Redazione

Una nuova sfida per l’Associazione Sportiva Culturale Ricreativa “Uniti per lo Sport” di Brindisi. Nell’intensa programmazione di eventi sportivi promossi e proposti per le variegate rappresentanze sociali, arriva una proposta che darà il via al coinvolgimento oltre che di coppie di giocatori interessati a prendervi parte, anche quella parte della cittadinanza rientrante negli ordini professionali. Quest’ultima circostanza è scaturita da una idea che, nel caso specifico, mira a mettere insieme mondi diversi stimolando la passione sportiva, l’adrenalina e la competitività.

È così che nasce il Torneo di Padel Avvocati, un torneo misto dedicato ad appassionati di Padel e professionisti della giurisprudenza il cui slogan recita “Avvocato…scegli il tuo partner” che invita appunto i togati a scegliere il proprio compagno di squadra con cui affrontare il confronto agonistico e provare ad aggiudicarsi i premi spettanti ai primi 4 classificati.  

La competizione sportiva andrà in scena sabato 28 ottobre sui campi della Asd “New Sport Padel” situati presso Strada Scansatoria a Brindisi. Potranno sfidarsi, in una fase a gironi, trenta coppie. A fare da cornice all’evento agonistico, che si articolerà lungo tutto la giornata, Dj set e intrattenimento.

Ricordando che il regolamento prevede una wild card per 10 soci tesserati con  “Uniti per lo Sport”,  le richieste di iscrizione al torneo APERTO QUINDI A TUTTI potranno pervenire tramite contatto telefonico al numero 347/9428957 (maestro Carmine Iaia) mentre, per conoscere le informazioni più dettagliate sul regolamento, sarà possibile contattare Valeria Ecclesie al 348/9259938.  

“Ancora una volta come presidente di ’Uniti per lo sport’ e la squadra con cui promuoviamo le iniziative, abbiamo voluto lanciare una proposta particolare e simpatica. - dice il maestro Carmine Iaia – Sarà un torneo all’insegna dell’amicizia e del divertimento. Devo ringraziare ancora una volta Valeria Ecclesie per aver stilato il regolamento e il Salento Padel Cup e Pink Padel nelle persone di Francesco Giorgino e Rosaria Arganese. Alla competizione potranno anche partecipare i soci iscritti a ‘Uniti per lo Sport’, sono già in tanti ad averci contattato, segno che i nostri sforzi verso la promozione dello sport vengono ampiamente ripagati”.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

MIGRANTI: COLDIRETTI PUGLIA, IN PUGLIA IL 10% LAVORATORI AGRICOLI EXTRACOMUNITARI SU TOT NAZIONALE; 1/3 DEI RACCOLTI DA MANI STRANIERE.

L’analisi del Dossier statistico immigrazione a cura del Centro studi e ricerche Idos, a cui ha collaborato Coldiretti.

Il 10’% del totale nazionale dei lavoratori agricoli non comunitari viene occupato in Puglia, dove viene prodotto nei campi e nelle stalle da mani straniere quasi 1/3 del Made in Italy a tavola, con 22.314 lavoratori provenienti da tutto il mondo che hanno trovato regolarmente occupazione in agricoltura. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, sulla base dell’analisi del Dossier statistico immigrazione a cura del Centro studi e ricerche Idos, a cui ha collaborato Coldiretti.

Gli occupati stranieri sono ben rappresentati nel settore agricolo, dove si concentrano per il 23,6% contro il 7,8% degli italiani, con la manodopera extracomunitaria in agricoltura, nonostante il calo progressivo negli ultimi 5 anni, che resta determinante in Puglia nelle coltivazioni arboree 53,8% (frutta e viticoltura) e colture orticole 17,7% (fragole, meloni, insalate, pomodori, radicchio), con i braccianti extracomunitari che hanno per quasi l’88% una occupazione stagionale e rappresentano circa il 10% dei lavoratori dipendenti regolarmente impegnati in agricoltura.

