Redazione

La Uil non si stanca di richiamare i ritardi progettuali da parte delle istituzioni. Non credo che il tutto possa essere imputato al “Covid-19”, la cui causa del male ha dimostrato che l’Italia ha bisogno sia di un sistema sanitario nazionale, ma anche di un ausilio provato a tutti i livelli, il cui ruolo è essenziale per tutti i dipendenti.

Noi crediamo che sia necessario voltarsi indietro per proporsi e attivare un futuro dignitoso per Brindisi e non restare fermi, quando gli altri occupano spazi di mercato con l’attivazione di servizi per nuove procedure utili al cambiamento realizzando investimenti infrastrutturali e ricchezza economica, in particolare attraverso piani portuali e industriali.
A Brindisi si è fermi non riusciamo a rafforzare l’impegno propulsore che, in questi anni, l’Autorità portuale ha profuso riguardo all’utilizzo di nuove procedure (Vedi Zes e Zona Franca), le quali dovrebbero proiettare in nuovi investimenti necessari a rafforzare l’economia del Territorio. Negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, due economie propriamente liberiste: infatti chiedono di aumentare le tasse sui profitti finanziari delle Multinazionali. A Brindisi, invece, si decide di tassare e privatizzare gli Asili Nido. Non vi sembra che sia “il paradosso dei paradossi!!!”.
Sarebbe più semplice politicamente a livello regionale e nazionale che quei progetti sia attivati e che non rimangano ancora appesi ad Interrogativi che non hanno nulla a che fare con l’ambiente o con il degrado industriale: parliamo perciò del Progetto Jindal che è ancora in attesa del via libera per completare quanto è stato già avviato e in produzione da qualche anno  per un progetto che completa una Tipologia di produzione mai prodotta a Brindisi nella quale s’identifica la ricerca e lo sviluppo finalizzato all’ideazione e realizzazione di nuovi File Plastici Riciclabili. 
Per fare questo è necessaria l’approvazione dell’Istanza di accesso da parte della Giunta Regionale. Siamo preoccupati, quindi, che se ciò non accadrà la Jindal potrebbe ritirare il suo interessamento sul sito brindisino e volgere lo sguardo verso altri territori lontano da quello italiano.
Lo stesso vale per il progetto Edison, A2A, Enel Decarbonizzazione, Progetti Eni Chimica Verde. Con il passare del tempo potrebbero venire meno le convenienze economiche e la valenza strategica degli stessi progetti.
Ancora una volta ci rivolgiamo a chi ha il dovere di assumersi la responsabilità di programmare la ripresa dell’economia brindisina per dare risposte ai cittadini hanno bisogno di certezze e di garanzie economiche.
Il segretario della Uil 
Antonio Licchello

Mesagne. Sorvegliato speciale oppone resistenza ai Carabinieri durante un controllo, arrestato.

A Mesagne, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato in flagranza di reato, per minaccia a pubblico ufficiale, resistenza a pubblico ufficiale e violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale, un 31enne del luogo, in atto sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di Mesagne. L’uomo nel corso di un controllo domiciliare ha minacciato i militari operanti opponendovi resistenza. L’arrestato, concluse le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Brindisi. 

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 3 giugno 2021 in Puglia, sono stati registrati 2931 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 44 casi positivi: 8 in provincia di Bari, 21 in provincia di Brindisi, 3 nella provincia BAT, 2 in provincia di Foggia, 13 in provincia di Lecce. 3 casi di provincia di residenza non nota sono stati riclassificati e attribuiti.

Sono stati registrati 9 decessi: 6 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 1 in provincia di Foggia.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.510.077 test.

223.182 sono i pazienti guariti.

21.177 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 250.886 così suddivisi:

94604 nella Provincia di Bari;

25309 nella Provincia di Bat;

19342 nella Provincia di Brindisi;

44816 nella Provincia di Foggia;

26558 nella Provincia di Lecce;

39084 nella Provincia di Taranto;

800 attribuiti a residenti fuori regione;

373 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Il Salento Fun Park riparte con un nuovo direttore generale per i prossimi mesi e siamo lieti di annunciarvi che sarà Daniele Wana Magrì a ricoprire quest'incarico. 

