Redazione
Mesagne. Lavori stradali tra disagi e rilancio della città
La città di Mesagne è attraversata da un vento di ristrutturazione che in alcuni momenti la stanno mandando in tilt a causa dei diversi cantieri presenti sulle principali arterie viarie. Intanto, c’è una buona notizia. La ditta che sta eseguendo i avori di ristrutturazione della rete idrico-fognante, per conto di Aqp, nel centro storico ha terminato i lavori di posa delle condotte. Deve solo allacciare l’ultimo tronco alla rete che è collocata in piazza Vittorio Emanuele, alias Porta Grande, e il tutto potrà essere collaudato. Quasi sicuramente l’operazione sarà eseguita nel prossimo mese di gennaio. Dovrebbe essere prossimo alla conclusione anche il cantiere presente su via Tancredi Normanno i cui lavori dovrebbero terminare la prossima settimana. Attualmente, però, sono situazioni di chiara criticità per molti automobilisti che per raggiungere le loro mete devono sottoporsi a percorsi alternativi di largo respiro.
Per tacitare gli animi è intervenuto il sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli, che ha spiegato ai cittadini la necessità di subire qualche fastidio a fronte i vantaggi notevoli. “Siamo ad un bivio – ha spiegato Matarrelli - fare una Mesagne nuova o abbandonarla al proprio destino. Stiamo reperendo moltissimi finanziamenti pubblici per rifare fogne, condotte del gas e manti stradali. Se preferite potremmo rinunciare, ma non mi pare utile per il futuro della città e soprattutto per i nostri figli che si ritroverebbero con una città “sgarrupata” tra qualche anno”. Intanto, per regolamentare la sosta dei mezzi sulla principale arteria viaria cittadina, via Guglielmo Marconi, da qualche giorno il comandante della polizia locale, Teodoro Nigro, sta facendo ridisegnare l’intera segnaletica orizzontale.
Restano da definire alcuni stalli nei pressi della scuola di primo grado “Giosuè Carducci”, dove in alcuni casi vi sono delle situazioni di scarsa visibilità a causa della presenza di alcuni manufatti, ma il tutto dovrebbe essere completato tra qualche settimana. Lavori propedeutici al Piano traffico su cui il comandante Nigro sta già lavorando. “È evidente che la mia visione spaziale corrisponde a quanto previso dal codice della strada che è la guida quando si opera su strade”, ha spiegato il comandante -. Via Marconi, su cui è in atto un intervento di segnaletica stradale orizzontale e verticale, è una strada urbana particolarmente gravata da una circolazione importante, d’altronde è l’asse viario principale della città”. Nigro ha, quindi, aggiunto: “Noi non abbiamo fatti altro che mettere ordine sulle abitudini di sosta e fermata su una carreggiata stretta e disarticolata nelle dimensioni. Ordine per dare maggiore sicurezza sia concreta sia percepita. Ad oggi, basta osservare le auto in sosta rispetto a qualche giorno fa e si noterà già la differenza grazie all’ordine esistente”.
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Domenica a Mesagne i mercatini di Natale
Domenica precedente al Natale con due mercatini a Mesagne. Una ghiotta occasione da non perdere per coloro che vogliono fare i regali. Il primo mercatino, per rispondere alle misure anti Covid, sarà collocato su via Brodolini, dove possono essere acquistati tantissimi generi natalizi. L’ingresso all’area mercatale sarà contingentato e con triage a cura della Protezione civile. Nella medesima area si svolgerà il mercatino degli hobbisti dal titolo “Arteventinpiazza”. Gli stand saranno, anche qui, contingentati mentre gli espositori avranno la mascherina e il gel igienizzante per i clienti. L’orario di apertura è dalle ore 7,00 alle ore 14,00. Una sinergica collaborazione fra commercianti ed artigiani richiesta non solo dagli avventori, ma anche dalle istituzioni, dall’assessore alle Attività produttive, Antonello Mingenti, e dal sindaco Toni Matarrelli. Negli stand del mercatino degli hobbisti si potranno acquistare degli oggetti natalizi rigorosamente artigianali. Piccoli oggetti e creazioni “Handmade”. Nell’occasione l’associazione “Arteventinpiazza” ringrazia tutti coloro che parteciperanno allo shopping natalizio “in maniera tale da rendere caloroso questo periodo così difficile per tutto il mondo”, hanno spiegato gli operatori. Ma per Natale c’è una strenna editoriale particolare di “Memorie mesagnesi” edita dall’Istituto culturale storia e territorio.
Nella confezione oltre a Memorie c’è la copertina del 2020 con cui potranno essere rilegati i numeri dell’annata e un quaderno su «Antiche novene di Natale», realizzato qualche anno addietro dall’Istituto culturale «Storia e Territorio» di Mesagne che anima la rivista mensile, assieme all’altro periodico «Radici» che ha compiuto oltre venti anni di pubblicazione. Il numero di fine anno propone un articolo di Tranquillino Cavallo, che rilegge una pagina di cronaca nera di cento anni addietro a Mesagne (l’omicidio di un ferroviere), quindi Mario Vinci scrive su un’altra pagina tristissima della città accaduta a Novembre 1911: i funerali del ten. Ugo Granafei di Serranova ucciso nella guerra di Libia. Giovanni Galeone scrive della «Legislatura dei quattro sindaci», che fu quella fra il 1975 ed il 1980. Ancora, è Mario Vinci a frugare nell’archivio dell’Istituto ed a proporre due scritti di mons. Angelo Catarozzolo (1925-2018), che è stato fino alla scomparsa, Presidente onorario dell’Istituto. Si tratta de «Il Natale di N. S. Gesù Cristo» e dello scritto «Quel “Luce da Luce” che si irradia sulla materia opaca», pubblicato anche sulla «Gazzetta del Mezzogiorno». Nel centenario della nascita di Gianni Rodari, quindi, Alessia Galiano, scrive su «Rodari, ovvero della “malinconica utopia”»; Domenico Ble, tratta de «L’Immacolata di Diego Oronzo Bianchi conservata nel Museo d’Arte sacra»; Marcello Ignone propone la quinta parte della sua rilettura de «La Messapografia di Antonio Profilo» e Giuseppe Giordano con lo scritto «Tabara damatria» racconta quanto avvenne nei primi anni ‘70 con il rinvenimento della pietra sepolcrale a Muro Tenente. (Foto archivio)
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Sorpreso in strada nonostante fosse positivo al Covid–19, denunciato
Tuturano. Sorpreso in strada nonostante fosse positivo al Covid–19, denunciato. I Carabinieri della Stazione di Tuturano, a seguito di accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà un 40enne del luogo. Costui, il 15 dicembre, è stato controllato a piedi in una via del centro abitato nonostante fosse positivo al Covid–19 e con in atto il provvedimento di quarantena disposto dall’Autorità Sanitaria.
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Nella mattinata del 18 dicembre, a Brindisi città, i Carabinieri della Compagnia di Brindisi hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi su conforme richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 2 indagati, italiani, ritenuti responsabili, in concorso, di detenzione e spendita di banconote contraffatte e, per uno di loro, anche per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Nel mese di settembre u.s., presso un esercizio commerciale di San Pietro Vernotico (Br) si sono presentati due giovani di nazionalità italiana entrambi dell’età apparente di anni 20-25 circa, con inflessione dialettale locale i quali, dopo aver acquistato della merce pagavano con una banconota da 50,00 Euro.
Il proprietario del negozio, intuendo che la banconota a lui consegnata fosse falsa, segnalava il fatto ai due ragazzi che però si davano velocemente alla fuga facendo perdere le proprie tracce.
Qualche giorno dopo, il 22 settembre scorso, analogo episodio accadeva presso un’attività commerciale di Brindisi, con la spendita di un’altra banconota da 50 euro.
Da subito personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Brindisi, eseguiva articolata attività info-investigativa tesa all’identificazione degli autori del fatto-reato.
Le investigazioni sono state caratterizzate da riscontri univoci, coincidenti e concordanti emersi sia da attività puramente formali che da quelle tecniche effettuate tramite l’analisi di celle telefoniche che avevano interessato i luoghi ove si sono concretizzate le spendite. Inoltre, il modus operandi utilizzato e la peculiare attività informativa condotta dai militari della Sezione Operativa, consentiva di identificare negli autori del fatto-reato due giovani brindisini, uno dei quali già noto alle Forze dell’Ordine, nei confronti dei quali la Procura delle Repubblica c/o il Tribunale di Brindisi, nella persona del Sostituto Procuratore Dott. Pierpaolo Montinaro, emetteva anche un decreto di Perquisizione Domiciliare.
Ulteriori servizi di osservazione, pedinamento e controllo, hanno portato alla perquisizione personale e veicolare dei due soggetti indagati, nella notte del 25 settembre scorso, che fermati a bordo della loro auto da una pattuglia del Nucleo Radiomobile di Brindisi, sono stati trovati in possesso di banconote palesemente contraffatte per un importo complessivo di 4.550,00. In particolare:
- OTTAVIANO Raffaele veniva trovato in possesso di 3 banconote da 50,00 euro cadauna contraffatte per un importo complessivo di 150,00 euro, nonché di 6 grammi di marijuana, equivalenti a 24 dosi, che una vendute avrebbero prodotto un ricavo di circa 500 euro;
- D’ALEMA Giuseppe veniva trovato in possesso di 88 banconote da 50,00 euro cadauna contraffatte per un importo complessivo di 4.400,00 euro.
Dalle investigazioni è risultato che i due giovani fossero solo l’ultimo tassello di una rete ben organizzata che opera nel napoletano, per cui sono in corso approfondimenti da parte dei Carabinieri.
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Covid a Mesagne. Oggi sono 89 i casi positivi
Latiano. Il Tar accetta il ricorso elettorale di Ruggiero
Il TAR di Lecce ha ritenuto ammissibile il ricorso che abbiamo presentato a seguito del turno di ballottaggio del 5 Ottobre scorso fissando la data per la discussione per il 14 Aprile 2021 . Esprimiamo soddisfazione perché la democrazia è anche questa, si può vincere o perdere anche per un solo voto purché ci sia certezza del risultato che solo una nuova verifica potrà dare e legittimare non solo sul piano formale ma anche sostanziale chiunque ne uscirà vincitore. Esprimiamo fiducia in quel che sarà l'operato dell'Autorità Prefettizia e Giurisdizionale e per quel che potrà essere l'esito finale.
Mesagne. Contributi per gli affitti
Mesagne, contributi per gli affitti anno 2019: si possono richiedere fino al prossimo 11 gennaio.
Al Centro Microcitemia dell’ospedale Perrino arriva Babbo Natale
Giornata di festa, lunedì 21 dicembre prossimo, per i piccoli pazienti del Centro Microcitemia dell’ospedale Perrino. L’Associazione Thalassemici Brindisi consegnerà i doni di Natale ai ragazzi attualmente in cura presso il Centro.
Si tratta di quindici minorenni: la più piccola ha appena un anno, il più grande ne ha quindici. Tutti devono necessariamente sottoporsi a cicli di terapie trasfusionali, per poter continuare a vivere. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con la direzione della Unità operativa complessa di Ematologia, è diventata ormai una tradizione all’interno dell’ospedale brindisino: si replica ininterrottamente dal 2016, anno in cui l’Associazione Thalassemici è nata.
Quest’anno però, a causa della epidemia di Covid e al divieto di assembramenti, non si svolgerà l’altra iniziativa abbinata alla consegna dei doni: la raccolta di fondi in area ospedaliera. Ma ai regali non si è voluto rinunciare; verranno consegnati, rispettando tutte le precauzioni dovute, da un componente dell’Associazione Thalassemici, vestito da Babbo Natale.
Ai più piccoli verranno donati dei giocattoli; ai ragazzi con qualche anno in più, dei libri. La scelta è caduta sui generi fantasy e classici per l’adolescenza. Babbo Natale arriverà in reparto alle 10.
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L’Ammi di Brindisi dona monitor multiparametrico alla Nefrologia per il Centro dialisi di San Pietro Vernotico
Stamattina all’ospedale Perrino la sezione di Brindisi dell’Ammi, Associazione mogli medici italiani, rappresentata dalla presidente Maria Grazia Rizzo e dalla segretaria Francesca Pizzolante, ha donato un monitor multiparametrico al direttore di Nefrologia, Luigi Vernaglione.
Alla consegna erano presenti, inoltre, il presidente dell’Ordine dei Medici di Brindisi, Arturo Oliva, il direttore medico facente funzione del Perrino, Antonio Trinchera e il direttore amministrativo dell’ospedale, Ignazio Buonsanto.
Il monitor sarà utilizzato per il controllo continuo dei parametri vitali - con rilevazione di pressione arteriosa, frequenza cardiaca, ritmo respiratorio, saturimetria, elettrocardiogramma - dei pazienti critici sottoposti a emodialisi nel Centro di assistenza decentrata di San Pietro Vernotico. La struttura, su disposizione del dottor Vernaglione, è stata recentemente dedicata al trattamento extracorporeo dei pazienti dializzati risultati positivi al Covid.
La presidente Ammi ha sottolineato “l’impegno che da sempre l’Associazione rivolge al supporto delle esigenze in ambito sanitario con donazioni che possano aiutare la Asl di Brindisi ad affrontare momenti critici come quello che stiamo attraversando ormai dall'inizio del 2020”.
Il dottor Vernaglione, dopo aver ringraziato l'Ammi per la strumentazione donata, ha sottolineato che il monitor multiparametrico “è un apparecchio importantissimo nella gestione clinica dei pazienti in un setting assistenziale critico quale quello dedicato ai pazienti nefropatici Covid-positivi, soprattutto dal momento in cui nel Centro dialisi di San Pietro Vernotico, temporaneamente, sono trattate esclusivamente persone in questa condizione”.
“Questo gesto - ha concluso Vernaglione - è l’ulteriore segnale che anche l’organizzazione più capillare di un servizio presenta criticità risolvibili in massima parte con la solidarietà umana e la generosità di chi si sente ‘in società’ e non solo ‘persona’".
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Covid - 19. Oggi 1.073 casi positivi in Puglia, 59 in provincia di Brindisi con 1 decesso
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 17 dicembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 10.728 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.073 casi positivi: 523 in provincia di Bari, 59 in provincia di Brindisi, 115 nella provincia BAT, 90 in provincia di Foggia, 160 in provincia di Lecce, 135 in provincia di Taranto, 2 residenti fuori regione. 11 casi di provincia non nota sono stati attribuiti e riclassificati.
Sono stati registrati 43 decessi: 12 in provincia di Bari, 9 in provincia BAT, 1 in provincia di Brindisi, 14 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 4 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 931.577 test.
22.396 sono i pazienti guariti.
52.616 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 77.112, così suddivisi:
29.624 nella Provincia di Bari;
8.981 nella Provincia di Bat;
5.689 nella Provincia di Brindisi;
17.042 nella Provincia di Foggia;
6.115 nella Provincia di Lecce;
9.144 nella Provincia di Taranto;
457 attribuiti a residenti fuori regione;
60 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
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