Mesagne: rapina al tabaccaio, pistola in volto e via con 900 euro In evidenza

Gennaio 18, 2019 2381

tabaccaio via vita carabinieri 1E’ caccia aperta al rapinatore solitario che ieri sera

ha fatto irruzione in una tabaccheria di Mesagne portado via l’incasso della giornata: circa 900 euro. Scioccato il proprietario che si è trovato una pistola puntata al volto. Immediato l’intervento dei carabinieri che dopo aver fatto un sommario identikit del balordo hanno avviato una caccia all’uomo in tutta la città, coadiuvati anche dai colleghi del locale commissariato di polizia.tabaccaio via vita polizia Un contributo alle indagini potrebbe giungere dai fotogrammi dell’impianto di videosorveglianza che ha ripreso l’intera sequenza della rapina. L’episodio si è verificato intorno alle ore 20 di ieri in via Francesco Vita, nei pressi della chiesa della Santissima Annunziata, in una tabaccheria che è stata aperta qualche mese fa e di proprietà di D. P.. All’interno del locale c’era solo il proprietario intento a chiudere i conteggi del giorno per abbassare la saracinesca e tornare a casa. Purtroppo, poco prima della chiusura è entrato nel negozio un uomo con il volto travisato da passamontagna, indossava un giubbino del tipo bomberino, di colore blu, e pantaloni neri. In mano aveva una pistola semiautomatica, probabilmente una beretta calibro 9. È entrato, si è rivolto al proprietario e ha detto: “È una rapina, prendi i soldi dalla cassa e dammeli”. Con accento tipicamente locale. Per rafforzare l’intimidazione ha puntato la pistola contro il tabaccaio che, impaurito, ha aperto le due casse e ha preso l’incasso della giornata: circa 900 euro. Il bandito senza proferire più nessuna parola ha voltato i tacchi ed è fuggito. Non ha sparato nessun colpo. Incerta la circostanza se l’arma fosse vera o falsa. È svanito nelle strade strette del rione. Non si sa se all’esterno c’era un complice che l’attendeva.tabaccaio via vita carabinieri 2 Il tabaccaio ha lanciato l’allarme al 112 e in pochi minuti sono giunte alcune gazzelle dei carabinieri seguite a ruota da una volante del locale commissariato. Gli investigatori hanno acquisita la testimonianza del proprietario e si sono messi subito alla ricerca dell’uomo. Intanto, altri carabinieri hanno visionato le immagini del sistema di videosorveglianza che, per la verità, non sono di una risoluzione tale da poter ottenere risultati ottimali. In ogni modo saranno trasferite ai tecnici della scientifica per vedere di ricavarci qualche fotogramma leggibile. La caccia è andata avanti per tutta la sera anche con alcune perquisizioni domiciliari.