Redazione

NATALE: COLDIRETTI PUGLIA, CON LOCKDOWN DOLCI FAI DA TE IN  52% CASE; DA CARTELLATE A MANDORLE ATTERRATE E PURCEDDHUZZI.
Le massaie pugliesi ‘intervistate’ passeranno non meno di 2 ore in cucina per poterli fare in casa.

Con la Puglia in zona rossa per le feste, in oltre la metà delle famiglie (52%) si preparano in casa i dolci tipici del Natale, per sfruttare il maggior tempo da trascorrere tra le mura domestiche e garantirsi comunque a tavola l’atmosfera della festa con prodotti genuini nel rispetto della tradizione. E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixe’ diffusa in occasione del lockdown delle Feste con la sfilata dei dolci regionali del Natale nei mercati di Campagna Amica a Foggia in Viale della Repubblica 78 e a Brindisi in Via Appia 226 dove i cuochi contadini svelano i segreti della cucina per i dolci locali ed è anche possibile fare acquisti last minute per regalare a se stessi o agli altri prodotti agroalimentari da mettere sotto l’albero o portare a tavola.

Dal Gargano al Salento i dolci radicati sul territorio sono tanti – aggiunge Coldiretti Puglia - dalle cartellate baresi al vincotto, alla variante salentina con il miele, i purceddhuzzi con miele e mandorle, le ostie di Monte Sant'Angelo, il biscotto cegliese, gli amaretti e le nuvolette di mandorla, le paste secche, si tratta spesso di specialità le cui ricette sono tramandate da generazioni e rappresentano un vero e proprio patrimonio culturale della regione.

In grande spolvero i cantucci alle mandorle atterrate, le castagnedde ai torroncini fino alla pasta reale rigorosamente a base di mandorle, i dolci della tradizione regionale non possono mancare sulle tavole di Natale dei pugliesi –afferma Coldiretti Puglia - con il panettone all'extravergine che batte il pandoro 3 a 1, ma è boom di dolci storici della tradizione pugliese immancabili sulle tavole per pranzi e cenoni di Natale e Capodanno, con le massaie pugliesi ‘intervistate’ che passeranno non meno di 2 ore in cucina per poterli fare in casa.

La preparazione dei piatti tradizionali delle feste è – continua la Coldiretti regionale – così un’attività tornata ad essere gratificante per uomini e donne a anche come antidoto alle tensioni e allo stress provocate dalla pandemia. Un aiuto in tale direzione è venuto dai cuochi contadini di Terranostra Campagna Amica, che hanno creato una serie di tutorial e corsi on line su www.campagnamica.it dove vengono spiegati trucchi e segreti della tradizione contadina.

CARTELLATE AL VINCOTTO

Sono dei tipici dolci originari della Puglia. ll nome potrebbe derivare da carta, incartellate, cioè sinonimo di incartocciate, secondo la loro tipica forma arabesca. Le cartellate al vincotto, carteddàte in dialetto, sono un tipico dolce pugliese che si prepara per Natale: una ricetta della tradizione che trionfa su tutte le tavole della regione. Un impasto semplice a base di olio, vino bianco e farina a cui dare la forma di rosette: basterà poi friggerle e passarle nel vincotto, prima di servirle. Si tratta di dolcetti firabili e croccanti dalle origini molto antiche: nella tradizione popolare le cartellate simboleggiano le lenzuola di Gesù Bambino. Ipotesi storiche, invece, parlano di dolci che arrivano dall’antico Egitto, dove venivano preparate per i faraoni. Tradizione vuole che le donne di diverse famiglie si incontrino per preparare insieme i dolci delle feste natalizie, mescolando così le varie ricette tradizionali e i segreti che le rendono uniche. Solitamente le cartellate si gustano intrise nel vin cotto, ottenuto dalla uve pugliesi Malvasia e Negramaro, o dai fichi.

MANDORLE ATTERRATE

“Mandorle atterrate” un nome sulla cui origine si sono sprecati fiumi d’inchiostro senza venirne a capo; “atterrate” per la loro forma, o “atterrate” per il colore scuro, che ricorda la terra. Vengono  preparate spesso nelle case, in quanto si tratta di una ricetta molto semplice; in primo luogo si devono sbollentare le mandorle e quindi farle tostare in forno una volta tostate si passano su una glassa di zucchero caramellato, girandole con un cucchiaino per uniformarne la copertura. Per assecondare il gusto moderno, oggi si fanno “Mandorle atterrate” anche al gusto del cioccolato, soprattutto fondente, che una volta sciolto a bagnomaria, ricoprirà le mandorle, ottenendo un dolcetto unico e buonissimo, che una volta raffreddato, può essere conservato a lungo.