Daniele ha 32 anni e si affaccia all’hip hop intorno al 2006 grazie al "fratello" Gabriele Omed Quaranta cominciando ad allenarsi sotto i portici della scuola Maya Materdona e all'associazione "L'allegra compagnia" con Arturo La Palma. Iniziano a girare tutti i contest d'Italia (fluido jam, hip hop connection, battle of the year e molti altri) con la crew Soggetti a rischio. Nel 2010 Daniele collabora sempre con Gabriele Omed Quaranta alla nascita della Scuola di danza “Danza in disordine” e fondano una nuova crew, i Type comics, con cui iniziano a esibirsi prima in tutta Italia e poi in molti contest europei. 
Nel 2014 Daniele ha bisogno di una sedia a rotelle a causa di un problema alla schiena. 
Ma neanche questo riesce a fermare la sua vitalità. 
Continua a ballare esibendosi in vari spettacoli e nel 2018 ha l'onore di far parte della giuria all’ 'Hip hop connection" a Pesaro, uno dei contest più famosi d'italia che richiama Bboy da tutta europa. 
In contemporanea inizia la sua avventura nel basket in carrozzina. 
Inizia a giocare a Lecce ma il suo talento riceve l'attenzione di molti osservatori e si trasferisce a Reggio Calabria per disputare il campionato di serie B. 
Dopo il lockdown arriva la grande occasione. 
La Dinamo Sassari, squadra che milita nel campionato di Seria A e partecipa alle coppe Europee di basket in carrozzina, vuole Daniele in squadra. Daniele accetta e nel 2020 si trasferisce in Sardegna dove disputa una grande stagione tanto da venire riconfermato anche per quella successiva.
 
 
Finalmente il Centro Risvegli di Ceglie Messapica potrà diventare realtà. La Giunta regionale con delibera n. 826/2021 ha impegnato la somma di €9. 993. 085,00 per la realizzazione Centro Risvegli nell'ambito del P. O. Di Alta Specialità di Ceglie Messapica. 
"Grazie al Presidente della Regione, Michele Emiliano, e al dottor Giuseppe Pasqualone psr l'impegno profuso", afferma, nel darne notizia, Tommaso Gioia, componente del collegio degli esperti della Presidenza del Consiglio regionale. 
"Il nostro impegno - continua Gioia - è di tutta la maggioranza che governa la regione Puglia e consentirà all'intero territorio di avere un presidio di Alta Specialità. Ora si chiede - conclude Tommaso Gioia - un ulteriore impegno per avviare a breve le procedure per la realizzazione dell'opera finanziata". 

Si celebra oggi, 3 giugno, la Giornata mondiale della Bicicletta istituita nel 2018 dall’Onu per incentivare un mezzo di trasporto “semplice, ecologico e sostenibile”.

 

La Bike Economy è da sempre un’industria di grande tradizione artigiana in Italia e, complice la pandemia, abbiamo assistito ad un vero boom della produzione, con picchi del 20% – dichiara il deputato pugliese Emanuele Scagliusi, capogruppo M5S in commissione Trasporti a Montecitorio – Dopo aver incentivato l’utilizzo delle due ruote attraverso il Bonus Mobilità, che ha raggiunto un notevole successo tra gli italiani con oltre 662.293 beneficiari per un ammontare totale pari a 202,3 milioni di euro di cui 53,6 milioni al Sud, è ora lo stesso Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza a sancire l’importanza di questo settore. Con lo stanziamento di ben 600 milioni di euro, infatti – spiega Scagliusi – prevediamo di realizzare circa 570 km di piste ciclabile urbane e metropolitane nonché circa 1.250 km di piste ciclabili turistiche. Il 50% delle risorse saranno destinate alle Regioni del Sud sia per favorire gli spostamenti quotidiani e l’intermodalità sia per raggiungere obiettivi turistici e ricreativi”.

