Sit-in in Regione del centro "Marco Cavallo" di Latiano

Maggio 22, 2023 570

“A 45 anni dalla legge 180 la Salute Mentale di Comunità è al collasso”. Ad asserirlo sono i soci del centro sperimentale pubblico "Marco Cavallo" di Latiano che per lunedì hanno organizzato un sit-in davanti alla presidenza della Regione Puglia per protestare contro i tagli del settore e chiedere l’impegno del presidente Michele Emiliano nel dare una svolta alle politiche della salute mentale regionali finalmente a favore di percorsi in cui i cittadini possano essere protagonisti, insieme agli operatori ed ai decisori politici, nella cogestione dei servizi. “Nello specifico – hanno spiegato i soci-lavoratori -, chiediamo di intervenire tempestivamente affinché l’innovativa esperienza del centro “Marco Cavallo”, fiore all’occhiello della nostra Regione, non venga dispersa, ma consolidata e rilanciata”. Molti cittadini, familiari, persone con esperienza diretta di sofferenza psichica, volontari ed operatori, hanno voluto realizzare una "sperimentazione" di co-gestione di un Centro diurno tra operatori del pubblico e cittadini attraverso l’associazione "180amici Puglia" e l’impegno dei suoi soci esperti per esperienza. Tale pratica ha ottenuto negli anni risultati "terapeutici" straordinari in termini emancipativi per chiunque vi fosse coinvolto, operatori compresi, con aumento della consapevolezza e con l’opportunità di riconoscersi come soggetti di diritto, ed i risultati positivi sono stati riconosciuti all’unanimità, a livello regionale e nazionale, anche attraverso una prima fase di ricerca del Cnr di Roma pubblicata su una importante rivista anglosassone.

La caratteristica innovativa fondante dell’esperienza collettiva e sperimentale del “Marco Cavallo” del Sud consiste nella co-progettazione e nella co-gestione di un servizio con un organico “misto” composto da esperti per esperienza ed esperti per professione, caratteristica che tra l’altro si pone all’interno di orientamenti nazionali sempre più cogenti che ormai da oltre un decennio riconoscono le persone con esperienza di sofferenza psichica come “esperte per esperienza”, individuando nel valore esperienziale un valore aggiunto utile e prezioso nei percorsi di “Salute mentale di comunità”. “Da anni l’esperienza brindisina, nonostante tutti a parole la riconoscano come valida e positiva, versa in un grave stato di precarietà, con continue brevi proroghe “straccione” e lo spettro incombente di una possibile “chiusura”. Ed allora bisogna passare dalle belle parole ai fatti”, hanno dichiarato i soci del sodalizio. Su questa esperienza si era espresso anche l’ex presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, che ha testimoniato come il “Marco Cavallo” di Latiano: “è un’esperienza bellissima, un cammino di guarigione e di libertà, che non merita di finire nel mattatoio della burocrazia o dell’indolenza politica”. Infine, Vendola spera “che la Regione possa accogliere questo appello. Lo spero perché tocca alla politica prendere il piccone e rompere il muro che impedisce di fare ciò che è giusto fare, ciò che è necessario, soprattutto per chi vive in una condizione di fragilità”.

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