Si tratta di lavoratori che spesso da anni collaborano con le imprese agricole italiane e che ogni anno attraversano il confine per poi tornare nel proprio Paese. Una esigenza che si è fatta stringente per la mancanza di manodopera italiana e a seconda del calendario delle raccolte – insiste Coldiretti Puglia – con la scalarità delle diverse coltivazioni e produzioni.

Nelle campagne servono – sottolinea la Coldiretti – figure specializzate come i trattoristi, i serricoltori, i potatori ma anche raccoglitori per le verdure, la frutta e la vendemmia. Non vanno dimenticati poi – continua Coldiretti – i nuovi sbocchi occupazionali offerti dalla multifunzionalità che vanno dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche agli agriasilo, ma anche alle attività ricreative, l’agricoltura sociale per l’inserimento di disabili, detenuti e tossicodipendenti, la sistemazione di parchi, giardini, strade, l’agribenessere e la cura del paesaggio o la produzione di energie rinnovabili.

E’ importante affrontare il tema della disponibilità di manodopera con una gestione dei flussi più efficiente partendo dal decreto triennale che abbiamo fortemente sostenuto e che può dare una grande mano tenendo conto che si passa dalle 14 mila unità di lavoro stagionale alle 82 mila del 2023 fino alle 90mila del 2025, afferma Coldiretti nel precisare che alle imprese serve la certezza di poter avere a disposizione lavoratori regolari e di non subire la concorrenza sleale di chi sfrutta le persone.

Il nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante la “Programmazione dei flussi d’ingresso legale in Italia dei lavori stranieri per il triennio 2023-2025” potrà essere integrato per singolo anno sulla scorta delle sopravvenute necessità come avvenuto nel 2023 e – conclude la Coldiretti - fermo restando il mantenimento delle quote annuali per lavoro stagionale agricolo, sono previsti ingressi anche per l’assistenza familiare e, come più volte sollecitato dalla Coldiretti, anche quote destinate al soddisfacimento del fabbisogno per il settore della pesca.

Gli esperti del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia e sei tra giornalisti e blogger hanno fatto tappa nella riserva di Torre Guaceto nell’ambito dell’educational tour “Cohen” per la promozione dell’offerta turistica costiera dell’Adriatico-Ionio. 

Prima l’immersione nell’ecosistema perfetto di Torre Guaceto, poi la degustazione dei prodotti “buoni, puliti e giusti” del paniere dell’area protetta. Una mattinata dedicata alla conoscenza del Parco e dei produttori virtuosi del territorio. 
L’esperienza è stata organizzata dal Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, nell’ambito delle iniziative di valorizzazione dei cammini culturali collegati al progetto “Cohen”, programma interreg V/A Greece – Italy 2014 – 2020, per la verifica dell’offerta turistica collegata a un itinerario costiero Adriatico-Ionio. 
Hanno preso parte al tour guidato dalle guide ambientali e turistiche della cooperativa Thalassia, sei giornalisti e blogger italiani e greci: Kostantinos Vlachogiannis, Federica Miceli, Carla Reschia, Fanny Lamonica, Raffaella Serini, Anelise Sanchez Gomez. 
Lo scopo della visita è stata la conoscenza dell’offerta relativa al turismo delle coste regionali associato ai cammini culturali. 
“Abbiamo accolto la proposta della Regione Puglia e la delegazione di giornalisti e blogger con tanto entusiasmo – ha commentato il presidente del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, Rocky Malatesta -, perché siamo convinti che l’incontro esperienziale in riserva garantisca una relazione empatica, così da assicurare maggiore condivisione del rispetto e della cura che i luoghi protetti meritano. Quella della conoscenza è la via migliore per arrivare alla fruizione sostenibile e per questo ringraziamo quanti hanno organizzato e partecipato all’esperienza di ieri e le guide che con dedizione e competenza raccontano ogni giorno ai nostri utenti come vivere la riserva con cautela e il giusto sentire”.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

 
Le gravissime lacune collegate al servizio di raccolta di rifiuti solidi urbani nella città di Brindisi hanno indotto molti consiglieri comunali a chiedere chiarimenti. Cosa che è puntualmente avvenuta nel corso dei lavori della Commissione Ambiente.
 
