94 individui. L'ente locale intende rispettare il decreto ministeriale, dell’agosto 2016, e, pertanto, si è già attivato a potenziare il servizio Sprar che è già attivo sul territorio con 37 migranti. La giunta ha deliberato di potenziare i posti di accoglienza per i migranti, per ulteriori 33 unità per tre anni (2018-2019-2020) secondo le modalità disposte dal ministero. A tale proposito farà una selezione pubblica per l’individuazione del soggetto gestore dell’intero servizio Sprar per 70 posti. Il potenziamento costerà per il triennio 2 milioni e 900 mila euro. Il Comune è chiamato a corrispondere una quota di cofinanziamento del progetto pari al 5,006% , per complessivi 145 mila e 200 euro annui che sarà resa in beni e servizi messi a disposizione del progetto triennale. Il progetto ha l'intento di proseguire una programmazione condivisa per la partecipazione al programma di accoglienza integrata inserito nella rete del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (Sprar) ed ha come obiettivo di dare continuità agli interventi di accoglienza, integrazione e tutela del progetto già in atto, garantendo il livello di qualità dei servizi offerti. “Il Comune di Mesagne intende indire una selezione pubblica per l'individuazione di un soggetto del terzo settore per divenire partner dell'ente per la co-progettazione e la gestione di azioni di sistema per l'accoglienza, la tutela e l'integrazione in favore di 7 minori stranieri non accompagnati e per la prosecuzione delle attività progettuali anche nel triennio 2017/2019”, ha spiegato il sindaco Pompeo Molfetta. Gli attuali extracomunitari presenti a Mesagne hanno realizzato un progetto di integrazione costruendo cucce per i cani di quartiere e alcuni di loro hanno trovato lavoro presso il centro commerciale.
Breaking News :