Cobas: crisi ditte appaltatrici petrolchimico

Gennaio 25, 2025 228

l sindacato Cobas ,unitamente agli iscritti presenti nelle ditte appaltatrici del  petrolchimico, lamenta la  insufficienza delle azioni sindacali rivolte a difendere l’occupazione di tutti.

Il Cobas propone scioperi generali che coinvolgano tutto il mondo del lavoro ,pubblico e privato, per bloccare tutto quello che è possibile in tutto il territorio.

Deve arrivare  un chiaro segnale al Governo Nazionale che deve  dare  a Brindisi risposte chiare .Dobbiamo rimandare al mittente lo schiaffo ricevuto in questi giorni che mentre si tratta si chiudono gli impianti;il comportamento è semplicemente assurdo ma forse vedono debolezza brindisina in questo momento e danno il colpo mortale.

Noi non vogliamo polemizzare con nessuno ma la categoria dei chimici deve superare quel limite sindacale che ha da 60 anni che è quello di pensare che da soli possono risolvere .

La esperienza degli anni 80 con i licenziamenti di migliaia di lavoratori deve far riflettere;il comportamento  di oggi  con la promessa che una nuova società aggiusta tutto sembra un triste parallelo con i contenuti dell’accordo sottoscritto  il 26 gennaio 1983.

In quell’accordo c’era scritto  che si chiudevano gli impianti ed i lavoratori avrebbero trovato occupazione in nuovi investimenti alternativi al petrolchimico .

Il Governo scrisse che la Centrale di Cerano era un investimento aggiuntivo ai tanti sottoscritti, cosa mai avvenuta.

Per questo serve la mobilitazione generale , ma vera!!!!!

Brindisi 25.01.2025

Per il Cobas Roberto Aprile

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Ultima modifica il Sabato, 25 Gennaio 2025 18:10