 

L’Italia è ai primi posti a livello mondiale in molti punti della filiera produttiva. Dagli ultimi dati a disposizione, è il primo Paese in Europa per numero di bici vendute all’estero, pari a 1.776.300. Crescono, poi, le imprese del settore: 3.128 tra produzione, riparazione e noleggio; in crescita del 3,2% negli ultimi 5 anni con il coinvolgimento oltre 7.400 addetti.

 

Usare la bicicletta aiuta concretamente l’economia, l’occupazione, e fa bene alla salute, al turismo e all’ambiente” conclude Scagliusi (M5S).

L’agroalimentare può offrire 100mila posti di lavoro green entro i prossimi 10 anni in Puglia, ma va colmato il gap infrastrutturale logistico che fa perdere competitività alle imprese agricole e agroalimentari regionali. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, rispetto al futuro sviluppo della regione che sconta il grave gap di una logistica scarsa e inefficiente soprattutto al Sud, anche per il trasporto dei prodotti agroalimentari con effetti vincolanti sulle esportazioni, sulla base del Focus del centro studi Divulga “INFRASTRUTTURA ITALIA: Il gap logistico del Paese e la sfida del Piano di ripresa e resilienza”, secondo cui l’Italia si colloca  al 20° posto nella classifica europea dell'efficienza dei servizi ferroviari, al 18° per i servizi portuali ed al 20° per i servizi del trasporto aereo.

“Servono trasporti efficienti sulla linea ferroviaria e snodi portuali e aeroportuali per le merci che ci permettano di portare i nostri prodotti rapidamente da sud a nord del Paese e poi in ogni angolo d’Europa e del mondo visto che la densità delle nostre infrastrutture è più bassa rispetto ad altri Paesi. Basti pensare che ogni 100 km quadrati abbiamo 5,5 chilometri di ferrovie contro gli 11 della Germania. Inoltre, serve un task-force che permetta di rimuovere con maggiore velocità le barriere non tariffarie che troppo spesso bloccano le nostre esportazioni”, afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

L’Unione Europea ha disposto che entro 2030 il trasporto su ferro delle merci debba raggiungere almeno per il 30% il totale delle progettualità – dice Coldiretti Puglia - quando siamo ancora solo al 6%. Secondo i dati ISTAT la Puglia è in ritardo rispetto anche al Mezzogiorno per dotazione di rete ferroviaria – 20,8 km per 100mila abitanti, rispetto al 27,8 della media del Sud  – così come per la rete autostradale sono 1,3 km per 10mila autovetture contro la media di 1,7 del Mezzogiorno e di 2 del Nord del Paese.

Le esportazioni di prodotti agroalimentari in Puglia pagano a caro prezzo il gap della logistica, denuncia la Coldiretti regionale, che scontano il peso della burocrazia, di prezzi decisamente più alti, di reti che non funzionano. “In Puglia il trasporto su ferro si ferma a Bari. Se l’Italia non investe nelle vie di trasporto, soprattutto su rotaia, l’ortofrutta spagnola continuerà ad arrivare, arrecando danno alle produzioni agroalimentari pugliesi. Un chilo di uva da tavola per arrivare da Rutigliano a Bruxelles deve percorre 1800 chilometri e da Murcia a sud della Spagna a Bruxelles 2000 Km. Dalla Puglia il viaggio dura 48 ore, da Murcia solo 36 ore”, insiste il presidente Muraglia.

Esiste una situazione di oggettiva mancanza di competitività in termini di efficienza e di costi per logistica e trasporti in Puglia dove l’export agroalimentare, oltre agli scambi storici e consolidati verso la Germania, deve essere aiutato ad imporsi in Francia, Polonia, Regno Unito e Svizzera, oltre a Benelux, Scandinavia, Spagna, Albania, Grecia, oltre ai Paesi extra Ue.

