di un dipendente del ministero di Grazia e Giustizia dove oltre a soldi e monili i malviventi hanno portato via anche le armi che l'uomo custodiva in casa. Sulla vicenda indaga la polizia che ha tra le mani alcuni elementi che potrebbero dare una svolta ai fatti. La vicenda si è verificata alcuni giorni fa in un'abitazione di proprietà di una famiglia. I malviventi, probabilmente non autoctoni ma guidati da una mente locale, hanno scelto bene il loro obiettivo sapendo che in casa avrebbero trovato un bottino piuttosto cospicuo. Così, hanno controllato le abitudini della coppia e quando si sono resi conto che in casa non c'era nessuno hanno agito. Dopo aver forzato l'ingresso sono sgattaiolati all'interno facendo man bassa degli oggetti di valore. Tra cui monili e soldi. Non pachi della loro scorribanda hanno volto l'attenzione a un armadietto metallico in cui erano conservate le armi che il proprietario, un dipendente del ministero di Grazie e Giustizia, aveva in casa. Hanno forzato l'armadio e trafugato le armi. Sembra un'intera collezione. Poi soddisfatti del bottino sono fuggiti. La scoperta del furto è stata fatta dai proprietari al rientro quando hanno notato il portone forzato e l'abitazione in disordine. Indignati e preoccupati hanno composto il numero del 113 e hanno chiesto l'assistenza della polizia. Gli agenti una volta giunti in casa hanno fatto un inventario dei beni rubati. Soprattutto delle armi. La preoccupazione, infatti, è che le stesse possano essere rivendute sul mercato nero e vadano ad aumentare l'arsenale in dotazione alla criminalità organizzata. Le indagini non partono dal nulla poiché gli investigatori avrebbero a disposizione una serie d’immagini, riprese da alcune telecamere di videosorveglianza, che immortalerebbero i malviventi. Probabilmente si tratta di una banda venuta da fuori provincia che opera, però, con l'aiuto di un basista locale che sceglie, controlla gli obiettivi e passa le informazioni ai complici i quali agiscono con estrema certezza. Intanto, la polizia è alla ricerca di un'auto sospetta con alcuni individui a bordo che è stata segnalata in viale Indipendenza. A bordo ci potrebbe essere la banda di malviventi cui le forze dell'ordine danno la caccia da un po' di tempo.