Redazione

CLIMA: COLDIRETTI PUGLIA, INVERNO BOLLENTE CON -14% PIOGGIA; SOS SICCITA’ CON -120MLN MC ACQUA.

L’inverno bollente manda la natura in tilt dopo un 2023 che ha fatto registrare la caduta del 14% di precipitazioni in meno ed una temperatura superiore di 1,14 gradi rispetto alla media storica del periodo 1991-2020. E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia, nel sottolineare l’anomalia con la colonnina di mercurio che nelle ore più soleggiate del week end sale su valori primaverili, mentre in Puglia si registra il crollo di 120 milioni di metri cubi di acqua negli invasi per l’assenza di piogge che mettono a rischio le semine di cereali e legumi, pascoli compromessi e ortaggi che non riescono ad entrare in produzione.

Già in corso le verifiche dei tecnici in campo in tutta la regione per iniziare a valutare gli effetti prodotti dallo stress idrico sulle colture, quando a rischio sono le piantine di grano e legumi soprattutto nelle ‘terre bianche’ ricche di argilla e creta, mentre la carenza idrica sta determinando un calo drastico di foraggio verde nei pascoli – spiega Coldiretti Puglia – con l’aggravio dei costi per l’acquisto di mangimi per garantire l’alimentazione per gli animali nelle stalle, schizzati già a causa del rialzo delle quotazioni delle principali materie prime quali soia, mais, cereali e foraggio anche a causa dell'attuale crisi per i conflitti in Ucraina e in Israele,  con gli allevatori costretti a sopportare i costi per i semi.

Ma la siccità e i venti di scirocco con alti tassi di umidità hanno tagliato anche la produzione di carciofi del 60%, con il pregiato violetto di Brindisi che scarseggia, con evidenti difficoltà allo sviluppo degli ortaggi ma anche per le arance o le insalate che non riescono a crescere adeguatamente per la carenza di acqua. Il caldo fuori stagione – sottolinea la Coldiretti – manda la natura in tilt e favorisce in tutte le piante il risveglio anticipato anche le fioriture anticipate come per le mimose in anticipo di un mese rispetto alla data dell’8 marzo, con il pericolo di esporre le coltivazioni ai danni di un prevedibile, successivo, forte abbassamento delle temperature con la conseguente perdita dei raccolti.

Il cambiamento climatico è stato accompagnato da una più elevata frequenza di eventi violenti, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal freddo al caldo, con sbalzi termici significativi. L’agricoltura – conclude la Coldiretti Puglia – è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici con i danni provocati dalla siccità e dal maltempo ma anche dagli eventi estremi che solo nel 2023 sono stati quasi 100 in Puglia con la perdita di produzione del 34%.

L’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici ma è anche il settore più impegnato per contrastarli, afferma Coldiretti nel sottolineare che i cambiamenti climatici impongono una nuova sfida per le imprese agricole che devono interpretare le novità segnalate dalla meteorologia e gli effetti sui cicli delle colture, sulla gestione delle acque e sulla sicurezza del territorio. Un obiettivo che richiede un impegno delle Istituzioni per accompagnare innovazione dall’agricoltura 4.0 con droni, robot e satelliti fino alla nuova genetica green no ogm ma servono anche – conclude Coldiretti – investimenti per la manutenzione, risparmio, recupero e regimazione delle acque con un sistema diffuso di piccoli invasi che possano raccogliere l’acqua in eccesso per poi distribuirla nel momento del bisogno.

 

PREZZI: COLDIRETTI PUGLIA, VOLANO PER IL CIBO MA -10,4% AI CONTADINI; DAL GRANO AL PANE AUMENTANO DI 20 VOLTE.

 Volano i prezzi del cibo per la spesa delle famiglie ma ai contadini i prodotti agricoli vengono pagati il 10,4% in meno rispetto allo scorso anno, quando dal grano al pane il prezzo aumenta di oltre 20 volte tenuto conto che per fare un chilo di pane occorre circa un chilo di grano, dal quale si ottengono 800 grammi di farina da impastare con l’acqua per ottenere un chilo di prodotto finito. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti Puglia, sulla base alle quotazioni dell’indice Fao nel gennaio 2024 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente che evidenzia cali nei campi a livello globale che vanno dal -18% per il latte alla stalla al -19% per i cereali nei campi.

