Redazione
ARMI E DROGA, ARRESTO DELLA “MOBILE”
Nel pomeriggio di ieri, 13 agosto 2021, in questa via don Guanella personale della Squadra Mobile traeva in arresto:
- C. A., di anni 54, già noto alle FF.OO:
e deferiva in stato di liberta’
- C. R. di anni 34, incensurato.
Avendo fondato motivo di ritenere che presso l’abitazione dell’arrestato potessero essere occultate armi, munizioni o materiale esplodente, gli agenti della mobile bussavano alla porta dell’abitazione del C. A. senza avere, inizialmente risposta.
Prima di avere accesso all’abitazione personale operante notava un soggetto mentre tentava di rientrare in casa, passando sopra un manufatto realizzato al piano terra dello stabile condominiale, incurante del perentorio invito a fermarsi rivoltogli dagli agenti .
Avuto accesso, dopo non poche insistenze, all’abitazione gli operanti trovavano il C. A. e lo riconoscevano, nonostante si fosse cambiato d’abito, per la persona che poco prima camminava sul manufatto.
Veniva dato inizio alla perquisizione nel corso della quale sopra al motore del condizionatore accessibile solo da una unica abitazione, veniva rinvenuta una pistola beretta cal. 7,65 con maricola abrasa.
Sul piazzale sottostante l’abitazione venivano rinvenute, inoltre, 24 cartucce dello stesso calibro dell’arma evidentemente lì gettate nel maldestro tentativo di disfarsene.
Proseguendo l’attività di perquisizione veniva rinvenuta, in una stanza dell’abitazione occupata dal figlio di C.A., C. R., dello stupefacente del tipo marijuana per complessivi grammi 70 circa, stupefacente di cui C. R. si attribuiva immediatamente la titolarità. Il materiale rinvenuto, tutto illegalmente detenuto, veniva sottoposto a sequestro e, alla luce delle risultanze investigative, il C. A. veniva dichiarato in arresto..
Nell’ambito della medesima attività veniva deferito all’A.G.. in stato di liberta’ C. R. ritenuto responsabile della illecita detenzione dello stupefacente rinvenuto.
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CONTROLLI RISPETTO NORMATIVA ANTI COVID 19 ANCHE A MESAGNE
L’azione di monitoraggio e controllo condotta dalla Polizia di Stato presso le strutture ricreative, di ristorazione e di pubblico spettacolo sull’intero territorio provinciale, finalizzata a verificare il rispetto di norme e regolamenti di contrasto al fenomeno pandemico in atto impegna fortemente le unità operative della Questura e dei Commissariati di Ostuni e Mesagne, particolarmente in queste settimane estive.
Negli ultimi 15 giorni, infatti, sono state oggetto di verifica oltre 60 attività ed elevate circa 30 sanzioni amministrative.
In particolare, sono stati sottoposti a provvedimento di chiusura temporanea 4 locali per la ristorazione e l’intrattenimento lungo il litorale di Ostuni e sanzionati amministrativamente altri 5 esercizi adibiti alla somministrazione di cibo e bevande nel centro cittadino di Brindisi. I gestori di questi ultimi sono anche stati segnalati all’Autorità Giudiziaria per superamento dei limiti fonometrici, accertati in collaborazione con personale dell’ARPA.
Altre sanzioni sono state comminate per mancata predisposizione dei controllo agli avventori circa il possesso di green-pass in un locale/bar di Ostuni, mentre ad 8 persone, sedute all’interno di un esercizio commerciale del capoluogo, veniva contestata, oltre alla non disponibilità del GREENPASS, anche l’assenza dei dispositivi di protezione anti contagio prescritti.
Tra le infrazioni alla normativa anti-covid 19, si annovera anche quella rilevata e sanzionata nei confronti di un esercente di un locale per l’intrattenimento sito ad Ostuni, dove gli agenti riscontravano gli avventori impegnati a ballare.
