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Conoscere per educare: a S. Pietro V.co si è parlato di epilessia
Conoscere per educare: a S. Pietro V.co si è parlato di epilessia.
Lassociazione Emotiva…mente, che si occupa di epilessia, ha organizzato grazie alla Prof.ssa Grasso Marzia referente allinclusione, coadiuvata dalla Prof.ssa Carluccio Pamela, un incontro di formazione sullepilessia rivolto al personale scolastico e tenuto presso laula magna della scuola di 1° grado Don Minzoni facente parte dellI.C. Ruggero De Simone di S. Pietro V.co che comprende oltre la scuola media, due plessi di scuola dellinfanzia e due plessi di scuola primaria. Questo incontro nasce dalla volontà di rendere il mondo della scuola partecipe e attivo nellaffrontare un tema così delicato come è quello dellepilessia. Emotiva…mente opera in sinergia con altre associazioni del territorio che si occupano di sensibilizzazione sulla stessa tematica, come lAICE, e hanno sottoscritto un protocollo dintesa con il consorzio ATS BR/4; La scuola non ha paura delle crisi” è il titolo del progetto che si propone alle scuole e che gode, del patrocinio dellAmministrazione Provinciale di Brindisi, dellAmministrazione Comunale di Mesagne e del CSV Brindisi Lecce - volontariato nel Salento, oltre alla collaborazione del reparto di Neurologia del Perrino di Brindisi, dellIRCCS E. Medea di Brindisi e della Dott.ssa Elia Marisa, neurologa pediatra. Lincontro di formazione con il personale scolastico è stato tenuto dalla dott.ssa Elia che ha saputo illustrare in una maniera illuminante come intervenire in caso di crisi ma ha anche detto che questa malattia non è come le altre, ma lascia dietro strascichi di stigma e discriminazioni che solo attraverso la conoscenza si possono abbattere, paure e pregiudizi che ostacolano una piena inclusione, poiché lepilessia si può curare ma lo stigma no. Per raggiungere lo scopo, occorrono interventi sapienti in una stretta collaborazione tra rete scolastica, istituzioni e associazionismo del territorio. In particolare, la scuola si deve preoccupare della inclusione di tutti con lobiettivo di non lasciare indietro nessuno, come ha sottolineato la Dirigente scolastica Dott.ssa Loreta Chirizzi sempre attenta e sensibile verso queste problematiche. La coraggiosa testimonianza resa da un ex alunna, ha rappresentato un momento saliente dellincontro, coinvolgendo i partecipanti che hanno espresso il loro interesse su questo delicato tema con una serie di interventi. Il secondo step del progetto coinvolgerà tutte le classi della scuola media, facendo vedere ai ragazzi il cortometraggio Fuori dallacqua premiato al Giffoni festival e proiettato fuori concorso alla 80^ mostra del cinema di Venezia e facendo discutere su vari problematiche che questa patologia porta con sé.
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