 

Se i compensi pagati ai contadini sono crollati a gennaio – denuncia la Coldiretti – sono cresciuti i prezzi di vendita dei beni alimentari su valori che vanno dal +5,7% per l’Area Euro al +5,9% per l’Italia. Un andamento che – sottolinea la Coldiretti – ha portato al contenimento dei consumi alimentari con gli italiani che spendono di più per mangiare di meno, mentre i produttori agricoli non riescono neanche a coprire i costi di produzione.

Le anomalie lungo la filiera sono evidenti in Italia, dal grano al pane – sottolinea la Coldiretti - il prezzo aumenta fino a venti volte tenuto conto che per fare un chilo di pane occorre circa un chilo di grano, dal quale si ottengono 800 grammi di farina da impastare con l’acqua per ottenere un chilo di prodotto finito, con una forbice che non è mai stata così ampia. Un chilo di grano che viene pagato oggi agli agricoltori attorno ai 24 centesimi serve per fare un chilo di pane che viene venduto ai consumatori a prezzi che variano dai 3 ai 5 euro a seconda delle città. E le anomalie – continua la Coldiretti - sono evidenti anche nei prodotti freschi come l’ortofrutta in cui il prezzo aumenta da tre a cinque volte dai campi agli scaffali, nonostante non debbano subire trasformazioni dal campo alla tavola.

Per combattere le distorsioni è stato approvato il decreto legislativo in attuazione della Direttiva UE sulle pratiche commerciali sleali, fortemente sostenuto dalla Coldiretti con i trattori a Bruxelles, che prevede lo stop a 16 pratiche sleali che vanno dal rispetto dei termini di pagamento (non oltre 30 giorni per i prodotti deperibili) al divieto di modifiche unilaterali dei contratti e di aste on line al doppio ribasso, dalle limitazioni delle vendite sottocosto alla fine dei pagamenti non connessi alle vendite fino ai contratti rigorosamente scritti.

Una norma che – precisa Coldiretti - prevede soprattutto che i prezzi riconosciuti agli agricoltori ed agli allevatori non siano inferiori ai costi di produzione e che la Coldiretti è stata la prima ed unica a voler applicare aprendo una vertenza con la denuncia della multinazionale francese Lactalis  (che ha acquisito  i marchi italiani Parmalat, Locatelli, Invernizzi, Galbani, Cadermartori e Nuova Castelli) per aver  modificato unilateralmente il contratto con gli allevatori fornitori di latte, diminuendo i prezzi riconosciuti e introducendo anche un nuovo indice collegato tra l’altro alle quotazioni del latte europeo non concordato e fortemente penalizzante per i produttori italiani, già fortemente penalizzati dal caro costi.

Una azione che ha avuto adesso un primo positivo riscontro con l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione delle frodi dei prodotti agroalimentari (Icqrf) che ha evidenziato delle violazioni della norma sulle pratiche sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agroalimentare relativamente ai contratti sul latte stipulati con gli allevatori italiani dalla multinazionale francese Lactalis i cui rappresentanti saranno presto ascoltati al Ministero.

Si tratta solo della prima vittoria di una battaglia che sarà lunga e difficile a tutela del reddito delle nostre imprese, afferma Coldiretti nel precisare che l’azione è partita con il latte, ma la mobilitazione è su tutte le filiere per impedire altre pratiche sleali contro gli agricoltori come nell’ortofrutta dove il tema del rispetto prezzo minimo particolarmente grave. Molte aziende agricole hanno infatti timore di ritorsioni nel denunciare eventuali illeciti imposti da grandi gruppi industriali e catene distributive e per questo la discesa in campo della rappresentanza degli agricoltori e allevatori quale è la Coldiretti garantisce l’anonimato sulla denuncia della singola impresa e quindi offre un maggiore potere contrattuale. 

