I carabinieri denunciano 26 persone per omessa custodia dei mezzi

Febbraio 17, 2018 1720

carabinieri logo autoI Carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi,

nell'ambito delle rispettive giurisdizioni, hanno attivato una serie di controlli, finalizzati all'accertamento di eventuali violazioni penali, relative alla sottrazione o al danneggiamento di cose sequestrate, nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa. Gli accertamenti hanno anche riguardato la violazione colposa dei doveri relativi alla custodia. Pertanto, i controlli sono stati orientati nei confronti dei soggetti nominati a vario titolo custodi dei veicoli. Il bilancio della specifica attività, ha portato complessivamente al deferimento in stato di libertà di 26 persone, per "violazione agli obblighi di custodia". Infatti, i Carabinieri, nell'esaminare lo stato di conservazione dei 224 veicoli oggetto di sequestro penale o amministrativo, affidati ai proprietari nominati custodi, hanno riscontrato che numerosi veicoli sono risultati danneggiati ed altri privi di varie parti meccaniche e di carrozzeria, asportate. L'affidamento del veicolo, oggetto di sequestro, ai "proprietari–custodi", è finalizzato a non gravarli delle ulteriori spese di custodia che l'affidamento a ditte specializzate comporterebbe. Di contro, il "proprietario–custode" è tenuto a conservare il manufatto nelle medesime condizioni riscontrate al momento del sequestro, e non a cannibalizzare l'autoveicolo alienando i pezzi migliori, depauperandolo così del suo valore. Infatti, la norma contestata ai soggetti denunciati è volta a tutelare il buon andamento della Pubblica Amministrazione, quale interesse pubblico al mantenimento delle condizioni di realizzazione delle finalità dei sequestri.