Redazione

Il mesagnese Alessandro Carluccio è il nuovo collaboratore tecnico dell'agente Fifa Cristian Zaccardo. Alessandro dopo aver maturato esperienze manageriali nel calcio in Italia e all'estero ha deciso di intraprendere totalmente il ruolo di sport management e lo farà con l'agenzia del campione del mondo. "Non potevo dire di no e mi sono subito messo in gioco da attaccante quale sono." Un ruolo di gestione di marketing e ads per i calciatori e di intermediazioni  nel campionato Maltese (che conosce benissimo) di giovani promesse emergenti. I prossimi impegni di Alessandro sono imminenti, a Cagliari in un meeting annuale tra manager dello sport e successivamente volerà a Malta per prepare alcune trattative per il prossimo calciomercato di Gennaio. La porta è aperta a chi ha talento e vorrebbe iniziare un percorso da calciatore professionista all'estero. "Sono cresciuto sempre di più dopo le sconfitte che dopo le vittorie", ha dichiarato Alessandro Carluccio.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

 

IL BASKET A CAROVIGNO RIPARTE CON UN NUOVISSIMO PROGETTO.

 
L’entusiasmo non è mai mancato, benché meno la passione e la voglia di fare pallacanestro nella nostra tanto amata Carovigno…
Si apre un nuovo ciclo partendo dai giovani della nostra città, dal Centro Minibasket e dal settore giovanile che saranno il cuore del nostro progetto sportivo.  
Ma oltre a questo c’è di più!
Una nuova sfida per il Basket rossoblù, un progetto ambizioso che ci vede iscritti al neonato campionato federale di Divisione Regionale 3. 
Questo nuovo progetto prende vita dalla voglia e dalla passione di Vincenzo Carlucci, da tantissimi anni impegnato attivamente con il settore minibasket e giovanile che, con un gruppo di amici appassionati ed imprenditori locali, ha voluto fortemente che la pallacanestro restasse un punto di riferimento fondamentale all’interno della nostra collettività.
 Vi riportiamo le sue prime parole e le sue idee sul progetto: “Carovigno Basket 2023”: 
“Questo progetto nasce dall’amore immenso che provo per questo fantastico sport e per la mia città, dalla voglia di trasmettere questa mia grande passione ai tanti bambini e ragazzi di Carovigno. L'obiettivo cardine è quello di valorizzare il nostro centro minibasket ed investire importanti risorse sul settore giovanile. Una sfida che mi auguro possa presto integrare e creare una sinergia tra le leve del nostro settore giovanile e la prima squadra. 
Insieme a tutta la società siamo gia al lavoro per strutturare un roster ed uno staff tecnico giovane, competitivo e di altissimo livello, con l’obbiettivo non solo di vincere ma, soprattutto, di tornare a far divertire e gioire i tantissimi appassionati di questo meraviglioso sport . Non vediamo l’ora di vedere il nostro palazzetto gremito, non vediamo l’ora di vedere tutti i nostri ragazzi fare il tifo per i colori rossoblù. 
Concludo ringraziando fortemente Giuseppe Brio Greco, che a causa dell'attuale indisponibilità del nostro palazzetto dello sport è stato costretto a rinunciare alla partecipazione al campionato di Divisione Regionale 1. A lui va un sentito ringraziamento in quanto è sempre stato vicino allo sport carovignese, in questi anni ha rappresentato un punto saldo per la crescita della prima squadra, conseguendo importanti vittorie e conquistando per la prima volta una storica serie C; sono certo che continuerà ad esserci vicino supportandoci in questo nuovo percorso.”
Presto ci saranno importanti novità, vi presenteremo i nostri dirigenti, il nostro staff e gli atleti che vestiranno la nuova maglia del Carovigno Basket 2023. Forza Carovigno.”

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

 

Ottavi di Coppa, gara di andata.

