infatti, si riunisce il Consiglio comunale di Mesagne. Tra gli argomenti da trattare c'è anche l'adeguamento del regolamento del servizio di "Bike Sharing" che alcuni mesi fa è stato motivo di discussione poiché una parte delle bici di proprietà del Comune, dopo essere state utilizzati da alcuni utenti, non avevano più fatto ritorno in sede. Grazie all'impegno dell'assessore Marco Calò oggi le bici sono in parte rientrate e pronte per essere utilizzate da chiunque volesse usufruirne. Solo che adesso il regolamento è maggiormente stringente proprio per evitare anomale fughe del mezzo. Il servizio, tuttavia, è gratuito. Le biciclette furono acquistate nell'ambito del progetto “Mesagne vivibile a piedi e in bicicletta” con una dotazione numerica iniziale, come da documenti conservati negli archivi comunali, di 20 biciclette. Negli anni, e con le diverse consiliature che si sono succedute a Palazzo dei Celestini, il parco bici ha subito diverse dislocazioni con altrettanti responsabili. Nel 2009 con l'apertura dello Iat, acronimo di ufficio Informativo ed Accoglienza Turistica, le bici furono trasferite in tale ufficio. Solo che della 20 biciclette iniziali ne erano rimaste 8. E siamo arrivati all'estate del 2017 quando i cittadini si sono posti il problema di che fine avessero fatto le biciclette comunali acquistate con soldi pubblici. L'assessore Calò immediatamente conferì l'incarico al funzionario Concetta Franco affinché svolgesse una indagine per recuperare le bici mancati. Dopo alcune settimane ne furono recuperate alcune portando la dotazione a 10 bici. Esattamente la metà della dotazione iniziale. Le altre 10 si sono volatilizzate nel nulla. Le bici sfuggite alla "razzia" sono oggi custodite presso l'Info point del castello Normanno-Svevo e guardate a vista sia dal custode sia dalla dipendente preposta all'ufficio. «Vista la rinnovata disponibilità del parco bici comunale, con la presenza di 10 biciclette, da ripristinare prima dell’arrivo della nuova stagione estiva, da rendere a turisti e visitatori che ne faranno richiesta quale servizio aggiuntivo per la promozione del territorio, e non escludendo la possibilità di procedere all’acquisto di altre biciclette, se necessario, riteniamo di dover approvare un nuovo regolamento, che con regole chiare e precise disciplini l’uso delle biciclette salvaguardandone il recupero e la manutenzione», ha chiosato l'assessore alla Cultura, Marco Calò. Il precedente regolamento del 9 giugno 2005 è lacunoso ed impreciso, non utile a rilanciare il servizio di noleggio bici ai fini turistici. «In ogni caso il noleggio rimarrà a titolo gratuito, considerato l’intendimento di questa Amministrazione di rendere ancora più attrattivo il servizio», ha concluso l'assessore.
Breaking News :