Comune di San Vito dei Normanni Teatro Pubblico Pugliese STAGIONE 2024

Gennaio 19, 2024 845

Ritorna la stagione teatrale del Comune di San Vito dei Normanni al Teatro TEX. Il teatro, creato all’interno del laboratorio urbano ExFadda, ospiterà per il terzo anno consecutivo la stagione teatrale del Comune di San Vito dei Normanni in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.

Il cartellone con otto appuntamenti s’inaugura DOMANI 20 gennaio nel segno della musica con “Lucio incontra Lucio” dell’Orchestra da Camera della Campania e Conservatorio “Martucci” di Salerno e Sebastiano Somma per ripercorrere la vita, la storia e le canzoni di Lucio Dalla e Lucio Battisti.

Il 28 gennaio c’è “Sempre fiori mai un fioraio”, un omaggio di Pino Strabioli all’attore Paolo Poli, scomparso nel 2016. L’infanzia, gli amori, la guerra, la letteratura, pennellate di un’esistenza che resta un punto di riferimento non soltanto nella storia teatrale di questo paese.

Il 9 febbraio arriva a San Vito dei Normanni l’Anonima GR/Gruppo Abeliano, Tiziana Schiavarelli e Tina Tempesta salgono sul palco per interpretare “La Badante”, una commedia divertente ma dalle tonalità malinconiche sui legami interpersonali e sulla difficoltà di gestire i sentimenti contrastanti.

Il 22 febbraio Domenico Clemente dirige e interpreta “L’ultima replica - Il canto del cigno”, con Lidia Pentassuglia, Emanuela Pietanza, una riflessione sul mestiere dell’attore. Una sera, dopo un’ultima replica, un attore s’addormenta nel suo camerino. Al risveglio, chiuso dentro senza la possibilità di uscire, si ritrova a ragionare sulle cose della vita e su quanto di bello c’è nel suo mestiere.

Il 6 marzo da non perdere “Vicini di casa” con Amanda Sandrelli e Gigio Alberti nei panni di una coppia come tante, al confine fra amore e abitudine, in equilibrio precario. Ma pur sempre in equilibrio. A scardinare questa apparente stabilità ci pensano Laura e Toni, i vicini di casa, che, invitati per un aperitivo, irrompono nel loro appartamento e nella loro vita. Così, fra un bicchiere di vino e una fetta di Pata Negra, le due coppie si confrontano, sempre meno timidamente, sul terreno scivolosissimo della sessualità.

Il 16 marzo si continua con Ascanio Celestini in “Rumba. L'asino e il bue del presepe di San Francesco nel parcheggio del supermercato” con la musica di Gianluca Casadei. Ascanio Celestini immagina la vita di Francesco oggi, come il santo vivrebbe la povertà nell’Italia contemporanea e chi sceglierebbe quale compagno di strada, per non essere semplicemente povero, ma servo dei poveri.

Il 2 aprile va in scena “Il medico dei pazzi” la celebre commedia di Scarpetta, capolavoro assoluto di comicità, rivive di nuova luce nell’adattamento diretto da Claudio Di Palma con Massimo De Matteo. Siamo negli anni Cinquanta. Qui ritroviamo Felice Sciosciammocca, giunto a Napoli per fare visita al nipote Ciccillo che gli ha fatto credere di essere medico e proprietario di una clinica “per matti”. Le frustrazioni, le speranze, le ambizioni degli stravaganti personaggi si trasformano in assolute follie agli occhi dello stralunato Sciosciammocca, regalando al pubblico irresistibili spunti di travolgente comicità.

Il 20 aprile la stagione si chiude con “Werra (Storie di donne e di guerra)”, per la regia di Valeria Simone e Alta Chionna. Lo spettacolo narra la storia di tre donne accomunate dalla guerra che guardano però, da punti di vista diversi. In uno spazio scenico essenziale, Altea Chionna abbraccia tre storie e le restituisce con stili narrativi completamente diversi.

Il Comune di San Vito ed il TEX tornano infine ad ospitare giovani coreografi emergenti del panorama italiano, in una residenza creativa che si svolgerà nella prossima primavera, a maggio,  all’interno dello stesso TEX. Infatti, come per la scorsa stagione, la città di San Vito permane come uno dei comuni coinvolti dal TPP nel progetto ResiDance XL, azione del Network Anticorpi XL, rete italiana per la promozione e sostegno alla giovane danza d’autore alla quale il TPP aderisce dalla sua fondazione. Al termine della residenza creativa, l’artista o gli artisti selezionati per la tappa di San Vito, ne condivideranno gli esiti con il pubblico attraverso una restituzione finale del lavoro fin lì realizzato.