Mesagne Calcio Vs Massafra  0 - 1
Reti:
Nobile (Ma) 12 pt
 
Nella gara di andata degli ottavi di Coppa Puglia Eccellenza il Massafra espugna il Guarini di Mesagne per una rete a zero. 
Il gol è stato realizzato da Nobile al 12' del primo tempo. 
Pronti via e la squadra ospite passa subito in vantaggio con un colpo di testa del numero sei Nobile su punizione battuta da Faccini. 
Il Mesagne cerca di reagire ma il Massafra controlla bene la partita non lasciando grosse opportunità ai gialloblù. 
Qualche azione importante per il Mesagne arriva dai piedi di Coronese M, ma la squadra di mister Malacari non concede nulla e va negli spogliatoi in vantaggio per un gol a zero. 
Nella ripresa il Mesagne scende in campo voglioso di recuperare il gol di svantaggio. L'attaccante gialloblù Baba, subentrato nella ripresa e di ritorno da un infortunio, si rende subito pericoloso in area massafrese. 
La partita incomincia a farsi bella e al 52' Vapore va vicino al gol del pareggio con una punizione che termina di poco alta.
Al 65' il Mesagne resta in inferiorità numerica, viene espulso per doppia ammonizione Vapore.
Ma i ragazzi di mister Cimino non demordono e pochi minuti dopo costruiscono con Giancola, autore di una grande giocata, una azione pericolosa che solo un grande Intervento del portiere Oliva su Galeone salva il risultato a favore della squadra ospite. 
La partita non regala altre grosse occasioni, il risultato lascia l'amaro in bocca ai gialloblù che avrebbero meritato un risultato diverso. 
La gara di ritorno si giocherà a campi invertiti il 19 ottobre. 
Domenica gara di campionato, il Mesagne farà visita alla capolista Manduria. 
 
TABELLINO
 
MESAGNE CALCIO 
1) Carriero (K)
2) Di Dio 
3) Galeone 
4) Lombardi 
5) Cerrato 
6) Tamborrino 
7) Giancola 
8) Coronese N.
9) Vapore 
10) D'Ippolito 
11) Coronese M. 
A disposizione 
12) Pizzi 
13) Orfano 
14) Miccoli 
15) Sacco 
16) Pizzolla 
18) Spagnulo 
19) Ancora 
20) Baba 
21) Gravili 
ALLENATORE 
Cimino
 
CAMBI MESAGNE CALCIO 
1) ESCE IL N. 2 ENTRA IL NUMERO 13 AL Min 6 del ST
2) ESCE IL N. 8 ENTRA IL NUMERO 20 AL Min 6 del ST
3) ESCE IL N. 10 ENTRA IL NUMERO 15 AL Min 40 del ST
 
AMMONITI MESAGNE CALCIO 
9, 20
 
ESPULSI MESAGNE CALCIO 
9 (Vapore per doppia ammonizione)
 
MASSAFRA 
1) Oliva 
2) Ventimiglia 
3) Luccarelli
4) D'Arcante 
5) Carlucci (K)
6) Nobile 
7) Sibilla 
8) Napolitano
9) Serafino
10) Faccini
11) Russo
A disposizione 
12) De Angelis
13) Ligorio
14) Fabiano
15) Mastrovito
16) Convertino
17) Cardellicchio
18) Marzio
19) Girardi
20) Galeone 
ALLENATORE 
Malacari
 
CAMBI MASSAFRA :
1) ESCE IL N. 3 ENTRA IL NUMERO 13 AL Min 11 del ST
2) ESCE IL N. 7 ENTRA IL NUMERO 19 AL Min 31 del ST
3) ESCE IL N. 9 ENTRA IL NUMERO 18 AL Min 40 del ST
 
AMMONITI MASSAFRA :
11, 5
 
ESPULSI MASSAFRA :
Nessuno 
 
ARBITRO:
Francesco Paolo Laluce di Barletta 
 
PRIMO ASSISTENTE:
Riccardo Carluccio di Casarano 
 
SECONDO ASSISTENTE:
Matteo Filiberto Spedicato di Lecce 
 

Dal 1 di ottobre Teorema S.p.A., società del gruppo AVR, è il nuovo gestore del servizio di igiene urbana a Brindisi: è per la nostra azienda un onore servire una città tanto ricca di storia e cultura. Per questo ci impegneremo non solo a operare correttamente ma anche a riportare Brindisi al decoro meritato. L’ambiente è il nostro DNA e l’obiettivo è di coinvolgere tutti i cittadini in una effettiva svolta ecologica che ci possa portare insieme a un futuro green.

