che ieri notte ha appiccato il fuoco al portoncino di un condominio di via Romagna. A pochi metri da dove mercoledì scorso è stato dato fuoco a un’auto e a un altro ingresso. E sono quattro gli episodi incendiari verificatesi tra luglio e settembre. Ieri notte sul posto è giunta una volante della polizia i cui agenti hanno ascoltato i proprietari e avviato le indagini. Altra notte di fuoco, dunque, a Mesagne e precisamente nel quartiere “Distilleria”. Qualche individuo poco dopo le ore 23 ha bruciato delle buste di plastica davanti al portone d’ingresso di uno stabile di via Romagna e vi ha appiccato il fuoco. Poi è fuggito svanendo nella notte. I proprietari hanno sentito il crepitio delle fiamme e hanno notato che il loro portone stava prendendo fuoco. Hanno lanciato l’allarme e sul posto è giunta una volante della polizia. Il fuoco è stato spento e le indagini sono state avviate. Il “modus operandi” è identico per tutti gli episodi. Si poggiano delle buste di plastica di spazzatura sui mezzi o davanti agli ingressi delle abitazioni e si da fuoco. Le fiamme fanno il resto. Chiaro che si tratta di un’intimidazione da parte di un piromane che è divenuto seriale. L’individuo è piuttosto scaltro poiché ha dimestichezza della zona. Conosce dove si trovano le telecamere di videosorveglianza e si guarda bene dall’essere inquadrato. Le indagini condotte dalla polizia spaziano a tutto campo escludendo, almeno per il momento, una matrice intimidatoria maturata nell’ambito del racket delle estorsioni. Sembra più che altro una vicenda legata a rancori di natura personale. Solo mercoledì scorso si era verificato un altro episodio incendiario. L’orario è sempre quello: poco dopo le ore 23. La macchina era una Chevrolet Matiz ed era parcheggiata davanti al mercatino di oggetti usati. Gli altri eventi si sono verificati il 5 e il 29 luglio scorsi. In particolare il 5 luglio andarono a fuoco 3 auto. Le fiamme si erano sviluppate tra via Romagna e via Toscana. Una sequela di atti intimidatori che non lasciano dormire sereni i residenti. Gli investigatori da parte loro hanno attivato tutte le procedure necessarie per individuare il piromane, assicurarlo alla giustizia e ridare serenità alla comunità locale. Tuttavia, resta basilare in questa fase anche la collaborazione dei cittadini. Di chi avrebbe potuto vedere qualcosa di sospetto e potrebbe fornire delle utili informazioni per le indagini.