Numerosi anche i controlli effettuati al centro cittadino e nel relativo comprensorio di Mesagne, dove i 31 esercizi commerciali sottoposti a verifica sono risultati in linea con l’adozione delle disposizioni di legge.
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Ferragosto AL FORTE - CASTELLO ALFONSINO di Brindisi
Non solo mare, ma anche tanta arte, cultura e natura per tutti coloro che il quindici agosto decideranno di scoprire il Forte e il Castello Alfonsino sito nella città di Brindisi. Trascorrere un Ferragosto all'insegna della cultura infatti sarà possibile a partire dalle ore 10 sino alle ore 19.30. La visita avrà inizio nei pressi del portale manierista, proseguirà lungo l'area della darsena e, dopo aver attraversato l'antemurale cinquecentesco, si farà ingresso negli ambienti interni del Castello Alfonsino. A seguire si percorreranno i camminamenti di ronda fino a giungere all'area della macchia mediterranea, da cui si ammireranno il Forte a Mare e il canale Vicereale.
Il Castello, recentemente restaurato, sorge in mezzo al mare, all'ingresso del porto di Brindisi sull'isola di Sant'Andrea. Un'antica fortezza nata contro gli attacchi via mare dei turchi e dei veneziani. Realizzata dagli aragonesi nel 1558 e ampliata successivamente dagli spagnoli. Unica nel suo genere con all'interno una darsena che fa da porto interno.
La prenotazione è obbligatoria al numero 3792653244 o via email all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
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E' stata annullata l'ordinanza di custodia cautelare e scarcerazione di imprenditrice
Il provvedimento di scarcerazione è stato emesso in data odierna dal Tribunale del Riesame di Lecce, il quale ha accolto le doglianze difensive, in merito all'arresto di una imprenditrice di Carovigno, in ordine all’insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza circa la destinazione a terzi (spaccio) della sostanza stupefacente, non essendo sufficiente a tal fine il solo dato quantitativo elevato della sostanza sequestrata e in assenza di altri elementi, aderendo al contempo alla tesi dell’uso esclusivamente personale della sostanza rinvenente da una coltivazione domestica.
Il giudice ha scritto: "È incontroverso che l'indagata detenesse la sostanza stupefacente indicata nel capo di imputazione provvisoria, atteso che essa stessa ha ammesso che la sostanza sia stata rinvenuta dalla polizia giudiziaria in suo possesso, come indicato in imputazione, specificando l'indagata di averla coltivata lei stessa presso la propria abitazione (diversa dalla masseria orla sostanza è stata rinvenuta), per farne uso personale, per alleviare l'ansia indottale dalle difficoltà economiche conseguenti all'epidemia da COVID-19 . La tesi difensiva si incentra quindi su un'asserita detenzione per uso personale. A sostegno di ciò si rileva come non risulti dagli atti alcun accesso di tossicodipendenti o comunque acquirenti, la presenza, in uno degli ambienti della masseria di uno spinello parzialmente consumato a riprova che la persona offesa ivi dimorante ne facessero uso diretto, l'assenza di strumenti per pesatura, dosaggio e confezionamento delle dosi da destinare al sospettato spaccio, così come non sono stati rinvenuti appunti o documenti riportanti, come spesso capita in occasione di perquisizioni presso i domicili di spacciatori, nominativi di acquirenti e importi di somme; si richiama pertanto la giurisprudenza della Corte di Cassazione che indica come il mero dato quantitativb non possa essere assunto ad elemento univocamente significativo (neanche nei pretesi più contenuti limiti di cui all'art. 273 cpp)c della destinazione a fini di spaccio, dovendo il giudice sempre confrontarsi con la possibilità della realizzazione di scorte, anche consistenti, destinate ad un uso personale. Inoltre si asserisce l'assenza di esigenze cautelali, e che il gip non abbia adeguatamente motivato sul punto, desumendo il pericolo solo dal quantitativo detenuto, a parere della difesa invece privo di adeguata significatività anche sotto il profilo prognostico relativo alla reiterazione del presunto reato".
