ha accolto e abbracciato il nuovo prefetto di Brindisi, Valerio Valenti. E' stata simpatia a prima vista con i mesagnesi affascinati dal dinamismo del rappresentante provinciale del Governo. Valenti è stato accolto in municipio dal sindaco Pompeo Molfetta che ha fatto gli onori di casa. “Ho visto una città molto viva, con Amministratori fortemente impegnati - ha spiegato il prefetto Valenti-. Mesagne oggi è un bella realtà. Vengo da Brescia, un territorio molto ricco con una fiorente industria. Pensate che nel primo trimestre 2017 il Pil è salito del 9 %. Se tutto tutta l’Italia fosse così, per noi la Germania sarebbe un Paese del terzo mondo. Ma purtroppo non tutto il Paese è così”. desiderio del prefetto è stato incontrare gli imprenditori mesagnesi. Lo ha fatto nella sede dell'Azim accolto dal presidente, Bruno Carriero. Un incontro caloroso e schietto. “Chi traina il Paese siete voi che create lavoro e producete”, ha esordito il prefetto che ha invitato gli imprenditori a rinnovare: "Ci sono le opportunità dell’industria 4.0 - ha aggiunto - e spero che siate competitivi per non perdere queste importanti opportunità”. Da parte sua il presidente dell'Azim, Bruno Carriero, ha fatto presente al prefetto le difficoltà sociali ed economiche con cui il mondo produttivo ogni giorno deve fare i conti. “E’ importante essere attenzionati per lavorare con serenità - ha spiegato. Oggi non abbiamo più episodi di criminalità che abbiamo vissuto negli anni '80. Siamo molto soddisfatti della “novità” di avere il prefetto nella zona industriale di Mesagne”. “Fa parte del mio stile conoscere il territorio andando di persona per incontrare le realtà più belle e significative - ha risposto Valenti -. Se non si conosce non si riesce a operare". Poi ha aggiunto: "So che Mesagne è stata una città molto travagliata per quanto riguarda la vivibilità e la sicurezza. In ogni modo la giustizia e le forze dell’ordine hanno vinto. Oggi, purtroppo, siamo numericamente inferiori. Tuttavia, come ha detto il capo della polizia, anche se siamo di meno dobbiamo fare di più. E faremo di più. Non stiamo qui a lamentarci e a piangerci addosso. Mesagne oltre ad essere stata la culla della Scu è anche la città di Nicola Cavaliere, un collega molto stimato che ha fatto un percorso molto importante: un motivo in più per essere competitivo rispetto ad un collega tanto importante”. Il prefetto è rimasto soddisfatto anche dall'incontro che ha avuto con il sindaco e con parte dell'Amministrazione. “Ho visto una Amministrazione molto coesa, orgogliosa del lavoro fatto e consapevole dei limiti che qualunque amministrazione oggi in questo momento di crisi è costretta a vivere. Mesagne è una città di buona coesione sociale, c’é un mondo del volontariato molto attivo, secondo i dati che abbiamo c’é una criminalità in diminuzione, un’osasi su cui fare affidamento. Torno a Brindisi più sereno convinto che anche in altri Comuni, oggi in fibrillazione, collaboreremo molto bene”. Prima di rientrare a Brindisi il prefetto Valenti ha visitato il museo del territorio e il museo di Arte sacra.