Al dato assai preoccupante legato ai criteri con cui è stato concesso all’impresa Teorema l’utilizzo di un sito di proprietà comunale privo di agibilità (e per giunta in aperta violazione con quanto previsto nel bando di gara in cui le partecipanti si impegnavano a mettere a disposizione i locali), così come è stato permesso di avviare il servizio senza disporre di mezzi a sufficienza e senza avere i centri di raccolta, adesso si è scoperto – per bocca del dirigente avv. Mario Marino Guadalupi - che la ditta Teorema non ha sottoscritto alcun contratto!
 
Una circostanza gravissima che non consente alla polizia locale, così come al DEC, di segnalare anomalie o carenze visto che non ci sono obblighi codificati contrattualmente tra le parti.
 
In questi casi, l’unico sistema per poter affidare un servizio di tale rilevanza è quello – in assenza di contratto – di fare ricorso ad una ordinanza sindacale, giustificata da motivi igienico-sanitari, ma il Sindaco Marchionna non ha emesso alcun provvedimento di questo tipo.
 
Ne consegue che, ad oggi, la ditta Teorema svolge un servizio che non può essere sottoposto ad alcuna regola.
 
E’ evidente che un fatto così grave merita giustificazioni che stiamo chiedendo ufficialmente al Sindaco ed al Segretario Generale, così come riteniamo che debbano essere informate le autorità competenti a cui consegneremo copia delle dichiarazioni fatte in Commissione dal dirigente del settore Ambiente.
 
Lino Luperti – Uguaglianza Cittadina
 
Michelangelo Greco – Movimento Regione Salento
 
 
 
Quello che sta accadendo intorno alla pista ciclabile di viale Aldo Moro rappresenta il chiaro esempio di incapacità dell’attuale Amministrazione. L’assessore Gianluca Quarta è passato dagli annunci roboanti della campagna elettorale ai silenzi nella sua carica di responsabile di una ripartizione importantissima come quella dei lavori pubblici. Si è limitato a dire che “probabilmente saremo costretti a completarla”, ignorando le proteste dei cittadini e soprattutto i rischi per gli automobilisti e per i pedoni.
 
E che dire, poi, delle dichiarazioni entusiastiche del Partito Repubblicano che quando è stata annunciata la revoca dell’appalto alla ditta che stava eseguendo i lavori ha parlato della “fine di un incubo”.
 
Nel frattempo, il cantiere si trova in uno stato di totale abbandono, con il rischio che qualcuno si faccia male e con chiare responsabilità dell’Amministrazione Comunale.
 
Intendiamoci: siamo tutti favorevoli alle piste ciclabili, ma se realizzate in zone della città dove sarebbero realmente utili (vedi litoranea, collegamento tra Sant’Elia e La Rosa, collegamento tra Sant’Elia e Tuturano) e non certo in un viale che viene percorso da migliaia di autovetture e che rappresenta una delle principali vie di accesso alla città.
 
L’assessore Quarta trovi il coraggio di proporre a Sindaco e Giunta una soluzione praticabile per evitare che si perda altro tempo prezioso ed allo stesso tempo si individuino i responsabili di questo scempio, a partire da chi quest’opera l’ha progettata, ignorando le minime regole legate alla sicurezza stradale.
 
Lino Luperti – Uguaglianza Cittadina
 
Michelangelo Greco – Movimento Regione Salento

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

 

Con l’inflazione che pesa come un macigno sul carrello della spesa con i prezzi dei prodotti alimentari aumentati in 2 anni del 21,3%, le famiglie pugliesi riducono di oltre il 5% le quantità di cibo acquistati pur spendendo quasi il 7% in più a causa dei rincari determinati dall’inflazione. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, in relazione ai dati del Fondo per l’aiuto europeo agli indigenti (Fead) in riferimento al report annuale dell’Istat sulla povertà che pesa soprattutto sulle tavole con l’inflazione alimentare più alta da 40 anni.

