Prefettura. Ripresa delle attività scolastiche: riunione del Tavolo tecnico di coordinamento per il raccordo tra il sistema scolastico ed il trasporto pubblico locale
Com’è noto, venerdì 3 settembre u.s. si è tenuta, in Prefettura, una riunione del Tavolo di coordinamento incaricato del raccordo tra gli orari delle scuole superiori e dei servizi di trasporto pubblico da effettuarsi prima del riavvio delle attività didattiche per l’anno scolastico 2021-2022.
Tale attività di raccordo, che si ricollega al documento operativo approvato dal Prefetto nel dicembre del 2020 è ovviamente finalizzata a prevenire il rischio di contagio sui mezzi di trasporto pubblico sui quali viaggiano non solo gli studenti, ma diverse tipologie di utenza.
In vista del prossimo incontro del tavolo, fissato nel pomeriggio di giovedì 9 p.v., si ritiene di fornire alcune precisazioni sui contenuti della precedente riunione.
Presenti al a Tavolo tutti gli attori istituzionali ed i rappresentanti della Consulta degli studenti, il confronto è stato focalizzato sulle più importanti novità che differenziano l'avvio di quest'anno scolastico da quello precedente e cioè la didattica in presenza ormai generalmente prevista per tutte le scuole di ogni ordine e grado, l'introduzione dell'obbligo del "green pass" per tutto il personale scolastico e la previsione della capienza dei mezzi di trasporto locale attestata, al momento, all'80%.
Elemento di fondamentale importanza e di differenziazione del quadro generale rispetto allo scorso anno è ovviamente l’andamento della campagna vaccinale, i cui risultati sono stati illustrati dal Dirigente del Dipartimento della Prevenzione della Asl. In particolare, è emerso che il piano vaccinale dedicato al personale scolastico ha fatto sinora registrare una elevata percentuale di adesioni, pari al 95% circa; per quanto concerne gli studenti, appartenenti alla fascia anagrafica compresa tra i 12 ed i 19 anni circa, la campagna fa rilevare il 65 % di prime dosi somministrate ed il 27% di seconde dosi. Proseguirà, nei prossimi giorni, da parte della ASL, sia l’attività di sensibilizzazione sia l’attuazione della campagna vaccinale per aumentare la percentuale di copertura.
Alla luce del quadro delineato e considerato il contingentamento della capienza dei mezzi del trasporto pubblico fissata all'80% della capacità di carico, il Prefetto ha sottolineato che l’attuale fase emergenziale, al momento vigente fino al 31.12.2021, deve indurre a valutare, nell’organizzazione scolastica, le soluzioni più adeguate che si concilino con la necessità di prevenire il rischio di contagio per chi si serve del trasporto pubblico locale, che dovrà, comunque, predisporre una implementazione di corse aggiuntive.
Dopo un ampio confronto e d’intesa con le aziende di trasporto, l’Ufficio Scolastico Provinciale ed i Dirigenti degli Ambiti Br 11 e Br 12 si è deciso di lavorare su una ipotesi di raccordo che preveda il doppio turno in ingresso ed in uscita, in parte attenuato con alcuni accorgimenti che consentano di non protrarre di molto la presenza a scuola delle ore pomeridiane, di prevedere alcune deroghe al doppio turno sulle tratte caratterizzate da flussi inferiori di utenza scolastica, rafforzando, al contrario, con servizi aggiuntivi, il trasporto sulle tratte maggiormente interessate da maggiore presenza di studenti, anche in relazione alla concentrazione, o meno, sul territorio di istituti scolastici.
Nella sostanza, il doppio turno dovrebbe prevalentemente interessare i flussi diretti verso gli istituti di Brindisi, mentre, negli altri Comuni, sentiti anche i Sindaci presenti all’incontro, potrebbe ipotizzarsi un solo turno.
Il Prefetto ha, quindi, chiesto ai dirigenti scolastici ed alle aziende di trasporto di incrociare i dati sui flussi alla luce delle iscrizioni al nuovo anno scolastico per poi tornare al Tavolo il 9 settembre per la decisioni, si auspica, definitive.
Il Prefetto ha, inoltre, invitato il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale a valutare, congiuntamente con i Dirigenti Scolastici degli Istituti che hanno programmato l’avvio dell’anno scolastico per il prossimo 13 settembre anziché per il 20, il ritorno a quest’ultima data, al fine di garantire l’uniforme calendarizzazione dell’aperture delle scuole in tutta la provincia, in modo da rendere omogeneo il quadro degli elementi necessari alla redazione del documento operativo di sintesi che dovrà essere aggiornato rispetto a quello approvato nel dicembre scorso e successivamente integrato.
In ogni caso, ove l’afflusso agli istituti a partire dal 13 settembre dovesse comportare complessità sotto il profilo del raccordo con gli orari del trasporto, dovranno comunque applicarsi le regole che saranno definitivamente decise nel corso della riunione del 9 e trasfuse nel nuovo documento che sarà adottato dal Prefetto.
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