ha apporvato il nuovo regolamento che disciplina i compiti della polizia locale. Lo scopo è di rendere la municipale al passo con i tempi. Intanto, è variato il nuovo orario di lavoro che sarà dalle ore 6 alle ore 21 l’inverno e dalle ore 6 alle ore 22 l’estate. Tuttavia, resta ancora da sciogliere il nodo legato alla pianta organica che è sottodimensionata. Soddisfazione è stata espressa sia dal sindaco Pompeo Molfetta sia dall’assessore alla polizia locale, Maria Teresa Saracino. Dopo l’ultimo regolamento approvato in Consiglio comunale il 25 settembre 1985, non più rispondente alla realtà moderna, è stato approvato il nuovo regolamento di polizia locale, costruito su 49 articoli, adeguato alla normativa regionale. Le disposizioni proposte nel nuovo regolamento di polizia urbana disciplinano complessivamente i comportamenti e le attività influenti sulla vita della comunità di Mesagne al fine di salvaguardare la convivenza civile, la sicurezza, la qualità dell’ambiente sociale. Oggi, la complessità delle funzioni e dei compiti assegnati alla municipale esige un costante e attento adeguamento delle norme regolamentari alle mutevoli ed innovative disposizioni legislative di settore. “Per il conseguimento della massima funzionalità e l'ottimale utilizzazione delle risorse umane è indispensabile disporre di un regolamento che sia in grado di fornire le giuste e doverose risposte alle innumerevoli esigenze operative che si manifestano sul territorio”, ha spiegato l’assessore Saracino secondo cui il regolamento deve essere letto come “una sintesi fra tutte le necessità che entrano in gioco da parte di quei soggetti che, a diverso titolo, vivono la città ogni giorno”. Inoltre, “è un vero e proprio contenitore di norme duttile, capace di recepire e sintetizzare in regole comuni le mutate esigenze che, di volta in volta, emergono dalla collettività anch’essa interessata da un processo di costante e continua trasformazione. In ragione della complessità e rilevanza delle funzioni svolte, nonché delle risorse umane e finanziarie gestite”. Secondo il nuovo regolamento gli appartenenti al Corpo hanno l’obbligo di intervenire per tutti i compiti derivanti dalle funzioni d’istituto oltre che perseguire gli obiettivi individuati dai patti per l’attuazione della sicurezza urbana per prevenire i fenomeni di criminalità diffusa e predatoria nelle zone di maggior degrado; promuovere e tutelare la legalità; promuovere il rispetto del decoro urbano; promuovere l’inclusione sociale. “Un desiderio per il prossimo futuro sarà quello di aumentare il numero del personale impiegato in strada, per monitorare con efficacia le criticità presenti in città e intervenire con prontezza”, ha spiegato l’amministratrice. Progetto che potrebbe essere messo in atto se solo cadessero alcuni veti e i vigili che esplicano mansioni interne uscissero in strada. I loro compiti potrebbero essere svolti da altro personale comunale. “Alle donne e agli uomini della Municipale va il mio sentito ringraziamento per il lavoro che svolgono quotidianamente e l’invito a proseguire con sempre maggiore passione e abnegazione l’attività al servizio della città”, ha concluso l’assessore Saracino.
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