L'associazione Federconsumatori ha chiesto a tutti i Sindaci del brindisino, di verificare quali porzioni del territorio e nel dettaglio quali fabbricati abbiano un beneficio diretto e specifico dalla opere realizzate dal Consorzio di bonifica, atteso che la stragrande maggioranza dei centri urbani sono serviti dalle opere comunali di raccolta delle acque e di risanamento ambientale, per le quali i cittadini hanno già corrisposto gli oneri di urbanizzazione primaria, così come previsto dalla legge cosiddetta Bucalossi, la n. 10 del 1977.
Pur non avendo ricevuto risposta da nessuno dei Comuni interpellati, esortiamo nuovamente tutti i Sindaci a verificare la fondatezza dell'inserimento nel piano di classifica del Consorzio per la Bonifica dell' Arneo, di tutti quei fabbricati urbani serviti dalle opere di fogna bianca e, se necessario, a predisporre una apposita relazione tecnica, per tutti quei cittadini interessati a contrastare la richiesta del tributo, quando esso appare non dovuto.
Tanto, sia, in coerenza con quanto previsto dalla stessa normativa in materia che assegna compiti specifici ai Comuni del bacino, ma, anche, per favorire una rinnovata fiducia dei cittadini nel ruolo importante della Pubblica Amministrazione e dell'efficacia di un'efficiente azione amministrativa.