In questo contesto - sottolinea la Coldiretti regionale -  l’entrata in vigore del paniere anti inflazione è importante per rilanciare i consumi alimentari ma deve garantire il rispetto della normativa vigente in materia di contrasto alle pratiche commerciali sleali di cui al D.Lgs 198/2021 ed in particolare quella relativa al divieto di vendita sottocosto per assicurare che non si producano distorsioni nella ripartizione del valore e di una equa remunerazione, a pregiudizio soprattutto delle fasi contrattualmente più deboli, posizionate a monte della filiera agroalimentare

Occorre infatti evitare – insiste la Coldiretti - che il peso dell’iniziativa si scarichi sugli anelli più deboli della catena salvaguardando i bilanci dei produttori agricoli e degli operatori della trasformazione, industrie e cooperative, che sono stati i più colpiti dall’incremento dei costi di produzione, tutelando il tessuto produttivo e l’occupazione.

In Italia la tavola è – sostiene la Coldiretti – una componente importante della spesa familiare della quale assorbe in media circa il 18 per cento delle risorse con un valore medio mensile per famiglia di 482 euro al mese, in altre parole meno di un euro su cinque viene speso per mangiare  con un deciso aumento dell’incidenza di altre voci di spesa come abitazione, abbigliamento , trasporti e comunicazioni.

Analizzando le singole voci della spesa alimentare, il 2022 nel carrello delle famiglie italiane – rileva la Coldiretti - ha visto un aumento rispetto all’anno precedente per alcune categorie come la carne, l’olio d’oliva e lo zucchero e dolci, mentre cala quella per frutta e verdura, pane e pasta, pesce, latte e formaggi.

La voce più pesante nel carrello delle famiglie resta quella della carne e salumi – continua Coldiretti - per i quali si spendono mensilmente 104 euro, davanti a pasta, pizza, pane e cereali (76 euro), mentre al terzo posto si piazza la verdura con 61 euro. Seguono – conclude la Coldiretti -  latte formaggi e uova, con 58 euro, e la frutta a 41 euro, poco davanti al pesce (38 euro). In classifica ci sono poi i cibi pronti con 30 euro, lo zucchero e dolci con 21 euro, l’olio d’oliva assieme al burro e gli altri condimenti con 15 euro, oltre a caffè, acqua minerale, bibite.

In questo contesto il cibo locale a Km0 è divenuto uno strumento ‘salva tasche’ per i consumatori perché i prodotti – dice Coldiretti Puglia - provengono dal territorio regionale e non subiscono eccesivi rincari per il trasporto a causa del caro gasolio (36%), per il rapporto qualità prezzo (28%), perché la stagionalità e la biodiversità garantiscono che i prodotti non siano importati con l’effetto a valanga del caro prezzi a causa della guerra in Ucraina.

Il risultato è che il valore della vendita diretta dagli agricoltori è salito in Puglia ad oltre 700 milioni di euro e coinvolge ormai oltre un’azienda agricola su cinque. Grazie al progetto economico di filiera corta di ‘Campagna Amica’, in Puglia è stata data una risposta alla grande attenzione dei consumatori alla tutela della salute e dell’ambiente attraverso scelte agroalimentari consapevoli, testimoniata quotidianamente dall’affluenza nei mercati contadini che contano 1.500 giornate di apertura e circa 750 produttori coinvolti.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Il Festival della Letteratura di Viaggio, promosso dal 2008 dalla Società Geografica Italiana, ha visto da poco completarsi la sua 14a edizione (a Roma dall’11 al 24 settembre) e prosegue ora la sua avventura migrando verso sud-est per approdare nella parte più orientale d’Italia. Un’edizione pugliese del Festival - EStPLORA - si terrà infatti dal 31 ottobre all’1 novembre a Brindisi e dal 3 al 5 novembre a Ostuni, organizzata dall’associazione Cultura del Viaggio, con il sostegno della Regione Puglia, del Polo Biblio Museale di Brindisi, del Teatro Pubblico Pugliese, del Comune di Ostuni e del Parco delle Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo. «Esplorare significa ricercare, avventurarsi, viaggiare», osserva Antonio Politano, direttore artistico del Festival.

«Includere nella parola “esplora” il punto cardinale “est” rimanda al territorio che ospita questa edizione speciale del Festival: la Puglia, affacciata su due mari, di fronte ai Balcani, all’Albania, proiettata verso la Grecia, l’Oriente, luogo di approdi e partenze, contatti e scambi, migrazioni e contaminazioni». Un’esplorazione fatta di incontri, mostre, passeggiate, proiezioni, lezioni, tutti a ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti. Tra cui spicca In viaggio con Hugo Pratt. Corto Maltese, Ulisse e gli altri, la mostra dedicata ai personaggi delle «storie a fumetti d’avventura» del grande disegnatore veneziano, nata da un’idea di Cultura del Viaggio e curata da Patrizia Zanotti, managing director di Cong (la società che detiene i diritti di edizione e riproduzione dell’opera di Pratt). Si terrà al Museo Diocesano di Ostuni dal 3 novembre al 10 dicembre prossimi. Con sezioni dedicate a Corto Maltese e il Pacifico, il Sud America, l’Etiopia, il mondo celtico; e ai riferimenti letterari e geografici di Pratt, da Omero a Robert Louis Stevenson, da Emilio Salgari ad Antoine de Saint-Exupéry. Alla mostra sulla “letteratura disegnata” di uno dei più grandi autori di fumetto italiani saranno collegati altri eventi “prattiani”, previsti in particolare il 31 ottobre al MediaPorto Biblioteca di Brindisi: video installazioni (con documentari, interviste, mappe interattive, video in Motion Graphics) e incontri (come quello sul racconto d’avventura, alle 15, animato dallo scrittore Marco Steiner). Quel giorno, alle 16 nello stesso spazio, si segnala anche l’incontro sui videogiochi, uno dei linguaggi espressivi dominanti del nostro tempo, con Fabio Viola, videogame designer (in collegamento).

A proposito di letteratura e narrazione attraverso la parola, presso il Palazzo Municipale di Ostuni si svolgerà un ciclo di conversazioni, coordinate da Giovanna Zucconi, giornalista, autrice e conduttrice di programmi culturali per la radio e la televisione. Con narratori come Paolo Di Paolo (domenica alle ore 16.30), autore di Romanzo senza umani, una riflessione sulla ciclicità degli estremi climatici che s’intreccia con quella sui legami affettivi; e Chiara Tagliaferri (sabato alle ore 16.30), autrice insieme a Michela Murgia dei libri Morgana ispirati agli omonimi podcast di culto della piattaforma Storielibere.fm., un omaggio (implicito) alla scrittrice e attivista scomparsa di recente. La grande letteratura è il cuore delle passeggiate proposte dall’associazione Teatro Mobile, lungo le vie del centro storico e in riva al mare di Brindisi: Se una sera d’autunno un viaggiatore, omaggio a Italo Calvino a cento anni dalla nascita, con ascolto in cuffia di estratti da sue opere legate a geografie e alterità varie (la sera del 31 ottobre, alle 19.30, con partenza dal Museo Archeologico); La linea d’ombra, omaggio a Joseph Conrad a 99 anni dalla scomparsa, con la messa in scena del suo romanzo breve (l’1 novembre, alle 11, alla Scalinata Virgiliana). Gli attori di Teatro Mobile daranno vita anche a un Dialogo tra Ulisse e Telemaco, al MediaPorto Biblioteca di Brindisi (nel pomeriggio del 31 ottobre), con letture tratte dai testi che Marco Steiner e Fabrizio Paladini hanno scritto per accompagnare, in una nuova edizione pubblicata quest’anno, le tavole sull’Odissea di Omero che Hugo Pratt realizzò nel 1963 per il Corriere dei Piccoli; i due autori saranno poi diretti protagonisti di un incontro sul loro Ulisse, a Ostuni venerdì 3 novembre alle 16.30.