I PURCEDDHUZZI

I Purceddhuzzi o Purcidhuzzi sono un tipico dolce salentino di origine antichissima, riconducibile ai tempi del Medioevo, che viene preparato con l’antica ricetta tramandata dalle nonne.  Si presentano come dei piccoli bocconcini di pasta fritti e poi ricoperti di miele e confettini colorati. Ogni paese conserva una ricetta diversa dello stesso dolce, ma l’ingrediente che non può assolutamente mancare è l’olio extravergine d’oliva aromatizzato con le bucce di agrumi (arance, limoni o mandarini) che rendono il dolce speziato e particolarmente friabile.

OSTIE DI MONTE SANT'ANGELO

Dolce tipico del Comune di Monte Sant’Angelo, le ostie piene o “ostia ckiene”, sono un composto altamente calorico, privo di qualsiasi tipo di conservante, con ottime proprietà ricostituenti, date dalle proprietà intrinseche delle mandorle. Da sempre le mandorle hanno un forte valore simbolico di prosperità e benessere. Il Gargano è ricco di alberi di mandorle che resistono su appezzamenti di terreno lasciati incolti da anni, che ammantano di delicati fiori bianchi le prime giornate primaverili. Le ostie piene sono composte da due cialde ovali di ostie, di colore bianco panna. Il ripieno è costituito da mandorle tostate, caramellate con zucchero e miele. Un pizzico di cannella conferisce loro il caratteristico aroma speziato. La legenda narra che questo dolce tipico sia nato per caso durante la preparazione delle ostie sacre, in un convento di monache di Monte Sant’Angelo, il monastero della S. Trinità delle Monache dell’Ordine di S. Chiara.

BISCOTTO CEGLIESE

Il Biscotto di Ceglie o cegliese è un dolce della della tradizione contadina tipico di Ceglie Messapica, città d’arte e terra di gastronomia della provincia di Brindisi. È un dolce a base di mandorle tostate con ripieno di marmellata che può variare nel gusto: ciliegia, amarena, uva o fichi; si aggiunge una leggera fragranza di limone e caffè ed una copertura di una glassa chiamata gileppo.

Altri ingredienti utilizzati per la preparazione sono il miele e le uova. Il biscotto tradizionale fatto in casa ha una forma quadrangolare irregolare ed è grande circa 1,5×1,5 cm, mentre il colore può variare e dipende dalla presenza o meno della glassa a base di cacao la quale dà al biscotto un colore bruno e garantisce la conservazione e la morbidezza interna. La materia prima alla base di questa ricetta è la mandorla locale, frutto dei mandorleti dell’Alto Salento, prodotto tipico pugliese, protagonista della cucina regionale utilizzata intera, macinata, tritata o tostata.

La storia racconta che questi dolcetti venivano preparati e serviti dalle famiglie contadine durante ricorrenze importanti o banchetti nuziali.

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«Ieri sera abbiamo tenuto l’ultima riunione di Giunta prima di Natale: abbiamo approvato i progetti esecutivi per il rifacimento di altri 1,5 km di strade in centri diversi del territorio comunale.

Un risultato reso possibile - dichiara il Sindaco Zaccaria -  grazie ad un grande lavoro di squadra per il quale vogliamo ringraziare l'ing. Rosa Belfiore che ha coordinato i tecnici che hanno contribuito alla predisposizione di tutti gli atti necessari lavorando senza sosta per diversi giorni.

Verrà rifatta la pavimentazione di via Sampietro, via Colonna, via Valletta, via Contardo Ferrini, via Di Tommaso a Fasano, di via Montechiaro a Pezze di Greco.

In via del Miracolo a Pozzo Faceto verranno realizzati quattro nuovi attraversamenti pedonali rialzati per limitare la velocità delle auto e aumentare la sicurezza dei residenti». 

 

«Cominciamo così il 2021 - dice l'assessore Antonio Pagnelli - continuando il nostro programma di rifacimento integrale dell’asfalto nelle strade comunali che più ne hanno bisogno, avviato all’inizio del mandato e costantemente proseguito.