La solitudine figlia della pandemia, le difficoltà economiche, gli affanni di ogni giorno. “Il vedovo allegro”, scritto, diretto e interpretato da Carlo Buccirosso, è lo spettacolo che accende i riflettori su questi temi, con l’ironia e l’intelligenza del grande autore di teatro. Sipario lunedì 12 febbraio, alle ore 20.30, al Nuovo Teatro Verdi di Brindisi, per assistere a una commedia brillante sospesa tra risate e riflessioni. Lo spettacolo sostituisce “Amanti” con Massimiliano Gallo, tra i titoli in abbonamento. Biglietti disponibili alla pagina rebrand.ly/VedovoAllegro e al botteghino del Verdidal lunedì al venerdìore 11-13 e 16.30-18.30Info T. 0831 562 554 e //webmail.aruba.it/smart/Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo." target="_blank" rel="noopener noreferrer" style="outline: none; text-decoration: inherit; color: rgb(20, 116, 189); position: static !important;">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Con “Il vedovo allegro” Buccirosso racconta gli effetti della pandemia dopo che lo stesso attore aveva di fatto chiuso le scene proprio a Brindisi il 3 marzo 2020 con lo spettacolo “La rottamazione di un italiano perbene”, prima che i teatri fossero messi in sordina con il primo lockdown. In scena anche Gino MonteleoneMassimo AndreiElvira ZingoneDavide MarottaDonatella De FeliceStefania De Francesco e Matteo Tugnoli.

La commedia è un intreccio intessuto sulla storia di Cosimo Cannavacciuolo, interpretato da Carlo Buccirosso, un personaggio complesso in bilico tra amarezza e leggerezza: il vedovo, inizialmente tutt’altro che allegro, incarna il ruolo dell’uomo medio borghese afflitto dai lunghi strascichi della pandemia, stretto nella morsa di ansie e paure. Inquilino del terzo piano di un antico palazzone situato nel centro di Napoli, persa la sua amata moglie a causa del virus, si ritrova a combattere la solitudine e gli stenti dovuti al fallimento della propria attività di antiquariato, che lo ha costretto a riempirsi casa della merce invenduta del suo negozio e a dover lottare contro l’ombra incombente della banca concessionaria del mutuo che minaccia l’esproprio e la confisca del suo appartamento. La vita di Cosimo sarebbe molto più vuota e monotona senza la presenza di Salvatore, bizzarro custode del palazzo, e dei suoi due figli Ninuccio e Angelina, il primo in costante combutta con lo stesso e la seconda votata al matrimonio e alla pulizia del suo appartamento. Ed è anche per alleggerire le difficoltà economiche del momento che Cosimo ha concesso l’uso di una camera dell’appartamento a Virginia, giovane trasformista di cinema e teatro che gli porta una ventata di spensieratezza. Ma la vera angoscia del vedovo antiquario è rappresentata dai coniugi Tomacelli, vicini di casa, depositari di un segreto che da mesi rende ancora più complessa la sua quotidiana e strenua lotta per la sopravvivenza. Riuscirà l’inquilino del terzo piano a uscire dal baratro in cui è piombato ormai da tre anni?

«È il racconto di un uomo solo che vive in una casa piena di cimeli», ha spiegato Buccirosso. Con ironia e arguzia, l’attore e regista napoletano esplora il dramma che ha colpito tante famiglie durante l’emergenza Covid. Con il linguaggio della commedia, Buccirosso dipana questi aspetti drammatici portando in rilievo l’emarginazione di chi ha perso tutto e vive nella paura del futuro, non sapendo da che parte ricominciare. «Accanto al protagonista - ha proseguito Buccirosso - si muovono altri personaggi, come i vicini di casa morbosamente interessati alle sue sorti e depositari di insondabili segreti. Il vicino, infatti, è il direttore della banca presso cui Cannavacciuolo ha acceso il mutuo per la sua abitazione. C’è, poi, il classico portiere impiccione, anche lui rimasto solo dopo l’abbandono della moglie».

Nell’ipocondria e nell’angoscia, Cannavacciuolo dà fondo alle sue energie per andare avanti. «È uno spettacolo coperto dal mistero - ha precisato Buccirosso -. Fin dall'inizio si aprono scenari misteriosi, senza una chiara comprensione di ciò che accade. Questa commedia non racconta il Covid, ma le conseguenze dolorose che ha generato mettendo sul lastrico molte famiglie. A causa del Covid, il mio personaggio è diventato paranoico e ha perso quasi tutto, anche le emozioni. Ma lo spettacolo finisce nel segno pacificante della speranza, come accade nelle favole». “Il vedovo allegro” punta i riflettori sulla solitudine, una condizione che appartiene alla società contemporanea ma che il Covid ha criticizzato fissandola nella vita di ciascuno. «È una commedia divertente - ha concluso Buccirosso - che affronta anche un tema attuale come l’inseminazione eterologa, di cui non si parla abbastanza, neppure in teatro e nel cinema. Il pubblico si diverte e riflette. In fondo il compito del teatro è proprio questo, creare un legame stretto tra risate e coscienza sul tempo che viviamo. La commedia invita a riflettere sulla potenza e sulla bellezza della condivisione». Suspense ed emozioni assicurate, dunque, con una commedia che plaude al valore della solidarietà in una società dominata dagli individualismi, dalle ambizioni e dagli interessi personali, tratti cristallizzati che sovrastano il bene comune.

