiedono terreni vicini all’area naturalistica e che scelgono di mettere a riposo i propri appezzamenti per un anno, potranno ricevere un incentivo economico. Chi aderirà, per 12 mesi, potrà svolgere solo l’erpicatura o la trinciatura, interventi resi obbligatori dal piano Xylella. 
I fondi totali dedicati all’azione sono pari a 25mila euro. La procedura per l’accesso agli incentivi è a sportello e l’avviso pubblico sarà attivo per 30 giorni a partire da oggi. 
“Siamo felici di annunciare questa misura nella Giornata della Terra, la nostra casa da proteggere – ha commentato il presidente del Consorzio, Corrado Tarantino – L’auspicio è che i nostri agricoltori siano interessati ad aiutarci a tutelare Torre Guaceto, perché migliore è lo stato di salute della riserva, più fruttuoso sarà anche il loro lavoro. Il territorio deve essere coeso quando si tratta di difendere il nostro gioiello naturalistico, solo così possiamo giovarci tutti delle ricadute positive che Torre Guaceto esercita sulla nostra intera area”.

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Il nuovo bando del Gruppo di Azione Locale (intervento 2.3 “ristrutturazione di attrattori turistici a supporto dello Smart Land TDM” apre anche agli Enti Pubblici la possibilità di candidarsi.

L’avviso, infatti, si divide in due sotto interventi:

1.    sotto intervento a): destinato agli Enti Pubblici, prevede un contributo pari a 80.000 euro completamente a fondo perduto;

2.    sotto intervento b): destinato a Privati, consente di recuperare fino al 60% degli importi su progetti della spesa massima ammissibile pari 100.000 euro.

Nell’area GAL Terra dei Messapi vi sono oltre 1000 ettari di superficie protetta (ZPS, SIC) oltre che un interessante patrimonio storico e paesaggistico che potrebbe rappresentare un’alternativa alle già popolari mete turistiche ubicate nei centri storici. L’obiettivo del GAL Terra dei Messapi che mette in atto attraverso il bando è la valorizzazione di beni di interesse artistico, archeologico, etno-antropologico, archivistico e bibliografico e altre testimonianze di antiche civiltà, immobili e aree espressione dei valori storici, culturali e morfologici nonché testimonianze storico-culturali fortemente connesse alla vocazione agricola, artigianale e rurale dell’area, che se recuperati e valorizzati possono arricchire l’esperienza di viaggio di turisti e fruitori, anche di prossimità.

Le agevolazioni sono applicabili alle seguenti tipologie di costi:

  • manutenzione, restauro, ristrutturazione, adeguamento, riqualificazione e illuminazione, anche artistica, dei beni e delle aree oggetto dell’intervento e relativi impianti;
  • acquisto di arredi, impianti ed attrezzature;
  • acquisto di arredi/attrezzature per la gestione e la fruibilità delle aree rurali, ambientali, naturali ed archeologiche;
  • interventi di sistemazione/adeguamento/recupero/manutenzione di sentieri, aree naturali, siti archeologici, cave, ecc.;
  • piantumazione e/o sistemazione di specie arboree/arbustive;
  • spese per la riqualificazione, ampliamento, adeguamento e allestimento di aree urbane e periurbane da destinare alla realizzazione di orti;
  • ideazione, produzione e posa di specifica segnaletica, anche stradale;
  • opere ed attrezzature per consentire l’accesso e la fruizione ai diversamente abili;
  • investimenti immateriali: acquisizione o sviluppo di programmi informatici e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d'autore, marchi commerciali;

La scadenza per l’invio delle “Domande di Sostegno” per questo avviso è fissata alle ore 12 del 25 giugno 2021.

Per conoscere meglio le modalità di accesso alle agevolazioni è possibile visitare il sito del GAL (www.terradeimessapi.it) alla sezione “bandi aperti” o inviare un messaggio Whats App al 3925474720 per avere maggiori informazioni e richiedere un supporto informativo dell’ufficio animazione.

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Gli aumenti dei contagi e il conseguente controllo dell'Asl dei potenziali positivi ha messo in moto la macchina dei controlli presso il drive in collocata davanti al liceo scientifico "Epifanio Ferdinando". Questa mattina una lunga coda si è formata fin dalle prime ore del mattino. Sono coloro che si stanno sottoponendo al tampone. Sul posto ci sono i vigili urbani per il controllo della situazione. 

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Erchie. 43enne denunciata per gestione illecita e deposito incontrollato di rifiuti. I Carabinieri della Stazione di Erchie, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà una 43enne del luogo, per gestione illecita e deposito incontrollato di rifiuti. In particolare, la donna, sul terreno di proprietà della ditta della quale è legale rappresentante, ha realizzato la raccolta e gestione illecita di rifiuti speciali e non, consistenti in carcasse di elettrodomestici e parti di veicoli, il tutto sequestrato.