Nella stessa riunione - continua Pagnelli -  abbiamo anche approvato il progetto esecutivo per la messa in sicurezza delle facciate esterne e del lastrico solare nella Scuola dell’Infanzia “Pietro Nenni”: abbiamo deciso di destinare a questo intervento i 56.000 euro che ci sono stati assegnati dalla legge 260/2019 e dal DPCM del 17 luglio 2020 per gli investimenti in infrastrutture sociali nei Comuni del Mezzogiorno».

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Emergenza epidemiologica a Mesagne. 

Ieri, purtroppo, 2 nuovi casi e 4 guariti. Sono 75 le persone  attualmente positive, 4 sono ricoverate in ospedale, una di loro è in condizioni critiche.

Prosegue senza sosta l’intensa attività di prevenzione e repressione dei reati da parte dell’U.P.G.S.P. della Questura di Brindisi soprattutto nel corso delle festività natalizie che solitamente registrano un incremento dei reati di natura predatoria; tipico del periodo è anche il mercato indiscriminato di giochi pirotecnici.       

Nel pomeriggio di ieri la Sala Operativa delle Questura ha ricevuto una segnalazione da parte della Polizia Stradale di Bari in ordine al transito di un furgone che trasportava giochi pirotecnici e diretto verso Brindisi. Immediatamente è stato approntato un dispositivo di controllo con il coordinamento delle Volanti e di una pattuglia della Sezione Polizia Stradale di Brindisi. Il furgone segnalato veniva individuato e bloccato da una Volante appostata alle porte della città sulla SS379. Gli accertamenti scattati immediatamente con l’ausilio degli artificieri della Polizia di Frontiera di Brindisi e della Questura di Bari hanno permesso di rilevare che il mezzo era partito dalla provincia di Caserta per effettuare alcune consegne presso ditte pugliesi autorizzate alla vendita dei giochi pirotecnici. Le verifiche del carico hanno permesso tuttavia di appurare che circa 130 kg di giochi pirici erano trasportati illegalmente. Il conducente, D.A. originario di Napoli, è stato, quindi, denunciato in stato di libertà e i giochi pirici trasportati illegalmente sono stati sottoposti a sequestro.

Nel corso della serata di ieri, una Volante dell’UPGSP della Questura è intervenuta nei pressi della Stazione Ferroviaria dove era stata segnalatala presenza di una donna che dava alle fiamme i cestini dei rifiuti. All’arrivo della Volante e dei Vigili del Fuoco si provvedeva a domare le fiamme procedendo all’identificazione dell’autrice del gesto A.L. (classe 1984) di nazionalità nigeriana con numerosi pregiudizi di Polizia a suo carico. Nel corso dell’identificazione la donna manifestava segni di insofferenza nei confronti degli operatori della Volante cercando di colpirli con un bastone e con il collo di una bottiglia rotta. L’equipaggio della Volante riusciva ad immobilizzare la donna nonostante la stessa avesse morso più volte gli arti superiori e le mani dei poliziotti che riportavano lesioni giudicate guaribili in 7 giorni. La giovane A.L. veniva tratta in arresto per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Incessante risulta  anche l’attività della Questura di Brindisi per garantire il rispetto delle norme di contrasto alla diffusione del contagio da COVID-19. Il dispositivo di sicurezza già predisposto da mesi dal Questore di Brindisi è stato ulteriormente rafforzato alla luce degli ultimi DPCM  e della particolare attenzione sul fenomeno che si vuole riservare nel periodo delle festività natalizie. Sebbene la maggior parte della cittadinanza si sia dimostrata collaborativa nell’osservanza delle norme dettate dai vari DPCM, le attività di accertamento hanno portato alla contestazione di alcune violazioni della normativa sul contenimento del contagio; solo nell’ultima settimana se ne sono contate 10. Controllate , inoltre, centinaia di persone e numerosi esercizi commerciali. 
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Brindisi. Detiene rifiuti speciali non pericolosi sul terreno di pertinenza della sua attività, denunciato. Inoltre, e omette l’affissione dei cartelli informativi sul contenimento del Covid–19. A Brindisi, a conclusione di un servizio di controllo delle attività produttive, industriali e commerciali, i Carabinieri della Stazione di San Donaci, unitamente ai Carabinieri del N.I.L. di Brindisi e ai Carabinieri Forestale di Brindisi, hanno denunciato in stato di libertà, per attività di gestione di rifiuti non autorizzata, un 42enne di San Donaci, titolare di un’attività commerciale, poiché, sui terreni di pertinenza, è stata accertata la presenza di rifiuti speciali non pericolosi. Nella circostanza, all’uomo è stata contestata la violazione amministrativa per non aver provveduto ad effettuare adeguata e sufficiente valutazione dei rischi per la tutela della salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché per la mancanza di specifici cartelli informativi circa il contenimento dell’emergenza da Covid–19.

