Nella parte retrostante del fabbricato sono stati rinvenuti stoccati rifiuti speciali non pericolosi, nello specifico materiale ferroso, era stata sostanzialmente creata una discarica senza le prescritte autorizzazioni. Nel corso degli accertamenti si è constatato che il contatore dell’energia elettrica che fornisce l’illuminazione all’immobile era stato staccato e dal retro era stato eseguito un allaccio abusivo direttamente alla rete pubblica. Dagli accertamenti è emerso che il contatore risulta staccato da più di cinque anni, i tecnici dopo aver distaccato l’allaccio abusivo hanno provveduto a mettere in sicurezza l’impianto. Dai rilevamenti eseguiti dall’Ente erogatore è stato calcolato un illecito prelievo di energia elettrica pari a 70.000 KW/H, per un controvalore di circa 15.000€.
L’arrestato dopo le formalità di rito su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato rimesso in libertà come disposto dall’Autorità Giudiziaria.