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San Pietro Vernotico. Esce fuori strada con l’auto e aggredisce soccorritori e Carabinieri, arrestato. I Carabinieri della Stazione di San Pietro Vernotico hanno arrestato un 53enne del luogo, per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. In particolare, l’uomo, alla guida della sua autovettura lungo la SS 16, per cause in corso di accertamento è fuoriuscito dalla sede stradale, venendo soccorso dal personale del 118. Nella circostanza, senza alcun motivo, l’uomo ha iniziato a dimenarsi sferrando calci e pugni nei confronti dei componenti dell’ambulanza. Gli operanti intervenuti sul posto, al fine di evitare peggiori conseguenze ai danni dei sanitari e nel tentativo di immobilizzare l’uomo, sono stati a loro volta fatti bersaglio di calci e pugni, riportando lesioni personali lievissime successivamente refertate presso il pronto soccorso del luogo. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato rimesso in libertà.

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FASANO – Certificati online per tutti i residenti nel Comune, non solo per gli iscritti nella scheda di famiglia. Il servizio di certificazione e autocertificazione digitale, partito a dicembre, è stato oggi implementato per offrire maggiori e più efficienti servizi ai cittadini.

D’ora in poi quindi è possibile richiedere i certificati non solo per gli iscritti nella scheda di famiglia, ma anche per tutti i residenti nel Comune di Fasano.

Per usufruire del servizio è sufficiente collegarsi al portale del sito istituzionale del Comune di Fasano cliccando sul link undefined , registrarsi, e con i dati SPID o CIE (Carta d'Identità Elettronica) accedere al modulo di certificazione online.

L’utente ha la possibilità di riprodurre in tempo reale certificati e comporre autocertificazioni e dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà, dei residenti del Comune di Fasano, indicando il codice fiscale di colui per il quale il certificato è richiesto.

Il servizio informatizzato di certificazione online consente ai cittadini residenti nel Comune di Fasano di produrre via web, dal proprio PC di casa, in totale autonomia, autocertificazioni e certificati anagrafici.

I certificati possono essere emessi con o senza marca da bollo.

Nel caso vengano richiesti senza marca da bollo, occorre darne adeguata motivazione, selezionando una delle casuali previste dal sistema.

Se per il certificato è prevista la marca da bollo il pagamento della stessa avviene online con l’utilizzo della carta di credito.

«La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione significa offrire servizi più veloci e più efficienti ai cittadini – dice il sindaco Francesco Zaccaria –. Su questo punto la nostra amministrazione ha lavorato molto in questi anni per snellire i tempi della burocrazia e favorire un accesso più semplice e più immediato dei cittadini ai servizi comunali. La certificazione online consente ottimizzazione dei tempi e rapidità di accesso alla pubblica amministrazione nell’ottica della realizzazione concreta di un rapporto più immediato e diretto tra cittadini e Comune».

Ricordiamo che attualmente questi di seguito elencati sono i certificati che si possono produrre online:

  • anagrafico di nascita;
  • anagrafico di morte;
  • anagrafico di matrimonio;
  • di cancellazione anagrafica;
  • di cittadinanza;
  • di esistenza in vita;
  • di residenza AIRE;
  • di stato civile;
  • di stato di famiglia;
  • di stato di famiglia e di stato civile;
  • di residenza in convivenza;
  • di stato di famiglia AIRE;
  • di stato di famiglia con rapporti di parentela;
  • di stato libero;
  • anagrafico di unione civile;
  • di contratto di convivenza;
  • storico di residenza alla data.

Queste le autocertificazioni:

  • autocertificazione Stato lavorativo, pensionistico e titoli di qualificazione;
  • atto notorio Accettazione eredità e vendita auto;
  • atto notorio Dichiarazione generica non autentica;
  • autocertificazione Dichiarazione sostitutiva ci Certificazione generica (testo libero);
  • autocertificazione Qualità di legale rappresentante, tutore o curatore;
  • atto notorio Accettazione eredità auto;
  • atto notorio Riscossione benefici;
  • autocertificazione Posizione contributiva;
  • atto notorio assegno pagato – quietanza liberatoria;
  • autocertificazione Posizione economica e fiscale;
  • atto notorio Copia conforme di documento;
  • autocertificazione Nascita del figlio;
  • atto notorio Auto senza foglio di proprietà;
  • atto notorio Dichiarazione generica senza autentica;
  • autocertificazione Titoli culturali e professionali;
  • autocertificazione Posizione agli effetti militari;
  • atto notorio Successione senza testamento;
  • atto notorio Riscossione benefici e impossibilità a firmare;
  • autocertificazione Qualità di vivente a carico;
  • autocertificazione Carichi pendenti;
  • autocertificazione Decesso (relativo al decesso di coniuge, ascendente o discendente);
  • autocertificazione Stato di Famiglia;
  • autocertificazione Godimento dei diritti politici;
  • autocertificazione Residenza;
  • autocertificazione Possesso del codice fiscale e della partita IVA;
  • atto notorio Successione con testamento;
  • autocertificazione Iscrizione in associazioni, albi o elenchi;
  • autocertificazione Cumulativo di nascita, esistenza in vita, residenza, cittadinanza e stato civile.
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