Oria. Si impossessa dello smartphone approfittando della distrazione del proprietario, denunciato. I Carabinieri della Stazione di Oria, a conclusione degli accertamenti scaturiti dalla querela presentata da un 33enne del luogo, hanno denunciato in stato di libertà un 55enne del luogo per furto. In particolare, l’uomo, nella serata del 20 dicembre, all’interno di un bar, approfittando della distrazione del querelante, ha asportato lo smartphone Samsung A7, lasciato momentaneamente incustodito. Il telefono, successivamente rinvenuto nell’abitazione del responsabile, è stato restituito all’avente diritto.

Erchie. Sorpreso nuovamente alla guida senza patente, mai conseguita, denunciato. I Carabinieri della stazione di Erchie, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà un 62enne di Latiano, per reiterazione nella guida senza patente. In particolare, nel pomeriggio del 20 dicembre, l’uomo è stato sorpreso in una via del centro abitato alla guida della sua autovettura, senza patente di guida, poiché mai conseguita, reiterando nel biennio nell’analoga violazione. Il veicolo è stato sottoposto a sequestro per la confisca e affidato a una ditta autorizzata.

San Michele Salentino. Provvedimento di divieto di avvicinamento alla persona offesa. I Carabinieri della Stazione di San Michele Salentino  hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi da questa frequentati, emessa dalla Sezione G.I.P. del Tribunale di Brindisi, nei confronti di un 40enne del luogo. Il provvedimento scaturisce dalle indagini espletate dai militari operanti i quali nei giorni scorsi hanno notato una giovane donna girovagare tra le campagne a piedi, scalza, con addosso solo il pigiama e con evidenti segni di percosse. Dagli accertamenti è emerso che la stessa era fuggita durante la notte dall’abitazione, poiché aveva subito percosse da parte del prevenuto. Trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Francavilla Fontana, è stata giudicata guaribile con una prognosi di 30 giorni.

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi mercoledì 23 dicembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 10.492 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 942 casi positivi: 306 in provincia di Bari, 57 in provincia di Brindisi, 68 nella provincia BAT, 205 in provincia di Foggia, 90 in provincia di Lecce, 208 in provincia di Taranto, 7 residenti fuori regione, 1 caso di residenza non nota.

Sono stati registrati 20 decessi: 7 in provincia di Bari, 1 in provincia BAT, 1 in provincia di Brindisi, 8 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 1 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 984.555 test.

28.068 sono i pazienti guariti.

52.872 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 83.205, così suddivisi:

31.973 nella Provincia di Bari;

9553 nella Provincia di Bat;

6049 nella Provincia di Brindisi;

18.421 nella Provincia di Foggia;

6.535 nella Provincia di Lecce;

10.123 nella Provincia di Taranto;

477 attribuiti a residenti fuori regione;

74 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Mesagne. Atti persecutori e minacce nei confronti della madre, arrestato. I Carabinieri della Stazione di Mesagne, a conclusione degli accertamenti, hanno tratto in arresto in flagranza di reato, per atti persecutori e tentata estorsione, un 31enne del luogo, già destinatario nel 2016 di ordinanza di custodia cautelare in carcere per i medesimi reati commessi nei confronti della madre non convivente. In particolare, nella serata del 22 dicembre, i militari sono intervenuti presso l’abitazione della mamma, dove hanno sorpreso l’uomo che cercava insistentemente di accedere in casa per estorcerle del denaro, minacciandola anche di morte. Gli atti persecutori e le minacce reiterate nel tempo sono oggetto di denunce presentate dalla vittima nei confronti del figlio. L’arrestato, concluse le formalità di rito, è stato tradotto nel carcere di Brindisi, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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