L'imprenditrice è stata difesa dall'avvocato Pasquale Lanzillotti del foro di Brindisi.
Approvato il progetto definitivo dell’ex Ostello della Gioventù
Con l’approvazione del progetto definitivo dell’ex Ostello della Gioventù, avvenuta oggi con un provvedimento della giunta comunale di Brindisi, prosegue l’iter avviato nel 2019 per riqualificare e dare nuova funzionalità alla struttura di via Nicola Brandi.
Grazie all’Accordo di cooperazione Interreg V-A Grecia-Italia 2014-2020 per il progetto “The Rout_Net-Thematic routes and networks”, che prevedeva interventi per il ripristino funzionale, con allestimento di strutture da destinare all’attività di ospitalità, promozione e valorizzazione culturale per il turismo lento e dei cammini storico-culturali, l’ex Ostello ha ottenuto un finanziamento di 820mila euro che ha consentito di progettazione e consentirà di realizzare il completo ripristino della struttura al quartiere Casale.
“Rinasce con una nuova vita un luogo caro a Brindisi e alla storia della città - spiega l’assessore ai Lavori pubblici Elena Tiziana Brigante - con una veste nuova che esalterà la sua vocazione internazionale come luogo di passaggio ed incontro di culture. L’opera si trova in una zona strategicamente molto vantaggiosa per i viaggiatori, consentirà alla nostra città di avere un luogo nuovo, moderno, funzionale e a misura di una certa fascia di turismo. Abbiamo centrato l’obiettivo della Regione di utilizzare il finanziamento per avere una struttura in rete con altre simili destinate al turismo lento. Inoltre, con il sistema di piste ciclabili, questo valorizzerà e riqualificherà il quartiere e l’intera città”.
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Incontro con Arneo: pulizia dei canali è priorità
Nella giornata di ieri 12 agosto, l’assessore all’Igiene pubblica del Comune di Brindisi, Massimo Vitali, e Francesco Corvace, dirigente del settore Ambiente, hanno incontrato i tecnici del Consorzio Speciale di Bonifica dell’Arneo, al fine di condividere la pianificazione degli interventi necessari per la pulizia dei canali.
“La nostra priorità, come amministrazione - dichiara l’assessore Massimo Vitali -, è certamente la sicurezza dei cittadini e dunque la pulizia lungo le aste fluviali poiché interessa a largo raggio tutto il sistema idrografico che parte dall’entroterra e si riversa nelle aree edificate urbane.
La collaborazione sarà massima e il Consorzio ci ha assicurato che interverrà, anche massicciamente, nelle aree critiche in cui riaffiorano situazioni di degrado. La sinergia è assicurata da parte nostra e del Consorzio, che ringrazio per l’attenzione”.
Le aste fluviali saranno oggetto di recupero e monitoraggio costante garantendo una copertura del territorio, per quanto di competenza del Consorzio, pressoché totale.
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Vaccini, il bilancio del direttore del Dipartimento di Prevenzione: “Orgogliosi delle coperture raggiunte. Prossimo obiettivo: ciclo completo per il 75% della popolazione”
La campagna vaccinale anticovid a cura della Asl di Brindisi procede secondo la tabella di marcia. Finora il 76% dei residenti ha ricevuto almeno una dose e il 64% ha completato l'intero ciclo. A tracciare un bilancio il direttore del Dipartimento di prevenzione, Stefano Termite: “a breve - annuncia - i tre quarti della popolazione del territorio provinciale saranno vaccinati con entrambe le dosi. Assistiamo a una lenta ripresa dei contagi per cui è importantissima la vaccinazione anche per chi viene in vacanza: circa 1.000 turisti hanno manifestato l'interesse a ricevere la seconda dose e attualmente ne abbiamo vaccinati più di 700”.
Per quanto riguarda la ripresa dell'attività scolastica Termite sottolinea che “dal 16 agosto, come annunciato, proseguirà la campagna vaccinale per gli studenti dai 12 anni in su. Solo così a settembre, con il rientro in classe, la maggior parte della popolazione scolastica, insegnanti, personale Ata e studenti, potrà essere immunizzata. Si tornerà all'attività in presenza, lasciandosi alle spalle quella didattica a distanza che spesso ha creato disagi e problemi di apprendimento per gli studenti”.
In questi giorni uno dei temi di maggiore interesse è il green pass. “Abbiamo attivato uno sportello virtuale - spiega Termite - con una mail: all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. gli utenti che hanno difficoltà possono inviare un messaggio con i dati necessari e noi cercheremo di risolvere i problemi che non consentono ai vaccinati o ai guariti di scaricare il documento. Al messaggio, chi ha ricevuto la vaccinazione all'estero deve allegare un modulo compilato scaricabile online dal sito della Asl di Brindisi, attestazione vaccinale e copia di un documento d'identità".
“Possiamo dire con orgoglio - conclude Termite - che la vaccinazione sta procedendo molto velocemente e con coperture importanti. Bisogna recuperare in alcune fasce d'età, come quella dei cittadini tra i 40 e i 59 anni, che hanno una copertura vaccinale non ottimale. Li esortiamo a vaccinarsi quanto prima poiché con la variante Delta anche i soggetti più giovani rischiano molto: abbiamo avuto alcuni casi gravi e anche qualche decesso. Per questo richiameremo tutti coloro che ancora non si sono presentati”.
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Dati del giorno: 13 agosto 2021
Dati complessivi
Muro tenente è Scamnum? La via Appia c'è
Se prima erano dei solidi sospetti adesso c’è l’imprimatur della Soprintendenza ai beni storici: il tracciato rinvenuto nel parco archeologico di Muro tenente, 31 ettari in agro di Mesagne e Latiano, è parte integrande della rete stradale appartenente all’antica via Appia, la Regina viarum. C’è di più. I saggi effettuati per supportare gli studi hanno fatto emergere dei tratti di strada glareata, ossia costituita da pietre di piccolo pezzame compattate tra loro blocchi lapidei parallelepipedi, uniti uno di fila all’altro a formare un cordolo continuo leggermente rialzato rispetto al piano viario vero e proprio, con la principale funzione di contenere lateralmente il corpo stradale, tra i migliori rinvenuti fino adesso. Ha una larghezza di oltre cinque metri ed è inquadrabile nel II secolo a. C.. Inoltre, durante gli scavi è stato rinvenuto un sesterzio, di età repubblicana, che ha permesso di datare con precisione il periodo in cui la strada è stata fruita. Inoltre, al di sotto del tracciato viario rinvenuto all’esterno del parco sono stati notati dei resti di un altro insediamento, molto più antico, su cui gli archeologi svilupperanno gli studi. A seguire i saggi, su delega della Soprintendenza, è l’archeologo Christian Napolitano.
“Nel 2019 sono stati intercettati all’esterno del parco i resti di una strada il cui tracciato sembra che entrava e usciva dalla città antica – ha spiegato l’archeologo – questo rinvenimento ha permesso alla Soprintendenza di avviare lo scavo di due saggi per verificare i sospetti. E avevamo ragione poiché è stata intercettata una strada glareata, in cui sono presenti i solchi carrai, con direzione di marcia verso Oria. Tutto ciò che abbiamo rinvenuto sono elementi coerenti con la tipologia di costruzione adottata per l’Appia”. Poi scherzosamente ha aggiunto: “Naturalmente fino a quando non troveremo una pietra miliare con la scritta “Appia”, non scioglieremo mai la riserva”. Per la direttrice scientifica, Annalisa Biffino, della Soprintendenza nazionale per il patrimonio culturale subacqueo, si tratta di una “strada ben strutturata, ben costruita che ci fa pensare che faccia parte del sistema Appia, con buone probabilità che si tratti dei resti dell’antica strada che portava da Roma a Brindisi toccando l’antico sito di Scamnum”. Anche il sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli, è particolarmente euforico della conferma che si è di fronte a una scoperta storica eccezionale.
“Questi saggi hanno un’importanza straordinaria poiché, pur non avendo certezze totali che si tratti della via Appia, intesa come tracciato principale, tuttavia ci confermano che il tracciato si inquadra nella sua rete stradale. Adesso, sulla base dei rinvenimenti, gli archeologi avanzeranno le loro considerazioni. Se si tratterà della via Appia sarà un evento straordinario poiché valorizzerà ancor più questa zona storica”. Il sindaco ha poi voluto sottolineare la sinergia di intenti esistente tra le Amministrazioni di Latiano e Mesagne per la gestione dell’area. Infine, il Comune di Mesagne sta valutando l’opportunità di acquisire nel proprio patrimonio immobiliare l’area esterna al parco in cui è stato rinvenuto una parte, ben conservata, del tracciato della via consolare romana.
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Principali provvedimenti del Consiglio Comunale
La Fondazione Giovan Battista Imperiali, gli equilibri di bilancio e l’atto di indirizzo sul bilancio partecipato sono stati i temi principali affrontati dall’ultimo Consiglio Comunale di Francavilla Fontana. Si è trattato di una seduta tutt’altro che prefestiva, aperta con un minuto di silenzio in memoria del giovane Davide Lerna.
Prima dell’avvio della discussione sulla mozione presentata dai Consiglieri Fabio Montefiore, Cosimo Tardio, Stella Lavota, Pierangelo Taurisano, Numa Ammaturo, Tiziana Fino, Serena Argese, Antonella Palumbo e Anna Tagliente sulla Fondazione Giovan Battista Imperiali, il Sindaco Antonello Denuzzo ha comunicato all’Assise cittadina il provvedimento di revoca del commissariamento dell’Ente da parte della Regione Puglia. Questa circostanza ha superato, di fatto, le ragioni che avevano spinto i consiglieri a presentare la mozione che, per questa ragione, è stata ritirata.
Sciolto in Consiglio Comunale il nodo della salvaguardia degli Equilibri di Bilancio. Questo provvedimento certifica l’adempimento del Comune nell'obbligo di pareggio tra il totale delle entrate e il totale delle spese iscritte nel bilancio di previsione. Nei giorni scorsi il dirigente facente funzioni aveva denunciato la presenza di un presunto squilibrio nei conti pubblici pari a 248 mila euro.
“Lo squilibrio ipotizzato dal dott. Falco era puramente teorico. Dalla ricognizione effettuata con l’Ufficio economato – spiega l’Assessora al Bilancio Antonella Iurlaro – è emerso che i conti sono in ordine e che alcune proiezioni di spesa per l’intero anno solare sono eccessive. Questo ci consentirà di avere ulteriori disponibilità economiche nei prossimi mesi. In ultima analisi, la situazione economica generale del Comune è buona e abbiamo all’attivo quasi 2 milioni di euro di avanzo libero che ci consentiranno di accelerare sugli investimenti in nuove progettualità.”
Torna il bilancio partecipato. Dopo il grande successo dello scorso anno, l’Assise cittadina ha ratificato la delibera di giunta con cui si indicano le aree di intervento su cui la cittadinanza potrà presentare progettualità. Si tratta di arredo urbano, ambiente e verde pubblico, connettività e innovazione tecnologica, cultura e patrimonio.
“Dopo il successo del primo anno – dichiara l’Assessore alla Partecipazione Sergio Tatarano – con una partecipazione di quasi 1500 francavillesi e la presentazione di 23 proposte, torna il bilancio partecipato che ha dimostrato di costituire un meccanismo in grado di sprigionare energie ed idee virtuose che diventano patrimonio della Città e che possono continuare a camminare indipendentemente dall'esito della consultazione.”
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