La grande musica è al centro, a Ostuni, di due lezioni pop-rock a cura del giornalista e critico musicale Gino Castaldo: la prima (sabato 4 novembre alle 19.30, Palazzo Municipale) su come il cantautorato italiano ha plasmato il nostro immaginario, da De André a Battisti, da De Gregori a Guccini; la seconda (domenica 5 novembre alle 19.30, Palazzo Roma) su uno degli album più influenti, rivoluzionari e di successo nell’intera storia del rock, The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd, a 50 anni dalla sua uscita. Di prospettive da est, e da sud, si parla in tre incontri al Palazzo Municipale di Ostuni. Con Nicolò Carnimeo, autore del romanzo storico La Nave di Fuoco. Francesco Caracciolo l’ammiraglio che donò il caffè a Napoli (sabato 4 novembre, alle 16.30); con Franco Chiarello e Francesco Fistetti sul pensiero meridiano del sociologo Franco Cassano (domenica 5 novembre, ore 11); di taccuini di viaggio come strumento di artisti e di progetti d’arte per il Parco delle Dune Costiere, con Francesco Maggiore, Sara De Carlo e Michele Lastilla (sabato 4 novembre, ore 11). Chiudono il Festival, a Ostuni, alcune testimonianze sulle migrazioni. L’incontro, domenica 5 novembre alle ore 18 al Palazzo Municipale di Ostuni, con Manuelita Scigliano, portavoce della Rete 26 Febbraio creatasi nei giorni successivi alla tragedia di Steccato di Cutro, e (da remoto) Olmo Parenti, regista, videomaker, autore del documentario One Day One Day, un ritratto delle vite dei braccianti di Borgo Mezzanone a sud-est di Foggia. E la successiva proiezione, alle 21 a Palazzo Roma, del documentario stesso che ha vinto il Premio Cipputi, ispirato al celebre operaio disegnato da Altan e dedicato al cinema che racconta il mondo del lavoro.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Nell’ambito dei servizi di prevenzione e di controllo del territorio pianificati per il contrasto del fenomeno della c.d. mala movida personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico- Sezione Volanti della Questura di Brindisi interveniva nel centro storico a seguito di numerose segnalazioni pervenute alla centrale operativa circa una lite tra più persone straniere.

Effettivamente, sul posto era presente un cittadino straniero residente in questa provincia e in possesso di regolare permesso di soggiorno, con ferite alla schiena e ad un polso.

A seguito delle prime acquisizioni testimoniali, si accertava che vi era stato un diverbio – a causa di un evidente stato di alterazione dovuta all’assunzione di alcool – verificatosi tra il malcapitato e un suo connazionale, titolare di un locale commerciale/bar all’interno del quale era stata organizzata una festa.

Nei giorni successivi giungeva in Questura un esposto da parte di numerosi residenti della zona, i quali lamentavano e manifestavano una forte preoccupazione per l’accaduto all’interno e nelle aree limitrofe al locale, nonché per la costante presenza di numerosi avventori che sostavano per l’intera nottata ascoltando musica ad alto volume.

Proprio a seguito dell’intervento operato da personale della Sezione Volanti e del successivo esposto dei residenti del quartiere, venivano avviati approfonditi accertamenti da parte della Squadra Amministrativa della Divisione Polizia Amministrativa e Sicurezza della Questura di Brindisi unitamente a personale della ASL SIAN che permettevano di accertare l’assenza assoluta di autorizzazioni ed assumendo quindi che il citato esercizio commerciale operava sia in assenza di SCIA che di autorizzazioni sanitarie.

Pertanto, al termine delle formali acquisizioni documentali e dei riscontri effettuati, la Squadra Amministrativa della Divisione P.A.S. ha elevato contestazione di illecito amministrativo ai sensi della Legge Regionale Puglia nr. 25 del 16.04.2015 e s.m. (Codice del Commercio) art.38 per il titolare del locale commerciale/bar e contestualmente ha notificato un provvedimento di cessazione immediata dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande.

Con specifiche ordinanze del Questore di Brindisi, Annino Gargano, sono stati predisposti mirati servizi congiunti anche con il concorso delle altre forze dell’ordine, al fine di verificare l’osservanza dei provvedimenti amministrativi adottati.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Torna di scena sabato il Campionato Nazionale Serie C di Pallavolo Maschile. Tra le protagoniste ci sara' ai nastri di partenza la Omega Annunziata Volley. Dopo la dolorosa ma anche importante esperienza nella Serie B Nazionale dello scorso anno i ragazzi di Aldo Indolfi scenderanno in campo piu' agguerriti che mai. Affidata la squadra ancora una volta nelle mani magiche di Mister Tony Lo Re artefice di promozioni e successi a ripetizione, i Mesagnesi non nascondono le loro ambizioni ,anche se in casa Annunziata si getta acqua sul fuoco per evitare facili ma pure fuorvianti entusiasmi.

In fondo la squadra e' stata totalmente rivoluzionata e come qualsiasi macchina nuova ha certamente bisogno del giusto periodo di rodaggio anche se le prime uscite ad Ugento e Leverano (Serie B) sono state davvero molto confortanti. Da aggiungere c'e' pure il fatto che gli incontri casalinghi, causa indisponibilita' del Pala Defrancesco di Mesagne,almeno per una buona prima parte del Torneo saranno disputati nel Pala Macchitella di San Vito dei Normanni messo gentilmente a disposizione dalla locale Amministrazione Comunale. Fischio di inizio sabato 28 Ottobre alle 18.00 ospite lo Squinzano Volley. L'incontro sara' trasmesso in diretta  streaming su You Tube e Facebook da Mesagnesera. Intervistato il Dott. Aldo Indolfi ha così esordito.

"Spero che la nostra rinascita coincida di pari passo con un "new deal" sportivo ricco di entusiasmo e successi che possa di nuovo contagiare i vecchi appassionati di Mesagne e soprattutto quelli (dal palato fino) di San Vito dei Normanni. Ringrazio, oltre ai nostri Storici Sponsor, il Sindaco di S. Vito N. Professoressa Silvana Errico, il Vice Sindaco Avvocato Antonio Santoro ed il Delegato allo Sport  Sig. Luciano Cavaliere che tanto si sono prodigati affinche' il n ùostro sogno potesse ancora continuare".

---------------IMG-20231025-WA0006.jpg
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Richiesta di slittamento della data di inizio della stagione dei saldi invernali. Confesercenti scrive una lettera ai comuni della provincia. In una lettera inviata agli Assessori del settore Attività produttive dei comuni del territorio provinciale, il presidente di Confesercenti della provincia di Brindisi, Michele Piccirillo, in rappresentanza delle imprese e delle attività commerciali del territorio interessato, ha espresso una forte preoccupazione, condivisa da molte imprese, riguardo alla data di inizio dei saldi invernali per l'anno 2024, fissata, come da normativa vigente, al 6 gennaio del prossimo anno. Una preoccupazione che è dettata anche dalla difficoltà a dare avvio ad un’attività commerciale, come hanno confermato i recenti dati camerali sulle nascite di nuove imprese. In Puglia, nell’ultimo decennio, le aperture di nuovi negozi sono diminuite del 50%, mentre aumentano sempre più le chiusure e i lucchetti alle serrande dei negozi. Si fa sempre meno impresa e l’avvio della stagione dei saldi, all’inizio dell’estate ha contribuito a questo trend negativo.

“Voglio far presente – ha scritto Michele Piccirillo nella lettera inviata ai comuni- che ci troviamo in una situazione eccezionale causata dal protrarsi delle temperature estive che stanno interessando l'intero Paese, da Nord a Sud. Questa situazione climatica anomala ha un impatto significativo sulle attività commerciali e sulle imprese locali che si affidano ai saldi invernali per smaltire le loro scorte e migliorare le proprie prospettive finanziarie. In considerazione di ciò, desideriamo sollecitare una necessaria azione per valutare la possibilità di spostare la data di inizio dei saldi invernali al 3 febbraio 2024. Tale decisione permetterebbe alle imprese locali di mitigare i danni causati dalle condizioni climatiche attuali e recuperare almeno parte dei profitti che altrimenti andrebbero persi. Chiediamo il vostro supporto per presentare questa richiesta alle istituzioni competenti e per avviare un dialogo costruttivo al fine di trovare una soluzione che soddisfi le esigenze delle imprese della moda e del commercio nella provincia di Brindisi. Il tutto per promuovere un ambiente economico favorevole per le imprese locali e siamo certi che questo slittamento possa contribuire in modo significativo a tale obiettivo”.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci