Custodia cautelare per 52enne accusato di maltrattamenti e violenza sessuale

Dicembre 14, 2018 1885

violenza logoStamani, i Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni e della Stazione di Latiano (BR), collaborati dai commilitoni  della locale Arma,   hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Lecce  nei confronti di un 52enne residente a Taurisano (LE), per i reati di  maltrattamenti in famiglia aggravati e violenza sessuale.

Le azioni sono state perpetrate dall’uomo  continuativamente  nei riguardi della figlia oggi 29enne, dal 1995 al 2010. l’attività investigativa condotta dalla Stazione Carabinieri di latiano, con l’attivo supporto dei colleghi di Taurisano, è scaturita dalla denuncia-querela  presentata il 20 giugno scorso  dalla vittima presso quegli uffici, a seguito della quale è emerso  che dal rapporto incestuoso la donna nel 2011 ha partorito una bambina  che fino al luglio scorso ha convissuto con il padre/nonno presso la casa di quest’ultimo in un contesto  socio-familiare di estremo degrado. La  minore, unitamente ad un bambino avuto dalla donna da un precedente matrimonio, attualmente si trova presso una casa famiglia in provincia di brindisi.

L’attività d’indagine  condotta dai Carabinieri  della Stazione di Latiano ha inizio nel giugno scorso quando la donna ora 29enne si reca dai militari con i quali sin da subito instaura un rapporto fiduciario  e inizia a narrare del suo calvario incominciato all’età di 7 anni, quando era una bambina e senza soluzione di continuità durato per 13 anni. La donna narra di fatti e situazioni raccapriccianti di cui è stata vittima  e lo fa per difendere i suoi due figli,  una bimba di 7 anni (nata dalla relazione  incestuosa con il padre),  e un bimbo di 5 anni (avuto da un matrimonio con un uomo con il quale, nonostante aveva riferito di non averlo mai amato aveva deciso di  sposarsi  soprattutto  per sfuggire dalla propria famiglia di origine). Purtroppo, il matrimonio era poi naufragato perché  anche il marito ubriaco e violento la  maltrattava e la sottoponeva a soprusi e angherie. Quindi, dopo la fine del matrimonio, entrambi i minori erano rimasti a convivere con la famiglia dell’indagato. Pertanto, la donna, che oggi  ha trovato un nuovo compagno,  temendo  che i due bambini potessero essere esposti al rischio di essere sottoposti alle  violenze che aveva subito lei ha deciso di denunciare i fatti ai Carabinieri di Latiano.

Come primo atto, sotto l’egida del Tribunale per i Minorenni di Lecce,  i bimbi sono stati affidati a una struttura protetta della provincia di Brindisi. Dal racconto avvenuto in più sessioni alla presenza anche di uno psicologo, sono emersi episodi di  abusi sessuali del padre nei confronti della figlia, che sarebbero stati perpetrati quasi quotidianamente per  circa 14 anni, nonché una gravidanza  incestuosa  all’età di 15 anni interrotta con un aborto presso una struttura pubblica. La ragazza  ai sanitari fu costretta a riferire - dietro la regìa dell’indagato- di aver subìto violenza da parte di un terzo. Oltre alle violenze di natura sessuale ha purtroppo dovuto sopportare dal padre anche minacce e violenze di natura fisica, commesse approfittando delle condizioni di inferiorità fisiche e psicologiche della giovane vittima. Questa era una sorta di reclusa, con cui  l’uomo si sarebbe comportato in maniera particolarmente violenta e aggressiva, possessivo all’inverosimile, le aveva impedito di avere qualsiasi forma di relazione.

Anche l’attuale convivente, nei cui confronti la donna ha maturato grande fiducia, ha contribuito acché ella si liberasse del pesante fardello, trovando la forza di denunciare  l’intera vicenda alle autorità, grazie alla raggiunta ed acquisita maturità  psicologica. L’arrestato al termine delle formalità di rito è stato condotto nella Casa Circondariale di Lecce a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Ultima modifica il Venerdì, 14 Dicembre 2018 18:24