Con il Decreto Semplificazione è stato dato il via libera a 3 opere strategiche di collegamento ferroviario in Puglia, le tratte Pescara–Bari, Napoli–Bari e Taranto–Metaponto-Potenza- Salerno e una stradale della statale 106 jonica, ma servono altri urgenti e vitali interventi infrastrutturali e logistici – insiste Coldiretti Puglia - a partire da un hub di collegamento degli importanti snodi portuali. Il gap della rete dei trasporti è aggravato dall’assenza di poli logistici multimediali, almeno due a nord e a sud della regione che consentano di stoccare le merci in attesa di partire per le altre regioni italiane e per l’estero. Se la Puglia non investe nelle vie di trasporto, soprattutto su rotaia – conclude Coldiretti Puglia - l’ortofrutta spagnola continuerà ad arrivare, arrecando danno alle produzioni agroalimentari pugliesi.

 

Domani, venerdì 4 giugno alle 10.00, gli studenti del Liceo “Don Q. Punzi” di Cisternino(BR) parteciperanno in streaming all’incontro per il progetto “Moro vive”, l’iniziativa del Consiglio Regionale della Puglia che avvicina i giovani delle scuole superiori pugliesi al pensiero, al ruolo e alla figura del grande statista di Maglie.
Porteranno i saluti istituzionali il dr. Luca Convertini, Sindaco di Cisternino, il prof. Giovanni Mutinati, Dirigente Scolastico e la prof.ssa Anna Francesca Amati, referente del Progetto. La relazione sarà curata dall’on. Gero Grassi, componente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul Caso Moro.
Il progetto consiste nel racconto della vicenda umana, professionale, politica e drammatica di Aldo Moro, con particolare attenzione al ruolo avuto da Moro alla Costituente, da Ministro della Giustizia, della Pubblica Istruzione, degli Esteri e da Presidente del Consiglio dei Ministri.
Si tratta di raccontare la persona e di far conoscere ai giovani studenti la storia d’Italia ancora non scritta nei libri di testo, che vede Moro protagonista di un impegno che ruota sempre intorno alla persona.
La Costituzione Italiana, fortemente voluta da Aldo Moro, si basa sulla centralità della persona e sui diritti che sono riconosciuti dallo Stato e non più concessi, come nello Statuto Albertino.
Analogamente l’immagine di Aldo Moro nella Renault rossa, depositata in via Caetani, a Roma, non rende omaggio all’intera vita di Moro che non può esser ridotto ad un corpo inerme e martoriato.

È il momento che l’Amministrazione della Provincia di Brindisi si svegli:
nel territorio della Città di Latiano sussistono diverse criticità, delle quali l’Ente provinciale è ampiamente a conoscenza, tuttavia la Provinciale non investe sul nostro territorio comunale, come invece avviene in altre realtà, non esegue opere pubbliche ed infrastrutturali di natura ed interesse pubblico per la nostra comunità, manifestando completo disinteresse.
A titolo esemplificativo, l’ente Provincia nel piano triennale delle opere pubbliche ha inserito diversi progetti a favore dello sviluppo e dell’assetto urbano della nostra Città di fatto non mai ha dato seguito alle programmate e decantate opere, che ad ogni buon fine si citano testualmente:
PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2012/2014:
- “ampliamento Liceo Psicopedagogico succursale di Latiano per € 500.000,00”
- “eliminazione punti critici viabilità fra la SP 46 Latiano – S. Vito N.ni e la SS 7 € 230.000,00”
PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2019/2020:
- Lavori di efficientamento energetico dell’immobile sede Comando Stazione dei Carabinieri di Latiano (BR) per € 1.026.444,67;
- Eliminazione punti critici della viabilità innesto tra la SS 7, la S.P. 46 Latiano- S. Vito dei Normanni e la S.P. 476 Latiano-San Michele Sal.no € 550.000,00;
- Rettifica curva pericolosa sulla SP 71 Latiano-Oria incrocio con la SP 72 € 850.000,00;
PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2019/2020:
- Eliminazione punti critici della viabilità miglioramento innesto tra la SS 7, la S.P. 46 Latiano- S. Vito dei Normanni e la S.P. 476 Latiano-San Michele Sal.no € 550.000,00;
- Rettifica curva pericolosa sulla SP 71 Latiano-Oria incrocio con la SP 72, € 850.000,00.
Tuttavia, ed immotivatamente, per quanto è dato sapere -dagli atti in nostro possesso- non risulta essere più inserito nel programma triennale la voce inerente “Lavori di efficientamento energetico dell’immobile sede Comando Stazione dei Carabinieri di Latiano (BR), € 1.026.444,67”.
I consiliari comunali Claudio RUGGIERO, Angelo CAFORIO, Lucia SALONNE, Matteo CONTE con la propria mozione chiedono la convocazione del Consiglio Comunale per impegnare l’Amministrazione comunale ad inviare al Consiglio Provinciale il deliberato della mozione, al fine di provvedere, con assoluta urgenza, a reinserire all’interno del piano triennale dei lavori pubblici, esecuzione anno 2022, l’intervento afferente i lavori di efficientamento energetico dell’immobile sede Comando Stazione dei Carabinieri di Latiano (Palazzo “A. DE NITTO”), individuare, un dipendente del Comune di Latiano, cui affidare le funzioni di sollecito e di controllo inerente la esecuzione delle opere pubbliche approvate dall’Ente Provincia; ed infine di porre in essere qualunque atto amministrativo, finalizzato al reinserimento ed alla realizzazione effettiva delle suddette opere pubbliche di pertinenza dell’Ente Provincia.
I consiglieri comunali
Claudio RUGGIERO, Angelo CAFORIO, Lucia SALONNE, Matteo CONTE

L’energia di casa consolida il successo. Vittoria interna del Circolo Tennis Brindisi che ieri (mercoledì 2 giugno), nella quarta giornata del Campionato Nazionale a Squadre di Serie B1 Maschile, si è imposto per 4 a 2 sugli ospiti del Circolo Tennis Reggio Emilia.

Sei gli incontri disputati (4 singolari e 2 doppi) e una seconda vittoria consecutiva importante per i biancazzurri che, sempre in vantaggio nel corso della gara, dal termine del primo singolare fino all’ultimo match di doppio disputato, hanno conquistato, a tre giornate dalla fine della regular season, il terzo posto nella classifica del girone.

Nei singolari: Maciej Rajski (Brindisi, classifica 2.4) ha battuto Jacopo Marchegiani (Reggio Emilia, classifica 2.6) 6-4/6-1; Matteo Giangrande (Brindisi, classifica 2.5) ha battuto Ivan Tagliavini (Reggio Emilia, classifica 2.7) 6-1/6-0; Nicolò Crespi (Brindisi, classifica 2.4) è stato sconfitto da Andrea Guerrieri (Reggio Emilia, classifica 2.1) 6-1/6-4; Paolo Cristofaro (Brindisi, classifica 2.7) ha battuto Riccardo Bartoli (Reggio Emilia, classifica 2.8) 6-4/6-2.

Nei doppi: Rajski/Giangrande (Brindisi, classifica 2.4 e 2.5) sono stati sconfitti da Marchegiani/Baldi (Reggio Emilia, 2.6 e 2.7) 6-4/3-6/10-5; Crespi/Cristofaro (Brindisi, classifica 2.4 e 2.7) hanno battuto Guerrieri/Bartoli (Reggio Emilia, classifica 2.1 e 2.8) 6-2/6-3.

«Vincere è bello, ma vincere in casa è magico e siamo felici – ha affermato nel post gara Vito Tarlo, capitano del C.T. Brindisi -. Abbiamo disputato un’ottima gara, con la giusta grinta e concentrazione. È stato molto importante chiudere i singolari sul 3 a 1, qualche difficoltà l’abbiamo avvertita nel corso del primo doppio perso al tie-break decisivo, ma va bene così. I ragazzi stanno giocando un gran tennis, siamo molto positivi. Andiamo avanti».

Domenica prossima (6 giugno) turno di riposo per i biancazzurri che torneranno in campo il 13 giugno quando in trasferta affronteranno la formazione del Circolo Tennis San Giorgio del Sannio.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci