Mesagne, picchiato un dipendente di Leroy Merlin In evidenza

Ottobre 31, 2017 2817

leroy merlin - ingressoUn dipendente della Leroy Merlin

domenica scorsa è stato aggredito e malmenato mentre svolgeva regolarmente il suo lavoro da alcuni energumeni. Sul posto sono giunti gli agenti del commissariato di Mesagne. Degli assalitori, però, non c'era più traccia. I poliziotti hanno avviato le indagini supportate dai filmati delle telecamere di video sorveglianza. I fatti si sono verificati domenica mattina quando Corradino Minniti, consigliere di vendita ed impiegato di Leroy Merlin, era attirato da grida e schiamazzi provenienti da un reparto. Il giovane si è subito recato sul posto per verificare cosa stesse accedendo. Qui ha notato un uomo brandire tra le mani una matassa di cavo elettrico, di cui chiedeva di conoscere il quantitativo di metraggio nonostante fosse chiaramente indicato sulla targhetta. Minniti mentre cercava di calmare l'uomo esagitato gli si sono avvicinati altri individui sospetti che lo hanno coperto prima di insulti per poi colpirlo al volto con la matassa di cavo elettrico e con due pugni. Il giovane era stramazzato al suolo mentre alcuni colleghi erano intervenuti per difendere la vittima del pestaggio. Intanto era stato lanciato l'allarme al 113 mentre gli assalitori fuggivano facendo perdere le tracce. Sul posto era giunta un'ambulanza del 118 i cui sanitari avevano trasferito Minniti presso l'ospedale "Perrino" di Brindisi dove era sottoposto a cure mediche con una prognosi di 10 giorni. "Condanniamo fermamente ogni genere di violenza che, soprattutto quando si manifesta in forma gratuita, possiede gli stessi caratteri di istinto animalesco che connotano chiaramente chi la esercita – ha dichiarato Luigi Spinzi, segretario territoriale Fisascat Cisl Taranto-Brindisi – perciò auspichiamo che a seguito della denuncia già presentata dal nostro dirigente territoriale Minniti e grazie agli impianti di videosorveglianza di cui è dotato il punto vendita di Mesagne, si possano assicurare alla giustizia i responsabili di questa aggressione insensata e spregevole”. In queste ore gli agenti della polizia scientifica hanno rilevato i volti degli aggressori e li hanno inviati ai comandi territoriali di tutte le forze dell'ordine per il riconoscimento. Condanne per l'episodio di aggressione sul posto di lavoro sono giunte sia da cittadini sia dal mondo politico.  

Ultima modifica il Martedì, 31 Ottobre 2017 08:01