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Nella suggestiva cornice della Sala Meeting del Kelina Charme Hotel, si è tenuto un evento di fondamentale importanza dal titolo "Salvare una vita si può", un convegno che ha messo in luce l'importanza cruciale della prevenzione e delle manovre di primo soccorso nella salvaguardia delle vite umane.
Presentato dal giornalista Antonio Celeste, il convegno è stato promosso dal dott. Antonino Salerno, medico di base di origine siciliana che opera a Cellino San Marco. Il dott. Salerno è da tempo impegnato nella diffusione della cultura della prevenzione e dell'educazione alle manovre salvavita, convinto sostenitore dell'idea che conoscere e saper applicare queste tecniche possa fare la differenza nei momenti critici.
L'evento è stato organizzato dalla Event Manager Antonella Maci grazie alla collaborazione tra Cantine Due Palme e il Centro Diagnostico e Radiologico San Marco. Cantine Due Palme ha sempre posto una particolare attenzione alla ricerca medica. Il Centro Diagnostico e Radiologico San Marco si è distinto per la sua battaglia affinché i pazienti del sud possano avere le stesse opportunità e speranze di quelli del nord, grazie a importanti partenariati con alcune delle più prestigiose realtà italiane nel campo medico e scientifico.carlucci_nicola.png
Durante la serata, il Fondatore di Cantine Due Palme, l’enologo Angelo Maci, ha compiuto un gesto di grande valore sociale donando alla comunità un defibrillatore che è stato consegnato nelle mani del sindaco Marco Marra. Il defibrillatore è stato collocato in piazza Aldo Moro, rendendolo accessibile a tutti coloro che ne avessero necessità.
La donazione del defibrillatore alla comunità cellinese è stata possibile poiché, in occasione del suo 80° compleanno, Angelo Maci ha scelto di rinunciare a qualsiasi regalo personale, invitando amici e conoscenti a contribuire a un progetto solidale. Grazie alla generosità di molti, è stato possibile devolvere fondi alla Parrocchia SS. Marco e Caterina di Cellino San Marco e alla Parrocchia Dei SS. Angeli Custodi di San Pietro Vernotico per scopi sociali, oltre a sostenere la Fondazione 'A Voce d''e creature Onlus di Napoli, che si impegna quotidianamente nella promozione umana e sociale dei giovani.
Presenti anche il Primario di Pronto Soccorso dell’Ospedale Perrino di Brindisi, il dott. Nicola Carlucci e dirigenti medici dott. Raffaele Quarta e Antonio Camilleri; questi ultimi hanno mostrato ai presenti le manovre di BLSD. 
Questo convegno ha rappresentato non solo un momento di alta formazione e sensibilizzazione ma anche una dimostrazione concreta di come la solidarietà e l'impegno comune possano effettivamente salvare vite, rafforzando il tessuto sociale e la coesione della comunità di Cellino San Marco e oltre.salerno_antonino.png

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 POLIZIA DI STATO: DUE ARRESTI – SEQUESTRO DI CIRCA 4 KG DI DROGA. 
La Polizia di Stato di Brindisi ed in particolare gli uomini dellU.P.G.S.P. e della Squadra Mobile, nellambito dei servizi disposti dal Questore di Brindisi, Annino Gargano, finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato in flagranza due uomini, rispettivamente di 25 e 45 anni, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, del tipo marijuana e hashish. 
In particolare, personale delle Volanti notava il giovane 25enne, il quale alla vista degli operatori, si disfaceva di un involucro, gettandolo a terra. Il pronto intervento degli stessi permetteva di recuperare lincarto di cui si era disfatto e di riscontrare che all’interno vi erano oltre 30 gr di marijuana. A seguito di ciò, in luoghi nella sua disponibilità, si rinvenivano altri 700 gr. di marijuana e circa 65 gr. di hashish, oltre che vario materiale per il confezionamento del suddetto stupefacente.
Sempre nella medesima serata, personale della Squadra Mobile individuava un uomo di 45 anni a cui venivano sequestrati circa 3 kg di marjuana, pronta per essere confezionata in dosi e immessa sul mercato dello spaccio.
Al termine delle formalità di rito, il PM di turno ha disposto gli arresti domiciliari per il giovane mentre l’uomo è stato associato presso la locale Casa Circondariale. 

