Comune di Brindisi: carenza di organico e si cerca un altro dirigente
I sottoscritti consiglieri comunali hanno avuto modo di apprendere casualmente – a seguito della consultazione dell’Albo Pretorio – della apertura di una selezione pubblica, ai sensi dell'art. 110, comma 1. del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., per l’individuazione di un Dirigente Amministrativo, con rapporto di lavoro a tempo determinato, cui affidare la direzione del Settore "Programmazione Economica e Sviluppo". Senza voler entrare nuovamente nel merito di scelte politiche e di indirizzi della Amministrazione dagli scriventi a più riprese contestati, non ci si può astenere da alcune considerazioni. Il Comune di Brindisi sconta ormai da anni una carenza di organico assolutamente critica, che risulterà ulteriormente insostenibile all’esito delle già annunciate prossime quiescenze. Polizia Locale, Urbanistica, Anagrafe, Protocollo e Archivio sono solo alcuni dei settori che hanno evidenziato una scarsezza di risorse tale da causare continui disservizi e ritardi ai danni dell’utenza. In questo quadro desolante l’implementazione dell’assetto dirigenziale – al netto di tutte le opportune valutazioni in termini di risorse e limiti di bilancio – pur inserita nel Piano del Fabbisogno, non può continuare ad essere l’unica priorità, ma acquisterebbe un senso solo se affiancata ad un concreto e deciso impulso al piano assunzioni. Si auspica che la operatività a più riprese mostrata da questa Amministrazione con riferimento al quadro dirigenti possa finalmente concentrarsi su un potenziamento di quelli che sono gli ingranaggi operativi della macchina amministrativa. Promuovere nuovi generali quando le truppe continuano a scarseggiare appare una scelta pericolosamente antieconomica oltre che estremamente dannosa per la Città.I sottoscritti consiglieri comunali hanno avuto modo di apprendere casualmente – a seguito della consultazione dell’Albo Pretorio – della apertura di una selezione pubblica, ai sensi dell'art. 110, comma 1. del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., per l’individuazione di un Dirigente Amministrativo, con rapporto di lavoro a tempo determinato, cui affidare la direzione del Settore "Programmazione Economica e Sviluppo".
Senza voler entrare nuovamente nel merito di scelte politiche e di indirizzi della Amministrazione dagli scriventi a più riprese contestati, non ci si può astenere da alcune considerazioni. Il Comune di Brindisi sconta ormai da anni una carenza di organico assolutamente critica, che risulterà ulteriormente insostenibile all’esito delle già annunciate prossime quiescenze. Polizia Locale, Urbanistica, Anagrafe, Protocollo e Archivio sono solo alcuni dei settori che hanno evidenziato una scarsezza di risorse tale da causare continui disservizi e ritardi ai danni dell’utenza. In questo quadro desolante l’implementazione dell’assetto dirigenziale – al netto di tutte le opportune valutazioni in termini di risorse e limiti di bilancio – pur inserita nel Piano del Fabbisogno, non può continuare ad essere l’unica priorità, ma acquisterebbe un senso solo se affiancata ad un concreto e deciso impulso al piano assunzioni. Si auspica che la operatività a più riprese mostrata da questa Amministrazione con riferimento al quadro dirigenti possa finalmente concentrarsi su un potenziamento di quelli che sono gli ingranaggi operativi della macchina amministrativa. Promuovere nuovi generali quando le truppe continuano a scarseggiare appare una scelta pericolosamente antieconomica oltre che estremamente dannosa per la Città.
CONSIGLIERI COMUNALI
Diego RachieroPasquale LupertiMichelangelo GrecoRoberto FuscoFrancesco CannalireAlessio CarbonellaDenise AggianoAlessandro AntoninoGiampaolo D’Onofrio
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