Questi auspici si scontrano al momento con alcune difficoltà in questa fase di avvio: ci scusiamo con i cittadini e con l’Amministrazione comunale per i disagi recati in questi primi giorni. Stiamo risolvendo giorno dopo giorno, ora dopo ora alcuni ostacoli incontrati – tra cui 150 tonnellate di rifiuti già presenti e rimossi da terra, per uscire quanto prima da questa fase di start-up e per applicare le novità del servizio che abbiamo proposto, per le quali siamo stati selezionati e con le quali siamo certi di poter raggiungere l’obiettivo di una città veramente pulita.

Per il momento, resta confermato il calendario di raccolta già in vigore e che ricordiamo sotto perché possa essere rispettato da tutti e rendere più efficace il nostro lavoro.

I rifiuti dovranno essere esposti dalle utenze domestiche entro le ore 24.00 del giorno precedente a quello di raccolta secondo il seguente calendario.

  • Lunedì: raccolta organico – plastica (esposizione entro le 24.00 di domenica)
  • Martedì: raccolta secco non riciclabile – carta e cartone (esposizione entro le 24.00 di lunedì)
  • Mercoledì: raccolta organico – vetro e metalli (esposizione entro le 24.00 di martedì)
  • Giovedì: raccolta carta e cartone (esposizione entro le 24.00 di mercoledì)
  • Venerdì: raccolta organico – plastica (esposizione entro le 24.00 di giovedì)
  • Sabato: raccolta secco non riciclabile – organico (esposizione entro le 24.00 di venerdì)

I rifiuti dovranno essere esposti dalle utenze non domestiche entro le ore 4.00 del giorno di raccolta secondo il seguente calendario

  • Lunedì: raccolta organico – carta e cartone – plastica – vetro e metalli (esposizione entro le ore 4.00)
  • Martedì: raccolta secco non riciclabile - organico – carta e cartone (esposizione entro le ore 4.00)
  • Mercoledì: raccolta organico – carta e cartone – vetro e metalli (esposizione entro le ore 4.00)
  • Giovedì: raccolta organico – carta e cartone (esposizione entro le ore 4.00)
  • Venerdì: raccolta organico – carta e cartone – plastica (esposizione entro le ore 4.00)
  • Sabato: raccolta secco non riciclabile - organico – carta e cartone – vetro e metalli (esposizione entro le ore 4.00)

Informiamo che le raccolte potrebbero ancora per qualche giorno subire dei rallentamenti ed essere concluse in ogni caso entro il pomeriggio del giorno di ritiro. Contiamo di risolvere questo disservizio in tempi rapidissimi.

Per segnalazioni, informazioni e prenotazione del ritiro ingombranti è attivo il numero verde 800-226-633, dal lunedì al venerdì ore 8.30-12.30 e 14.30-18.30 e il sabato ore 8.30-12.30, o l’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Realizzeremo anche ulteriori canali e campagne di comunicazione che saranno indispensabili per migliorare il servizio, coinvolgendo tutti i cittadini in un impegno congiunto verso la città.

In ultimo, saranno di prossima apertura i centri di raccolta del quartiere Sant’Elia e del quartiere Paradiso accanto allo stadio Torretta, mentre resta chiuso il centro di raccolta accanto alla sede della Stp.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

La città di Brindisi sta vivendo giorni decisamente difficili a causa delle carenze insopportabili del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani.
 
E’ ben noto che, a partire dall’1 ottobre 2023, l’Amministrazione Comunale ha attuato il passaggio di consegne tra la ditta Ecotecnica e la ditta subentrante Teorema. Un evento che, come ampiamente prevedibile, sta determinando gravissimi disservizi e problemi evidenti anche dal punto di vista igienico-sanitario.
 
E’ sufficiente parlare con gli operatori ecologici per ricevere conferma della assoluta e accertata carenza di mezzi, così come della inadeguatezza dei locali messi a disposizione del personale. A ciò si aggiunge la non disponibilità di un centro di raccolta (previsto nel capitolato d’appalto)
 
Proprio per questo ho scritto al segretario generale del Comune ed al Comandante della Polizia Locale affinché si compiano i dovuti approfondimenti, anche attraverso sopralluoghi personale nei luoghi di lavoro indicati.
 
Non è immaginabile, infatti, che il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani venga effettuato in maniera anomala e comunque in difformità a quanto stabilito in sede di gara. Questa circostanza - incomprensibilmente “tollerata” dagli uffici comunali competenti – deve essere chiarita proprio da chi, come il segretario generale, ha il dovere di compiere le opportune verifiche sul rispetto delle leggi vigenti e sulla corretta attuazione dei rapporti contrattuali con i fornitori di servizi. (Foto archivio)
 
Lino Luperti – consigliere comunale
 

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Grande successo estivo della mostra di “Caravaggio e il suo tempo, tra naturalismio e classicismo”, allestita nel castello Normanno-Svevo di Mesagne, che a fine settembre ha superato i 10mila visitatori. Solo nell’ultimo weekend sono stati ben 600. Davvero tanti giunti non solo dall’Italia bensì anche da altre nazioni. Si tratta di turisti in vacanza in Puglia che si sono recati a Mesagne per visitare la collezione pittorica. Tra i vip che hanno visto la mostra ci sono Vittorio Sgarbi, Al Bano e Bruno Vespa, solo per citarne alcuni. In ogni modo gli organizzatori si aspettano ancora tante altre presenze che dovrebbero portare l’indice delle visite a 20mila unità. Positivo il giudizio sulla mostra e sul suo allestimento curata da Pierluigi Carofano in collaborazione con Tamara Cini. Un progetto della Rete di imprese Micexperience, rappresentata dall’imprenditore Pierangelo Argentieri, e patrocinato dalla Regione Puglia e dal Comune di Mesagne.

La mostra chiuderà i battenti il prossimo 8 dicembre. Pertanto restano poco più di 60 giorni per raggiungere l’obiettivo. Così, per dare un’ulteriore scossa alle visite gli organizzatori hanno elaborato un programma piuttosto appetibile. Innanzitutto, sono stati coinvolti gli istituti scolastici della Puglia e della Basilicata con un programma di tour guidato, da esperti di storia dell’arte, tra la collezione di Caravaggio e dei Caravaggeschi. Al tour è inclusa anche una visita al castello e al museo del territorio. Già diverse scuole hanno aderito all’iniziativa che partirà dalla prossima settimana. Per i più piccoli sono previsti alcuni laboratori d’arte per affacciare gli scolari alla comprensione didattica del grande artista del Seicento. A novembre arriveranno altre due opere originali del Caravaggio che porteranno a tre quelle presenti. Il giudizio degli esperti su questa mostra è di “un risultato molto soddisfacente”. Infatti, grazie al Caravaggio la città di Mesagne è entrata nel circuito internazionale delle “Grandi mostre” al pari di città ben più blasonate. Tuttavia, chiusa a dicembre l’esperienza del Caravaggio se ne apriranno altre. Infatti, per la primavera 2024 è prevista un’altra mostra di un noto artista italiano ancora più apprezzato del Caravaggio. Il nome, naturalmente, è ancora secretato poiché sono in corso delle trattative tra i vari enti interessati. Da ricordare che nella prossima primavera, oltre alle consultazioni elettorali per il rinnovo dell’amministrazione comunale, ci sarà l’evento artistico biennale “Culturare”. E bruciando le comunicazioni ufficiali un pensierino gli amministratori lo stanno facendo per il prossimo G7 che si svolgerà nel giugno 2024 in Puglia affinché la mostra, con relativa visita della città, sia inserita nel tour che faranno i 7 grandi del mondo e i loro familiari e accompagnatori per conoscere i luoghi più belli e interessanti della Puglia. 

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Sanità Brindisi, Amati: “Accade a Fasano e Mesagne. Si rifiutano esami del PTA per pazienti del PPIT. Ho scritto a DG e DS”.

Dichiarazione del presidente della Commissione regionale bilancio e programmazione Fabiano Amati. 

“È inaccettabile il mancato supporto radiologico e clinico dei PTA di Fasano e Mesagne, ovviamente durante le ore di attività, per pazienti in carico agli adiacenti Punti di primo intervento - PPIT. E il tutto contravvenendo a disposizioni risalenti al 2017.
In pratica, i pazienti in carico ai Punti di primo intervento non vengono sottoposti a esami radiologici o consulenze mediche da parte dei servizi del PTA adiacente e quindi trasferiti negli ospedali di Brindisi, Francavilla Fontana e Ostuni, contribuendo ad aumentare il carico dell’attesa negli ospedali per acuti. 
Eppure leggendo le carte non dovrebbe andare così ma assicurando reciproco supporto, ossia il personale 118 nei confronti delle esigenze h24 degli Ospedali di comunità e il personale dei PTA nei confronti delle esigenze h6 del 118. 
E il tutto per migliorare l’assistenza e la confusione, considerato che la suddivisione organizzativa, per compartimenti stagni, tra ospedale e distretto è quanto di più irrazionale possa esistere; ma per questo la soluzione sarebbe AziendaZero. 
Certo, è probabile che vi sia la necessità di provvedimenti per meglio assicurare la distribuzione del personale in servizio, sulla base di una scala di priorità che non può essere costruita su esigenze direttamente collegate all’assistenza dei malati, ma proprio per questo ho scritto al DG De Nuccio e al DS Gigantelli affinché dalla prossima settimana si assicurino regole di collaborazione più strette tra componenti della stessa famiglia”.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Il Presidente della Provincia di Brindisi Toni Matarrelli ha convocato nel pomeriggio di ieri i sindaci del brindisino per analizzare gli effetti che il piano di dimensionamento scolastico potrà avere sull’offerta formativa del territorio.  

La norma, introdotta con la legge finanziaria approvata dall’attuale Governo nazionale, prevede il taglio di sedi e organico che avrà effetto a partire dall’anno scolastico successivo a questo, ovvero il 2024/2025.

Le Regioni sono chiamate ad attuare la norma, pena il commissariamento.

Sull’importante argomento il Presidente Matarrelli e l’Assessore Regionale all’Istruzione Sebastiano Leo, insieme ai consiglieri provinciali, hanno ascoltato i sindaci dei comuni brindisini e i sindacati scolastici.

“Ringrazio l’assessore regionale Leo che sta producendo ogni sforzo affinché l’operazione, che di fatto diventerà un ridimensionamento, sia la più condivisa e meno dannosa possibile - ha affermato Matarrelli. Il tavolo di confronto tornerà a riunirsi la settimana prossima: l’obiettivo è quello di elaborare una proposta congiunta da inviare alla Regione Puglia”.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

BOLLETTE: COLDIRETTI PUGLIA, DA 1,2 MLN TON SCARTI DI POTATURA NUOVA ENERGIA GREEN; CARO GAS TAGLIA POTERE ACQUISTO

Solo considerando gli oliveti ed i vigneti sono disponibili circa 1,2 milioni di tonnellate all’anno di residui di potatura in Puglia

La spesa energetica ha un doppio effetto negativo perché riduce il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie, ma aumenta anche i costi delle imprese particolarmente rilevanti per l’agroalimentare con l’arrivo dell’autunno e per questo occorre un nuovo modello energetico che parta dal riutilizzo degli scarti agricoli.

E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia, in occasione della presentazione del progetto Venere nello Spazio Coldiretti (padiglione 90) ad Agrilevante, portato avanti dalla OP Puglia Olive, Università Degli Studi Di Foggia, Agronomica, Impresa Verde Puglia, Oleificio Cooperativo Della Riforma Fondiaria Paladino S.C. Agricola, Cooperativa Agricola Cc DD di Bitritto e Coldiretti Puglia, proprio quando la bolletta del gas per la famiglia tipo in tutela per i consumi di settembre 2023  sale del 4,8% rispetto ad agosto secondo quanto comunicato da Arera.

Secondo la Banca Dati Regionale delle Biomasse, solo considerando gli oliveti ed i vigneti – spiega Coldiretti Puglia - sono disponibili circa 1,2 milioni di tonnellate all’anno di residui di potatura in Puglia. Ciò si tradurrebbe, in termini teorici, in una potenza d’installazione elettrica pari a 225 MW, ovvero 600 MW di potenza termica. Su scala regionale, questi numeri potrebbero contribuire non poco al processo di decarbonizzazione della nostra economia regionale, alleviando i costi ambientali e sanitari conseguenti all’impiego energetico del carbone, il combustibile col più elevato effetto inquinante e di alterazione climatica. Le potature sono oggi una risorsa ancora largamente inutilizzata; al contrario, esse potrebbero rappresentare una leva dello sviluppo rurale, uno strumento di diversificazione del reddito agrario, utile ad incorporare il valore aggiunto che verrebbe generato dalla conversione di questa materia residuale in un “prodotto energetico” (calore e/o elettricità).

Il progetto Venere si propone di ell’attivare una filiera produttiva in grado di generare energia rinnovabile da biomassa a partire dai residui di potatura delle colture arboree (oliveti). Tale energia è destinata a coprire i consumi di un’industria agraria cooperativa. Le stesse aziende agricole associate che forniscono la materia prima alimentare (olive) provvedono anche il combustibile utile per ricavare l’energia che, a sua volta, alimenta l’impianto di trasformazione agroalimentare (frantoio).

Si tratta Trattasi, pertanto, di una forma di autoconsumo energetico destinato a ridurre drasticamente la dipendenza da approvvigionamenti esterni, facendo ricorso ad una forma di energia rinnovabile a bassissime emissioni di gas “serra”.

Il settore direttamente interessato all’innovazione proposta è quello olivicolo-oleario. Altri settori agroindustriali (es. quello vitivinicolo) potrebbero esserne coinvolti su scala regionale a seguito di iniziative analoghe e traendo vantaggio dall’esperienza acquisita in questo progetto.

E’ importante cogliere le opportunità che vengono dall’economia circolare dotando il Paese di una riserva energetica sostenibile attraverso un fotovoltaico “intelligente” che non consuma suolo fertile e una rete per il biometano, conclude Coldiretti nel sottolineare peraltro l’importanza in tale ottica di sbloccare la proroga degli incentivi al biogas e finanziamento degli impianti che hanno presentato domanda al Gestore dei Servizi energetici (Gse) per favorire la transizione ecologica, trasformando gli sprechi in energia, e di dire sì al digestato come fertilizzante per evitare di fare un favore alle multinazionali straniere.

La Coldiretti sostiene un modello di transizione energetica che vede le imprese agricole protagoniste attraverso, ad esempio, le comunità energetiche, gli impianti solari sui tetti e l’agrivoltaico sostenibile e sospeso da terra che consentono di integrare il reddito degli agricoltori con la produzione energetica rinnovabile, con una ricaduta positiva sulle colture e sul territorio, come nel settore del biogas-biometano che – conclude Coldiretti - ha conosciuto un’importante accelerazione verso la transizione energetica attraverso il riciclaggio di sottoprodotti e la riduzione dell’impronta ambientale e di carbonio, specialmente nella zootecnia.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

INFLAZIONE: COLDIRETTI PUGLIA, RILANCIARE CONSUMI IN CALO DEL 5%; SI RINSALDA PATTO TRA AGRICOLTORI E CONSUMATORI

 È importante rilanciare i consumi alimentari in una situazione in cui a causa dell’aumento dei prezzi le famiglie hanno tagliato di quasi il 5% le quantità di cibo e bevande acquistate nel 2023. È quanto afferma la Coldiretti Puglia, in occasione del confronto nello Spazio Coldiretti nel padiglione 90 inaugurato ad Agrilevante, su come sta cambiando il carrello della spesa dei consumatori, con il presidente di Coldiretti Puglia Alfonso Cavallo, il direttore regionale Pietro Piccioni, Giulia De Marco del Servizio Tutela del Consumatore della Regione Puglia e Franco Di Ciollo dell’Associazione Casa dei Consumatori, da anni impegnati nel progetto Usi e Consumi di Puglia, con Campagna Amica,  ACU, ASSOCONSUM, MC, MDC, UNC,

 Le difficoltà in cui si trovano le famiglie che, spinte dai rincari, orientano le proprie spese su canali a basso prezzo rinunciando anche alla qualità, oppure – sottolinea la Coldiretti regionale – tagliano gli acquisti e vanno a caccia dei prezzi più bassi anche facendo lo slalom nel punto vendita, cambiando negozio, supermercato o discount alla ricerca di promozioni per i diversi prodotti. Ma con la diminuzione delle quantità acquistate a causa del caro prezzi si cerca anche di fare più attenzione agli sprechi, razionalizzando i consumi a partire dalla gestione degli avanzi.

Il cibo locale a Km0 è divenuto uno strumento ‘salva tasche’ per i consumatori perché i prodotti – dice Coldiretti regionale - provengono dal territorio regionale e non subiscono eccesivi rincari per il trasporto a causa del caro gasolio (36%), per il rapporto qualità prezzo (28%), perché la stagionalità e la biodiversità garantiscono che i prodotti non siano importati con l’effetto a valanga del caro prezzi a causa della guerra in Ucraina.

Il risultato è che il valore della vendita diretta dagli agricoltori è salito in Puglia ad oltre 700 milioni di euro e coinvolge ormai oltre un’azienda agricola su cinque. Grazie al progetto economico di filiera corta di ‘Campagna Amica’, in Puglia è stata data una risposta alla grande attenzione dei consumatori alla tutela della salute e dell’ambiente attraverso scelte agroalimentari consapevoli, testimoniata quotidianamente dall’affluenza nei mercati contadini che contano 1.500 giornate di apertura e circa 750 produttori coinvolti.

Oltre a garantire la maggiore freschezza dei prodotti e tagliare gli sprechi la filiera corta riduce anche i tempi di trasporto e, con essi, il consumo di carburanti e le emissioni in atmosfera, tagliando le intermediazioni con un rapporto diretto che avvantaggia dal punto di vista economico agricoltori e consumatori.

I cittadini scelgono la vendita diretta perché questo modello risponde in pieno alle loro esigenze di sicurezza alimentare, di gusto e di contatto con la realtà. Ciò che guida la spesa del consumatore non è soltanto il prezzo quanto piuttosto fattori qualitativi, come ad esempio la trasparenza su provenienza e ingredienti, la tutela della salute (94%), l’eticità (83%). I prodotti a Km zero sono considerati una garanzia di cibo fresco e sicuro oltre che una soluzione per sostenere l’economia e lo sviluppo locale. Inoltre rappresentano una scelta sostenibile dal punto di vista ambientale, dove lo spreco alimentare per gli acquisti fatti direttamente dal produttore agricolo è del 15-20% contro uno spreco del 40-60% per i sistemi alimentari della grande distribuzione. Questo perché i cibi in vendita sono più freschi, durano di più e percorrono distanze più brevi per arrivare al consumatore finale, inquinando meno.

L’affermazione dei mercati degli agricoltori nelle città capoluogo della Puglia ha consentito di ridurre la distanza tra produttore e consumatore rafforzando il legame tra aree rurali e aree urbane con un importante patrimonio di biodiversità che dalle campagne si trasferisce in città. Anche nei pesanti tempi del Covid e della guerra in Ucraina i mercati contadini hanno offerto un contributo fondamentale, garantendo alla popolazione cibo sicuro e approvvigionamenti costanti nonostante le difficoltà legate alla pandemia e alla guerra riuscendo anche a rendere più trasparente per il consumatore il prodotto acquistato, tutelando la biodiversità, le specificità locali e valorizzando la custodia dei territori.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci