Redazione

Il 23 maggio prossimo, dalle 14.30 alle 17.00, nella sala Appia della direzione generale della Asl Brindisi in via Napoli, si terrà il corso “Registrare le dichiarazioni di volontà sulla donazione di organi e tessuti tramite il sistema CIE: un’opportunità al cittadino” promosso dal Centro regionale Trapianti, diretto dal professor Loreto Gesualdo, in collaborazione con la Asl Brindisi.

Il corso, organizzato periodicamente per l’avvicendamento del personale nelle strutture, è rivolto agli operatori degli uffici anagrafe dei Comuni della provincia di Brindisi e ai referenti dei punti di raccolta della Asl Brindisi, con l’obiettivo di dare informazioni sulla corretta procedura di registrazione delle dichiarazioni di volontà in merito alla donazione di organi.

La raccolta delle dichiarazioni di volontà, ai sensi della legge 91 del 1999, è attiva nelle Asl dal 2002 e dal 2014 anche nei Comuni, dove è possibile esprimersi in merito alla donazione al momento del rilascio o rinnovo della carta di identità. Quest’ultima rappresenta oggi la modalità più utilizzata da parte dei cittadini.

Per i saluti intervengono il direttore generale Maurizio De Nuccio, il direttore sanitario Vincenzo Gigantelli, il direttore amministrativo Loredana Carulli, il direttore di Nefrologia e dialisi Luigi Vernaglione e il direttore di Anestesia e Rianimazione Massimo Calò.

Dopo la proiezione del videoclip “In viaggio” che aprirà il corso, seguiranno le relazioni di Chiara Musajo Somma, dirigente medico del Centro regionale Trapianti Puglia, di Ada Patrizio, medico rianimatore e coordinatrice delle attività di prelievo dell’ospedale Perrino, di Lucia Argentiero, nefrologa e coordinatrice territoriale per la donazione e trapianto Area vasta sud.

L’incontro si chiuderà con il videoclip “Storia di un trapianto, perché donare il consenso può salvarti la vita”.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

LAVORO: COLDIRETTI PUGLIA, QUASI 20MILA GIOVANI AGRICOLTORI TRAINANO INNOVAZIONE IN CAMPAGNA; VIA ALL’OSCAR GREEN

Aperte le iscrizioni per il premio alle imprese che fanno innovazione nelle campagne. Con quasi 20mila giovani agricoltori che in Puglia trainano l’innovazione, scatta l’Oscar Green 2024 “Radici per il futuro”, il concorso promosso da Coldiretti Giovani per premiare le imprese agricole che creano sviluppo e lavoro per rilanciare l’economia dei propri territori. Sarà possibile presentare domanda fino al 30 giugno 2024 iscrivendosi direttamente sul sito di Coldiretti Giovani Impresa.

La rinnovata attrattività della campagna per i giovani – sottolinea Coldiretti – si riflette nella convinzione comune che l’agricoltura sia diventata un settore capace di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale, peraltro destinate ad aumentare nel tempo, con un ruolo strategico per rilanciare l’economia dei propri territori e raggiungere l’obiettivo della sovranità alimentare.

Al premio Oscar Green, promosso da Coldiretti Giovani Impresa, sarà possibile iscriversi fino al 30 giugno 2024 direttamente sul sito undefined nella sezione Oscar Green in una delle sei categorie di concorso.

“Delle aziende agricole condotte da giovani in Puglia il 15,3% sul totale è bio ed il 23% impegnato nelle stalle, con le nuove idee green per garantire cibo ed energia alla Puglia contro la crisi scatenata dalla guerra ed il blocco dei rifornimenti di materie prime agricole e il ricatto russo sul gas e sul petrolio”, dice Donato Mercadante, delegato di Coldiretti Giovani Impresa Puglia, nel sottolineare che “il 12% delle imprese giovani nei campi – precisa la Coldiretti - svolge attività connesse che sono dunque in prima linea nel modello di agricoltura multifunzionale con importanti ricadute sull'ambiente e sulla collettività, come nel caso della produzione di energie rinnovabili o l'agricoltura sociale”, aggiunge Mercadante.

L’edizione 2024 vede in lizza sei categorie. “Campagna Amica” e “Custodi d’Italia” premiano la multifunzionalità e il presidio del territorio. Le nuove categorie “Impresa Digitale e Sostenibile” e “Coltiviamo Insieme” puntano su quei progetti che promuovono lo sviluppo sostenibile attraverso le nuove tecnologie e le imprese che creano reti sinergiche con i diversi soggetti della filiera agricola, in particolare con le scuole. La categoria “L’impresa che cresce” premierà le aziende che si distinguono per la crescita in termini di lavoro e opportunità per il territorio, mentre “E’ ancora Oscar Green” è rivolta ai giovani che si sono iscritti nelle scorse edizioni di Oscar green e che hanno fatto crescere la loro impresa negli anni. Inoltre la menzione speciale “Agri – Influencer”  si rivolge a tutte quelle imprese che fanno uso dei nuovi canali di comunicazione per promuovere la propria impresa e per far conoscere l’agricoltura.

Al Mediaporto, mercoledì 22 maggio, arriva la storia di Giancarlo Visitilli che sta facendo battere il cuore a migliaia di ragazze, ragazzi e insegnanti di tutta Italia! Il programma di maggio del Mediaporto, che con enorme successo e partecipazione, sta inaugurando i temi più sensibili del nuovo spazio culturale della città, approda ad uno dei suoi fuochi principali: il benessere delle ragazze, dei ragazzi e dei prof nella scuola d’oggi.

E lo fa, mercoledì 22 maggio, alle ore 18.00, con lo scrittore e professore Giancarlo Visitilli, autore del libro E LA FELICITA’, PROF?, che per la prima volta dialogherà in un incontro pubblico con Luigi D’Elia, interprete dello spettacolo tratto da libro che sta attraversando le scuole di tutta Italia.

Nel 2012 usciva per Einaudi la prima edizione di questo romanzo-diario che per forza e verità in molti hanno definito il libro CUORE della scuola d’oggi. Giancarlo Visitilli, autore, professore e scrittore di Bari, ci conduceva per la prima volta, e lo fa ancora oggi dopo ben nove edizioni di quel libro, dritti al cuore pulsante della scuola, di fronte a tutti i diamanti e le fragilità di un sistema che coinvolge tutti, adulti e ragazzi insieme, e che, troppo presto, si è arreso smettendo di dialogare con la FELICITA’.

Quel libro, che fu una denuncia spietata del sistema che ha strozzato il benessere a scuola a discapito di tutti, ragazze, ragazzi, docenti, genitori, rappresenta ancora oggi nella sua nona edizione pubblicata da Rubettino un faro per chi dentro alla scuola si pone domande semplici e quanto mai pressanti: e ancora ammesso il piacere, la felicità, l’amore tra i banchi di scuola? A che punto siamo nella scala del benessere negli spazi scolastici tra ragazzi, ragazze, professori, genitori? Siamo ancora disposti ad ammettere che una scuola fatta con il piacere e la felicità sia una scuola più efficace? E cosa facciamo per lavorare in questo senso?

L’incontro di questo mercoledì al Mediaporto è doppiamente speciale perché Visitilli dialogherà su quel libro e sul viaggio inarrestabile che ne è seguito con l’autore e narratore brindisino Luigi D’Elia, presente in una doppia veste: curatore del programma culturale del Mediaporto stesso e interprete dello spettacolo, con la regia di Riccardo Spagnulo e prodotto da Teatri di Bari, che sta emozionando e attraversando ormai da due stagioni le scuole di tutta Italia.

L’incontro è rivolto a tutti, adulti, ragazze e ragazzi, a tutti quelli che hanno a cuore il lavoro dell’educazione, della cura, dell’accompagnamento lunga questa tortuosa avventura che è “crescere”.
L’appuntamento rientra nel progetto culturale del nuovo Mediaporto frutto della sinergia tra Regione Puglia, Polo BiblioMuseale di Brindisi, Provincia di Brindisi, Teatro Pubblico Pugliese e Santa Teresa spa. 

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Un’altra superlativa vittoria per la squadra del C.T. “Dino De Guido” Mesagne, nella serie B1 maschile di tennis contro il “Momy Sport Village” di Rivalta di Torino. Dopo aver osservato il turno di riposo domenica 12 maggio u.s., sui in campi in terra rossa del “Dino De Guido”, la formazione gialloblù ha dominato l’incontro vincendo con il punteggio di 5-1.

Nei singolari, l’italo argentino Agustin Lautaro Falabella, l’ucraino Oleksandr Ovchareko e Andrea Massari hanno superato agevolmente, rispettivamente, Alessandro Spadola, Andrea Turco e Andrea Cardella; Simone Pacciolla ha dovuto imporre la sua superiorità vincendo il quarto singolare al terzo set, dopo oltre ore di gioco, contro Alessandro Figurelli.

 Nei doppi le due squadre in campo si sono divisi la posta in gioco vincendo un incontro ciascuno.

Questi i risultati nei singolari:  Andrea Massari (C.T. “Dino De Guido”) b. Andrea Cardella (“Momy Sport Village” Rivalta di Torino) 7-5 / 6-1; Oleksandr Ovcharenko (C.T. “Dino De Guido” Mesagne) b. Andrea Turco (“Momy Sport Village” Rivalta di Torino) 6-0 / 6-2; Augustin Lautaro Falabella (C.T. “Dino De Guido” Mesagne) b. Alessandro Spadola (“Momy Sport Village” Rivalta di Torino) 6-3 / 6-4; Simone Pacciolla (C.T. “Dino De Guido” Mesagne) b. Alessandro Figurelli (“Momy Sport Village” Rivalta di Torino) 4-6 / 7-5 / 7-5.

Nei doppi: Spadola/Turco (“Momy Sport Village” Rivalta di Torino) b. Ovcharenko/Massari (C.T. “Dino De Guido” Mesagne) 6-1 / 6-3; Falabella /Pacciolla (C.T. “Dino De Guido” Mesagne) b. Cardella/Figurelli (“Momy Sport Village” Rivalta di Torino) 6-4 / 6-1.

Coinvolgente Il sostegno del numeroso pubblico presente che ha incoraggiato la squadra mesagnese per l’intero incontro. Soddisfazione per i dirigenti con in testa il presidente del sodalizio Nicola De Guido, avvalorata dal fatto che la formazione gialloblù è una neo promossa nella serie B1.

Dopo questo ulteriore successo, il C.T. “Dino De Guido” ha conquistato la prima posizione in classifica insieme al C.T. Bologna e il T.C. Lecco, pur avendo giocato una partita in meno.    

Appuntamento al 26 maggio alle ore 10.00, con la prima trasferta del “Dino De Guido” per la disputa del terzo incontro, sui campi in terra rossa del comprimario C.T. Bologna.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Come da programma ieri mattina alle ore 11 il sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli, è salito sul palco allestito in villa comunale e davanti a una fiumara di gente ha presentato la sua coalizione e il suo programma di governo dal titolo “Per crescere ancora”. In tutto 37 minuti e 12 secondi di intervento durante i quali Matarrelli ha enunciato ciò che è stato fatto in questa legislatura e tutto ciò che dovrà essere fatto nella prossima: il quinquennio 2024 – 2029. In villa si è vista la festa di una comunità fatta sia dai candidati consiglieri comunali del campo largo sia da intere famiglie con figli a seguito e gli immancabili supporters. E poi i sindaci di altre città e politici vari. Più volte il suo intervento è stato interrotto da uno scrosciare di mani. Per l’occasione il ricandidato sindaco ha indossato un outfit sportivo e informale: jeans, giacca blu e magliettina di cotone blu. Ai piedi una bottiglietta di acqua in caso di bisogno e tra le mani un mazzo di fogli di carta in cui aveva annotato i passaggi cruciali del suo intervento, ma che ha messo da parte per parlare a braccio, come da sua consuetudine. Certo è inutile nasconderlo è stato strano vedere tra i sostenitori, alcuni in prima fila al palco, quei candidati che nelle passate consultazioni erano in altra coalizione opposta a Matarrelli e che gli hanno fatto un’opposizione dura.

Poi c’è il Movimento 5 stelle presente in villa con coloro, le “colombe”, che hanno licenziato i “falchi”, quei pentastellati che non hanno mai preso in considerazione un appoggio a quel sindaco che per cinque anni hanno contestato duramente, in alcuni casi anche con veemenza. Oggi il movimento è spaccato. Si vedrà dopo le consultazioni se gli organismi provinciali riusciranno a ricucire lo strappo oppure dovranno dire addio a quella parte del movimento che è contraria a un’alleanza con Matarrelli. Certo sarà una trattiva politica difficile, ma è l’unica strada per restare all’interno del movimento. Non c’è alternativa. Di Maio docet.

Di certo c’è il discorso del sindaco Matarrelli che ieri mattina ha iniziato il suo intervento con un pizzico, solo quello, di emozione: “Sono felice – ha esordito - di incontrarvi così numerosi, sono emozionato perché ogni volta che parlo ai miei concittadini mi emoziono poiché sento verso di loro un affetto vero, lo sento profondamente. Oggi siamo qui per parlare di una vicenda politica-amministrativa durata cinque anni in cui abbiamo avuto gratificazioni, ma in cui abbiamo affrontato anche numerose difficoltà”. Naturalmente il sindaco si riferisce agli anni della pandemia. “La gestione del Covid – ha proseguito - è stata dura, ma ci ha dato la possibilità di interagire direttamente con i cittadini con i quali si è instaurato un sentimento profondo, di amore. I mesagnesi hanno partecipato alle vicende politiche standomi sempre accanto”. Matarrelli ha tenuto a sottolineare che questa partecipazione “è stato l’elemento cardine della nostra politica che è cresciuta grazie anche a chi ci ha preceduto. Un grazie voglio esprimerlo alle 115 associazioni di volontariato che ci hanno sostenuti. Abbiamo avuto come alleati le parrocchie, abbiamo fatto centinaia di iniziative con le scuole, abbiamo coinvolto le categorie economiche e sociali e poi tantissimi singoli cittadini”. “Il cittadino – ha concluso Matarrelli - è l’alleato più prezioso per un sindaco. Noi li abbiamo ascoltati e quando ci hanno suggerito dei correttivi positivi li abbiamo accolti e messi in atto. Mesagne è divenuta una città straordinaria, è cresciuta, si è evoluta, è divenuta esempio per altre realtà. Oggi, infatti, si parla già del “Modello Mesagne”.

---------------matarrelli_vista_villa.jpg
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Sarà presentata oggi, lunedì 20 maggio alle ore 19,30 presso l’auditorium del castello, la lista delle candidate e dei candidati del Partito Democratico al consiglio comunale. 

“Presenteremo i volti e le storie del PD, una lista paritaria nella quale abbiamo scelto di candidare otto donne e otto uomini di diverse generazioni e impegnati in vari ambiti professionali e sociali”, ha dichiarato la segretaria del circolo Rosanna Saracino, presentando l’appuntamento odierno. “L’occasione” -ha poi proseguito- “sarà utile per esporre alla città le ragioni alla base delle nostre scelte e del nostro impegno in vista delle elezioni amministrative ed europee del 8 e 9 giugno”. Oltre a quello della segretaria del circolo, è previsto l’intervento del candidato Sindaco Toni Matarrelli, tutta la cittadinanza è invitata a partecipare. 
 
Partito Democratico Mesagne

Delitti in danno di anziani. Tre Truffe scoperte dai Carabinieri negli ultimi giorni. Denunciate sette persone.

Prosegue incessante l’attività di prevenzione e contrasto al fenomeno delle truffe alle persone anziane da parte del Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi. Negli ultimi giorni sono state denunciate sette persone. In particolare:

–      i Carabinieri della Stazione di Francavilla Fontana hanno denunciato due giovani per truffa aggravata in concorso e tentata truffa continuata. A seguito delle denunce presentate da quattro anziani del luogo, i militari hanno raccolto gravi e circostanziati elementi di colpevolezza a carico dei due, delineando la metodologia adottata finalizzata alla realizzazione di quattro truffe (di cui tre tentate) commesse nella citta degli Imperiali nel pomeriggio del 15 aprile scorso nella fascia oraria compresa tra le 15:00 e le 19:00 circa. In particolare, l’attività di analisi dei Carabinieri ha permesso di identificare gli autori di una truffa ai danni di una 85enne del luogo con la tecnica del finto Carabiniere; il primo, dopo aver contattato telefonicamente l’anziana presentandosi come militare dell’Arma, l’ha raggiunta presso la sua abitazione, prospettandole un incidente stradale causato dal figlio, facendosi consegnare a titolo di cauzione per evitare conseguenze penali a quest’ultimo la somma contante di 1.500,00 euro, oggetti preziosi e un bancomat utilizzato successivamente per effettuare due prelievi per un importo pari a 1.500,00 euro; inoltre, il giovane ha cercato di aprire la cassaforte dell’abitazione dell’anziana, senza però riuscirvi. Successivamente, dopo aver effettuato i prelievi, è ritornato presso l’abitazione della malcapitata insieme al complice che nella circostanza si è qualificato come tecnico di casseforti. L’arrivo sul posto del figlio della vittima ha messo in fuga i due truffatori, impedendo che gli stessi si impossessassero anche del contenuto dell’armadio blindato. Nello stesso pomeriggio, i due avevano tentato di mettere a segno altre tre truffe in danno di altre tre persone anziane che, contattate telefonicamente, non hanno “abboccato”, rivolgendosi prontamente ai veri Carabinieri; i militari hanno immediatamente avviato le indagini, giungendo così all’identificazione dei presunti responsabili;

–      Ceglie Messapicai Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato tre persone. I tre malfattori, ad aprile scorso all’ora di pranzo, si sono presentati presso l’abitazione di una 75enne, vedova, qualificandosi come operatori Enel. La donna, ritenendo che si trattasse effettivamente di dipendenti della citata società e mentre uno di essi controllava il contatore di energia, si è recata in cucina insieme all’altro soggetto per recuperare, come le era stato richiesto, l’ultima bolletta per verificare i consumi, lasciando così il terzo uomo da solo. Quest’ultimo si è intrufolato nella camera da letto dell’abitazione, asportando diversi monili in oro per un valore complessivo di 500,00 euro; subito dopo i tre falsi tecnici si sono allontanati. L’analisi delle immagini del sistema di video sorveglianza di cui è dotata l’abitazione della vittima ha permesso ai militari della Stazione di Ceglie Messapica di identificare i tre presunti truffatori, nonché autori del furto;

–      a Cisternino, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Fasano hanno denunciato due persone, ritenute responsabili di rapina pluriaggravata e truffa nei confronti di persone anziane. Nel pomeriggio dell’1 agosto 2023, un individuo, fingendosi un corriere, ha contattato telefonicamente un anziano 93nne fissando con quest’ultimo un appuntamento per la consegna di un computer mai recapitato, facendosi consegnare la somma contante di circa 3.000,00 euro. Nel contempo, il complice si è recato presso l’abitazione della vittima ove si trovava, da sola, la moglie 87enne; il giovane, approfittando delle condizioni psicofisiche dell’anziana, l’ha minacciata, rapinandola contestualmente della somma di 40,00 euro e di un telefono cellulare, custoditi nella camera da letto. Gli elementi raccolti nel corso delle indagini dai militari della Sezione Operativa del N.O.R. della Compagnia Carabinieri di Fasano hanno permesso di acquisire elementi di responsabilità nei confronti degli indagati.

Tutti i responsabili dei citati delitti sono stati così denunciati all’Autorità Giudiziaria.

Ancora una volta l’Arma dei Carabinieri, da sempre impegnata a tutela delle comunità, rinnova l’invito alla popolazione a segnalare immediatamente eventuali analoghi fenomeni criminali, la cui pervasività ai danni delle persone anziane costituisce motivo di allarme sociale. In tale ottica, si evidenziano alcune delle metodologie più diffuse e nel contempo si forniscono dei semplici ma efficaci suggerimenti su come comportarsi per evitare spiacevoli situazioni di cui, sovente, l’ignara vittima si accorge quando ormai è troppo tardi. Tra i modus operandi criminali, alcuni dei più frequenti sono:

-      il falso incidente stradale: la vittima viene contattata telefonicamente da uno sconosciuto che si presenta come “avvocato” il cui cliente sarebbe asseritamente rimasto coinvolto in un incidente stradale con il nipote della persona anziana. Tale presunto avvocato suggerisce quindi all’anziana vittima di pagare una somma di denaro per risolvere rapidamente e senza ulteriori più gravi conseguenze la questione, oppure prospettando l’obbligo di pagare una presunta “cauzione” a causa del momentaneo “fermo” del nipote operato dalle forze dell’ordine. I truffatori cercano di agire quindi facendo percepire una gravità tale dell’accaduto, al punto da non consentire il tempo sufficiente per riflettere su quanto si stia effettivamente verificando;

-      il finto “amico” di famiglia: talvolta i truffatori sanno come intenerire gli anziani, facendo leva sui loro sentimenti, bontà, generosità e comprensione; sentimenti genuini che gli vengono invece ritorti contro per indurli in buona fede a “regalare” somme di denaro a sconosciuti che, scaltramente entrati in possesso di alcune informazioni personali e familiari delle vittime designate e presentandosi come “amici di vecchia data” dei figli o dei nipoti, una volta carpita la fiducia dell’anziano interlocutore, lo persuadono a rivolgere un dono in contanti per poter far fronte a fittizi problemi economici, spese sanitarie dovute a gravi malattie, la perdita del lavoro o altri problemi di varia natura che, ovviamente, inducono ad un pagamento;

-      un pacco postale “urgente”: l’anziano/a viene contattato/a telefonicamente da un presunto dipendente di un ufficio postale o ditta che si occupa del servizio di corriere a domicilio, il quale comunica che, a breve, un collaboratore si recherà a casa dell’anziana vittima per consegnare un pacco “urgente”, il cui destinatario effettivo sarebbe la figlia o il nipote che, per i più svariati motivi, non ha ancora potuto procedere al pagamento; causa per la quale al momento della consegna l’anziano/a dovrà imprescindibilmente corrispondere l’importo dovuto. È bene sapere che i truffatori fanno leva proprio sulla “urgenza”, in quanto induce la vittima a non esitare, instillando il dubbio che la cosa più importante sia quella di non rischiare di perdere il pacco;

-      dipendenti di banca o appartenenti alle forze dell’ordine in abiti borghesi: di visite, quando si è in casa, se ne possono ricevere tante, ma non certo quelle degli impiegati di banca, i cui servizi vengono offerti solo presso gli sportelli, per corrispondenza, con carte di credito e online. Particolare attenzione, poi, a chi dice di far parte di enti benefici o religiosi, che, in modo assolutamente più credibile, preavvisano con messaggi nella buca delle lettere e di prassi non inviano volontari nelle abitazioni. O ancora, alla porta si presenta uno o più appartenenti alle Forze dell'Ordine, con un tesserino di riconoscimento a giustificare gli abiti civili? Comportamento del tutto inusuale: Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza operano presso le abitazioni in uniforme e vi giungono con auto di servizio con i colori istituzionali.

Ecco quindi che bisogna alzare la guardia e, prima di lasciarsi convincere, è sempre meglio prendersi il tempo necessario per capire senza fretta se ciò che viene chiesto o proposto dagli sconosciuti sia realmente lecito. Dunque, mai fornire telefonicamente informazioni personali, anagrafiche e bancarie, così come è bene non aprire subito la porta di casa se non si è certi di chi stia bussando/citofonando. Allo stesso modo, è necessario prestare attenzione e non rischiare di farsi distrarre quando fuori casa si presentano due persone o anche più. Non solo. Curare rapporti di buon vicinato è certamente un ottimo strumento per aiutarsi a vicenda. In tutti questi casi, quando non si sa cosa fare e ci si trova da soli, può essere molto utile semplicemente telefonare ad un parente e chiedere un aiuto o, meglio ancora, chiamare i Carabinieri al numero di emergenza 112 per ricevere un immediato ausilio telefonico e per avere il supporto di una pattuglia che potrà raggiungere l'abitazione e svolgere gli accertamenti necessari. Una breve chiamata, spesso, aiuta a evitare brutte sorprese ed è per questo che anche nelle prossime settimane saranno tenuti ulteriori incontri con quante più famiglie e anziani, al fine di instaurare un confronto, in un’ottica di prevenzione del fenomeno. Infatti, soprattutto nell’ultimo periodo, sono diversi i casi di persone, anche anziane, che, grazie ai consigli ricevuti nel corso dei vari incontri, sono riuscite a evitare il raggiro.

GIORNATA API: COLDIRETTI PUGLIA, SOS INVASIONE MIELE DA PAESI EXTRA UE ( +23%); IN PUGLIA -60% PRODUZIONE PER SICCITÀ E CLIMA PAZZO

Nel 2024 sono aumentate del 23% le importazioni di miele straniero, mentre le anomalie climatiche, con l’alternarsi di caldo, siccità e maltempo, hanno causato problemi alle fioriture costringendo gli apicoltori a ricorrere alle alimentazioni di soccorso per salvare gli alveari in Puglia, dove hanno dovuto già dire addio ad oltre 1 vasetto di miele su 2, con il 60% in meno di raccolta condizionata dal cambiamento climatico. E’ quanto emerge da un’analisi Coldiretti Puglia che, in occasione della Giornata mondiale delle Api che si festeggia il 20 maggio, nelle masserie didattiche e in tutti i mercati di Campagna Amica organizza laboratori e percorsi a sostegno del comparto, con smielatura dal vivo fatta dagli apicoltori.

Nei primi due mesi dell’anno sono arrivati quasi 4,8 milioni di chili di prodotto straniero, di cui oltre ¼ di provenienza Extra Ue, spesso di bassa qualità e a prezzi stracciati, che esercita una pressione al ribasso sulle quotazioni di quello italiano, mettendo in difficoltà i produttori nazionali, secondo l’analisi Coldiretti su dati Istat. L’Ungheria di Orban ha praticamente raddoppiato le vendite nel nostro Paese. Intanto, è arrivata la ‘Direttiva Breakfast’ grazie al pressing di Coldiretti contro l’import sleale dall’estero che affossa il miele Made in Italy con arrivi di prodotto straniero di bassa qualità a prezzi stracciati, come quello cinese quotato poco sopra l’euro al chilogrammo, con la Puglia che ha dovuto dire addio ad oltre 1 vasetto di miele su 2 a causa del clima pazzo.

Come auspicato, le nuove norme – spiega Coldiretti Puglia - contrasteranno le importazioni di miele adulterato da paesi terzi attraverso l’etichettatura obbligatoria e chiaramente visibile del paese di origine e avvieranno un processo per creare un sistema di tracciabilità del miele.

E’ stato messo un freno al dumping insostenibile ai danni di 1070 le aziende apistiche in Puglia che si prendono cura di 32.000 alveari e 13.00 sciami e producono – insiste Coldiretti Puglia - numerose tipologie di miele, dal ricercato alle mandorle agli agrumi, dalle clementine al rosmarino al timo, fino al fiordaliso, sulla, eucalipto, coriandolo, trifoglio e millefiori, con una crescita sensibile della presenza di donne e giovani a condurre le aziende apistiche.

Ma a questo scenario si aggiungono i danni causati dal maltempo e della siccità, che hanno penalizzato le fioriture, e del caldo anomalo di questo inverno, con le api “ingannate” e spinte ad uscire dagli alveari senza però trovare i fiori.  Così i produttori – precisa la Coldiretti – sono costretti ad intervenire con alimentazione zuccherina, per sostenere le famiglie di api, che rischiano perdite consistenti. Ma oltre al clima e al diffondersi dei calabroni alieni predatori delle api (Vespa velutina e Vespa orientalis) – sottolinea Coldiretti Puglia – i “pastori delle api” hanno dovuto fare fronte anche all’esplosione dei costi, dai vasetti di vetro alle etichette, dai cartoni al gasolio.

Il miele prodotto sul territorio nazionale, dove non sono ammesse coltivazioni Ogm a differenza di quanto avviene ad esempio in Cina, è riconoscibile attraverso l’etichettatura di origine obbligatoria fortemente sostenuta dalla Coldiretti. La parola Italia deve essere presente per legge sulle confezioni di miele raccolto interamente sul territorio nazionale (Es. Miele italiano) mentre nel caso in cui il miele provenga da più Paesi dell’unione Europea, l’etichetta – continua la Coldiretti – deve riportare l’indicazione “miscela di mieli originari della Ue” indicando il nome dei Paesi (ad esempio, se viene da Italia e Ungheria sul barattolo dovrà esserci scritto Italia, Ungheria); se invece proviene da Paesi extracomunitari deve esserci la scritta “miscela di mieli non originari della Ue” con il nome dei Paesi, mentre se si tratta di un mix va scritto “miscela di mieli originari e non originari della Ue”, anche qui con l’indicazione dei nomi dei Paesi.

La raccolta di un milione di firme – sostenuta firmando in tutti i mercati di Campagna Amica e negli uffici Coldiretti e promossa da una campagna social #nofakeinitaly - con la proposta di iniziativa popolare per mettere in trasparenza la filiera agroalimentare è solo il primo passo per portare l’Unione Europea a un cambio di prospettiva che sostenga la sovranità alimentare, anche lasciandosi alle spalle politiche dettate da un insensato estremismo green.

Per evitare di portare in tavola prodotti provenienti dall’estero, spesso di bassa qualità, occorre – consiglia la Coldiretti – verificare con attenzione l’origine in etichetta oppure di rivolgersi direttamente ai produttori nelle aziende agricole, negli agriturismi o nei mercati di Campagna Amica, è questo il modo migliore per sostenere l’apicoltura Made in Italy, difendere le api e la biodiversità.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Ancora una impresa quella consumata ieri sera a Monopoli dalla Omega Annunziata Volley Mesagne ai danni della D&F Polignano piegata dopo oltre 2ore e 30minuti  di gioco per 3-2 (25-14/ 23-25 / 22-25 / 25-21 / 15-13).Parlavamo di impresa perche' in una "Tensostruttura Comunale di Monopoli gremita in ogni ordine di posti da parte delle due tifoserie calorose ma composte, i ragazzi di Tony Lo Re hanno ottenuto una vittoria importante e pesantissima in chiave promozione che se replicata mercoledì prossimo permettera' ai Salentini Messapici di affrontare nell'ultimo atto il Matera per la Promozione in Serie B. Come da tradizione in questa stagione le due compagini (questo era il quarto confronto) se le sono date di santa ragione per tutto l'arco dell'incontro coinvolgendo tutti i presenti in campo in un tourbillon di emozioni senza fine.Infatti sembrava essersi messa bene per Solazzo e compagni che hanno sfoderato un primo set da Oscar durante il quale hanno annichilito i propri avversari sotto le bordate dei soliti Buccoliero e Ristani confortati dalle ricezioni di un Andreatta sempre presente in ogni fondamentale e dalle difese del solito impeccabile ,malgrado le sue non poche primavere ,Baldassarre.A condire il tutto poi ci hanno pensato i due centrali Caliolo e D'Amico con i loro muri e le loro percussioni dal centro.Altra storia invece quella che dobbiamo raccontare a partire dal secondo set.Prevedibilmente come da copione il Polignano e' resuscitato dalle proprie ceneri giocando il parziale palla su palla trascinato dal suo fuoriclasse totale Alessandro Primavera ispirato dal suo palleggiatore Lacatena hanno messo il match sui binari di un totale equilibrio .Malgrado cio' la Omega si e' portata sul 23-21.Ma improvvisamente, forse causa il caldo opprimente della struttura, forse il calo fisico in alcuni suoi protagonisti i Mesagnesi sono letteralmente crollati sotto il peso di errori mai registrati in questa stagione.Di conseguenza contraccolpo fatale e terzo set tutto di marca barese malgrado gli innesti in casa brindisina di Semeraro per Solazzo di Polignino per Ristani e di Olimpio per Buccoliero. Sul 2-1 Polignano lo spettro della sconfitta ha cominciato ad aleggiare sulle teste dei protagonisti in campo e  su quelle dei tanti  loro tifosi ammutoliti tutto d'un tratto sugli spalti.Ma come al solito questa Omega ha sguainato l'ennesima settima vita rientrando in campo con Semeraro in regia il giovanissimo Ciaccia al centro ed Olimpio di banda.Ennesimo colpo di scena di un confronto avvincente e e senza fine. Assistiamo di nuovo ad una Omega in controllo con Ciaccia pungente in battuta e presente a muro e il "Giovanotto" Semeraro che pur entrato a freddo riesce a mettere ordine  e tranquillita' nelle fila messapiche permettendo di condurre  " in porto un set di ciclopica importanza.V e decisivo set che si dipana punto a punto sino al 10-10. Poi la svolta. Primo tempo coraggiosissimo di Semeraro per Caliolo che scaraventa  la sfera nei 4 metri.Poi sempre Caliolo nell'azione successiva stampa un muro tetto per il breach di vantaggio che poi Ristani suggella con l'ultimo mano e fuori da posto 2." E stata una partita che sicuramente disturbera' le coronarie in piu' di qualcuno" .Ha esordito Mister Lo Re ." Questi play off così come sono congegnati ci stanno prosciugando oltre le solite energie nervose anche quelle fisiche.Giocare ogni tre giorni non mi sembra una cosa particolarmente igienica, perche' oltre che ad allenarsi poco e male, non ci permette di poter recuperare quei piccoli malanni che necessitano del giusto riposo.E' chiaro che la mia non e' la solita scusa.Chi mi conosce sa perfettamente che odio la cultura degli alibi ma in futuro spero che chi di dovere possa valutare al meglio certe situazioni e dare le giuste soluzioni." Appuntamento per il decisivo ritorno mercoledì 22 a S.Vito dei Normanni per la sfida decisiva che stabilira' chi stacchera' il ticket per la Finalissima.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Focus sulla campagna elettorale di Mesagne. Questa mattina alle ore 11 il sindaco uscente, Toni Matarrelli, darà il via alla sua campagna elettorale presentando in villa comunale i candidati consiglieri appartenenti agli 8 partiti e movimenti che lo sostengono. In tale occasione Matarrelli presenterà alla comunità mesagnese il suo programma elettorale racchiuso in nove pagine. Intanto, ieri mattina presso l’aula consiliare del Comune sono stati sorteggiati i 108 scrutatori, oltre i 30 supplenti, che faranno parte delle 27 sezioni elettorali. Archiviati questi momenti amministrativi e nonostante i tantissimi momenti pubblici vissuti in questi cinque anni di governo il sindaco Matarrelli è particolarmente emozionato per l’incontro che questa mattina avrà con i suoi concittadini. “Nel solco della traccia amministrativa degli ultimi cinque anni, e con la ferma volontà di proseguire nel percorso di riscatto, di sviluppo e di valorizzazione che ha caratterizzato gli ultimi trenta anni di storia amministrativa e politica della nostra comunità e grazie a un confronto allargato, che ha visto partecipi forze civiche e politiche impegnate a Mesagne, abbiamo dato vita a un campo largo e democratico che apre a nuovi contributi attraverso i quali sarà possibile consolidare e integrare i risultati di un percorso che diventa storia e responsabilità da coltivare”, ha esordito Matarrelli. Infatti, sono diversi i punti di forza che il programma stilato dal campo largo consente di delineare con chiarezza la prospettiva futura, “a partire da una compagine ampia, che pone a suo fondamento principi come la solidarietà, l’uguaglianza, la legalità, il pieno rispetto dei diritti civili e sociali di ogni individuo, nonché la totale adesione ai principi fondamentali della nostra Costituzione antifascista, oltre che da un percorso di crescita collettiva all’interno del quale i tanti successi e le immancabili difficoltà hanno contribuito a rafforzare una comunità forte e generosa, patrimonio autentico grazie al quale la città di Mesagne si proietta verso nuovi traguardi di progresso morale e materiale”, ha concluso il sindaco uscente.

lotesorere_vincenzo.jpgNell’altra coalizione, quella di destra, Fratelli d’Italia ha iniziato a muoversi ponendo ad alcuni partiti del campo largo delle domande. “Domanda facile – ha detto il candidato sindaco Vincenzo Lotesoriere -: negli ultimi 5 anni Pd e M5s sono stati all'opposizione dell’Amministrazione uscente. Ma il Mattarelli che il Pd e il M5s sostengono per le prossime elezioni non è lo stesso sindaco uscente? Altra domanda: fino ad oggi Pd e M5s hanno fatto finta di fare opposizione o l'amore è scoppiato improvvisamente in questa primavera?”. Tuttavia, lasciando agli interessati il tempo di rispondere, Fratelli d’Italia ha assicurato che “noi siamo stati e saremo sempre coerenti, non sarà certamente una delega che ci farà cambiare idea. Faremo un'opposizione dura e intransigente, romperemo il progetto di chi avrebbe voluto mettere il bavaglio all'opposizione e avere 16 consiglieri comunali dalla stessa parte”. Infine Lotesoriere, prendendo in prestito una locuzione del Manzoni, ha concluso: “Prenderemo i voti dei "nostri 25 elettori", mi perdoni il Manzoni. Andremo a testa alta, fieri dei nostri 25 voti e invitiamo i nostri 25 elettori a fare lo stesso. Chi trova più semplice volgere lo sguardo a terra non voti noi”.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci