Sottoscritti in Prefettura due Protocolli per la tutela della legalità
Sottoscritti in Prefettura due Protocolli per la tutela della legalità nel settore degli appalti pubblici e quattro Patti per la sicurezza urbana.
In data odierna il Prefetto di Brindisi, Michela La Iacona, ha sottoscritto con il Presidente della Provincia ed il Sindaco di San Vito dei Normanni il “Protocollo per la tutela della legalità nel settore degli appalti”, e con i Sindaci di Ceglie Messapica, Francavilla Fontana, Ostuni e San Pietro Vernotico il “Patto per la sicurezza urbana”.
Presenti alla stipula anche il Questore, Annino Gargano, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Leonardo Acquaro, ed il Comandante della Guardia di Finanza, Piergiorgio Vanni.
Con la sottoscrizione di tali importanti strumenti pattizi, sui quali il Ministero ha espresso il proprio nulla osta, si dà continuità all’attività di sensibilizzazione e prevenzione da tempo promossa da questa Prefettura nei confronti delle Amministrazioni Locali.
L’adesione della Provincia di Brindisi e del Comune di San Vito dei Normanni al “Protocollo per la tutela della legalità nel settore degli appalti pubblici” segue, infatti, quella già effettuata, nei mesi scorsi, dai Comuni di Cellino San Marco, Cisternino, Latiano, Mesagne, San Pancrazio Salentino e Torchiarolo.
Tale intesa costituisce un presidio di legalità e trasparenza nell’impiego delle risorse pubbliche destinate alla realizzazione di opere pubbliche in vista, tra l’altro, degli ingenti finanziamenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
Nel documento sottoscritto sono state concordate misure idonee a garantire un più ampio ed incisivo esercizio dei poteri di verifica e controllo disposti dalla normativa di settore per prevenire e contrastare ogni tentativo di infiltrazione mafiosa.
Tra le misure previste vi è il rafforzamento delle verifiche preventive antimafia attraverso un’estensione delle informazioni a contratti pubblici aventi soglie di valore inferiore a quelle indicate dalla vigente normativa.
Al fine di prevenire ogni possibile forma di inquinamento criminale, nel Protocollo viene, altresì, previsto che le imprese aggiudicatarie devono assicurare le più ampie garanzie di affidabilità nell'esecuzione delle disposizioni contrattuali, specie di quelle a tutela della regolarità dei rapporti di lavoro e della sicurezza dei lavoratori.
È stata, pertanto, prevista la possibilità, per l’Ente pubblico, di azionare la cd. clausola risolutiva espressa nel caso in cui le imprese, nell'esecuzione del contratto, si rendano responsabili di gravi violazioni in materia di sicurezza del lavoro, nonché in presenza di determinati fatti di natura concussiva o corruttiva.
Nel Protocollo viene, poi, posta particolare attenzione alla tracciabilità dei flussi finanziari ed al monitoraggio anche nella fase esecutiva dei contratti.
L’altro importante strumento sottoscritto è il “Patto per la sicurezza urbana” con il quale vengono individuate delle iniziative ritenute efficaci per la tutela della sicurezza pubblica nei contesti territoriali di Ceglie Messapica, Francavilla Fontana, Ostuni e San Pietro Vernotico, nei quali, anche di recente, si sono verificati episodi di illegalità.
Quelli odierni fanno seguito ad analoghi Patti sottoscritti nel 2022 con il Sindaco di Brindisi e la Commissione straordinaria di Carovigno.
L’intesa, elaborata in linea con le indicazioni del Ministero dell’Interno, ha la finalità di migliorare il livello di sicurezza nei Comuni interessati attraverso la definizione di linee comuni d’azione per meglio rispondere a manifestazioni di criminalità e illegalità, spesso strettamente correlate al disagio sociale.
Le linee d’azione, declinate nel Patto, riguardano la prevenzione ed il contrasto alla criminalità, la promozione e tutela della legalità, la promozione ed il rispetto del decoro urbano, la promozione dell’inclusione, della protezione e della solidarietà sociale.
A tal fine, vengono previste forme crescenti di sinergia tra Forze dell’Ordine e Polizia Locale, attraverso il miglioramento degli scambi informativi, la predisposizione di azioni congiunte di contrasto a situazioni di illegalità e la possibilità di interconnessione delle rispettive sale operative.
L’adesione al Patto consentirà ai Comuni di avanzare richieste di accesso ai finanziamenti statali per installare nuovi impianti di videosorveglianza che rappresentano fondamentali strumenti per prevenire e contrastare i fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, ma anche per promuovere il rispetto del decoro urbano.
Il Prefetto, nel rimarcare, ancora una volta, l’importanza dei due documenti pattizi sottoscritti, ha espresso grande soddisfazione per il positivo riscontro avuto dagli Amministratori Locali ai quali ha rivolto il proprio apprezzamento.
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