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Domenica 4 febbraio, apertura straordinaria delle tre sedi dell’Istituto Secondario, IISS “Epifanio Ferdinando”.

Con l’approssimarsi dello scadere dei termini per le iscrizioni all’anno scolastico 2024-2025, fissata dal ministero per le ore 20 del 10 febbraio p.v, l’istituto apre nuovamente le sue porte dei suoi 3 plessi

  • Liceo Scientifico, via Eschilo a MESAGNE,
  • Tecnico Economico e Liceo Coreutico, via D. Chiesa a MESAGNE
  • Tecnico Tecnologico Via G. Deledda SAN PANCRAZIO

per un’ulteriore giornata di OPEN DAY, durante la quale poter incontrare docenti ed alunni e confrontarsi riguardo una scelta così importante per il futuro degli studenti.

Tutti i plessi saranno aperti dalle ore 10 alle ore 12 anche per le iscrizioni.

La segreteria di via Eschilo, inoltre, sarà aperta, oltre che domenica 4 febbraio, dalle 10 alle 12, nei seguenti giorni

  • Lunedì – Mercoledì – Venerdì: dalle ore 8.30 alle ore 10.30
  • Martedì- Giovedì: dalle ore 10.30 alle ore 12,30
  • Martedì e Mercoledì pomeriggio: dalle ore 14.00 alle ore 17.00

Ricordiamo che è possibile iscriversi anche direttamente sulla nuova piattaforma Unica (unica.istruzione.gov.it) accedendo al sistema utilizzando le credenziali:

  • SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale)
  • CIE (Carta di identità elettronica)
  • CNS (Carta Nazionale dei Servizi)
  • eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature).

Per l’iscrizione all’IISS EPIFANIO FERDINANDO, occorre indicare correttamente il codice meccanografico dell’indirizzo prescelto, qui di seguito riportati:

Liceo scientifico ordinario/Liceo scientifico Opzione Scienze applicate/Liceo Coreutico: BRPS01101V

Tecnico Economico: Sistemi informativi aziendali/Turismo: BRTD01101P

Tecnico Tecnologico BRTF011011.

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Ennesimo successo per la Chirico Impianti Annunziata Volley nel Campionato Interzonale BR-TA Under 15 Maschili.A lasciare il passo a Renna e compagni questa sera sono stati i ragazzi della Juvenilia Oria-Torre regolati con l'ennesimo 3-0 casalingo al quale non si e' sottratta alcuna compagine ospite nella Palestra del Istituto Commerciale E. Ferdinando. I parziali a 8/12/16 con cui i mesagnesi si sono imposti ai loro avversari ci parlano di una continua crescita di questi terribili ragazzini che sembra non avere limiti.Renna Caliandro Solazzo. Esposito Di Castri Canestrari ( il ragazzo che prima giocava nel Calcio Brindisi ha iniziato ad Ottobre il suo nuovo percorso sportivo) ispirati in regia da un maturo Francesco Miraglia esprimono un gioco brillante e spettacolare che migliora di partita in partita.Ma anche le seconde linee chiamate spesso in causa dal Mister riescono a farsi trovare sempre pronte e determinate." Procediamo  spediti verso la realizzazione di quel progetto iniziato verso la fine di settembre." Cosi ha chiosato un soddisfatto   Giacomo Viva alla fine dell'incontro." Sono orgoglioso per davvero di questi ragazzi e felice per il modo con cui mi seguono passo passo con impegno e determinazione ,frutto di una educazione nata in famiglia che e' alla base del loro modo di essere." Con questa vittoria la Chirico Impianti ha riconquistato per l'ennesima volta la testa della Classifica del girone in attesa dello scontro diretto del 11 febbraio a Francavilla Fontana con il S.Lorenzo che definira' le posizioni di vertice del raggruppamento.

Ufa, certificazione di qualità confermata per le preparazioni galeniche. Nei giorni scorsi l'Ufa (Unità farmaci antiblastici) della Asl Brindisi ha ottenuto la conferma della Certificazione di qualità (ISO 9001:2015) per l'allestimento di preparati galenici.

"Il mantenimento della certificazione - spiega Roberta Pellegrino, dirigente responsabile del laboratorio a valenza dipartimentale -  rappresenta la garanzia affinché al paziente possa giungere una preparazione galenica antiblastica di qualità. È il risultato di un lavoro di standardizzazione e condivisione delle procedure con tutte le unità operative della Asl che afferiscono a questo laboratorio per l'allestimento delle terapie".

L'Ufa, chiamata anche Umaca, fa capo al Dipartimento farmaceutico diretto da Teresa Calamia. L'équipe è composta da tre farmacisti e sette infermieri. Eroga servizi alle unità operative del Perrino di Oncologia, Ematologia, Medicina interna, Oculistica, Neurologia, Urologia, Nefrologia, Dermatologia e Chirurgia senologica; al reparto di Oncologia del Camberlingo di Francavillla Fontana e ai Presidi territoriali di assistenza".

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In data odierna si è riunita in sessione straordinaria l’Assemblea degli iscritti aderenti al CircoloIn data odierna si è riunita in sessione straordinaria l’Assemblea degli iscritti aderenti al Circoloterritoriale “Brento” già di Fratelli d’Italia per valutare se continuare a mantenere rapporti di legamepolitico con il Partito avviati con la richiesta di tesseramento prima ed apertura del Circolo in data11/11/2023 poi.In particolare si denuncia l’assoluta mancanza di collegialità ed assenza dal territorio della rappresentanza politica Provinciale e Cittadina che si riduce, per la prima, a due documenti“autoritari”, primo la chiusura dei Circoli Territoriali, unico luogo ove è possibile fare politica edaggregazione sociale, secondo la “rinomina” a Commissario Cittadino dello stesso soggetto che negliultimi anni ha saputo curare, anche se non troppo bene, i propri interessi, trascurando quelli delPartito; per non parlare poi delle esternazioni sul caso della povera Cecchettin, mai confutate da alcun organo politico di Fratelli d’Italia, che hanno gettato fango su tutti gli iscritti al Partito.

Aproposito della Cecchettin è proprio di oggi il conferimento della laurea postuma alla poveraragazza, rivolgiamo come Circolo ed Associazione la nostra più totale solidarietà alla famiglia.Cosa dire poi della condotta del “gruppo” consiliare che ha causato una crisi di Governo rischiandodi far naufragare anzitempo il Sindaco Marchionna che deve ringraziare il consigliere Quarta Robertoed un membro di opposizione, Teodoro Giannace. Ultima ciliegina in ordine di tempo il comportamento scorretto, anche se bisogna dire sostenuto dalPartito a livello Nazionale, del Coordinatore Provinciale che con largo anticipo sui tempi si èaccaparrato gran parte delle firme degli “iscritti qualificati”, superando verosimilmente il limiteimposto dal regolamento stesso, per scongiurare la partecipazione di probabili e direi “necessarioutsider”. Anche le stesse firme dei sottoscrittori normali sono state raccolte con largo anticipo e, questosicuramente, con sistemi non regolari.Le uniche questioni di rilevanza politica emerse sono la continua e pervicace volontà della Provinciadi mantenere la Città di Brindisi lontana dai posti di “comando” trascurando il fatto che così facendoperde consenso; questo, purtroppo, è favorito dalle divisioni presenti in Città (sempre alimentatedal coordinatore Provinciale) e dalla scarsa preparazione degli elementi di spicco che oramai dadecenni si contendono un “orticello” che via via si fa sempre più piccolo.Il Circolo “Brento”, nato per riportare Brindisi a livelli certamente più consoni al ruolo di Città capoluogo di Provincia, NON CI STA e pertanto a partire da oggi si dissocia con tutti i suoiiscritti da Fratelli d’Italia.

Per Il Comitato del Circolo “Brento”Picardi Giovanni

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La giovane campionessa mesagnese di equitazione Anita Martellotta vincitrice nei tornei nazionali di Perugia per la categoria “Country derby C40”: è stata premiata oggi nel Salone d’onore del CONI a Roma. A lei le congratulazioni della città.