Mesagne ridotta a una gruviera

Gennaio 19, 2019 1463

buche stradali via marconiAcqua, neve e gelo hanno ridotto le strade di Mesagne

a una vera e propria gruviera. Tantissimi le buche che si sono aperte nel manto stradale e che stanno causando problemi sia agli automobilisti sia ai pedoni. Ieri mattina l’assessorato ai Lavori pubblici ha messo in atto la macchina logistica e ha iniziato a chiudere le buche presenti nei manti stradali. Si tratta di una soluzione temporanea poiché diverse strade nelle prossime settimane saranno asfaltate completamente. Il Comune di Mesagne ogni anno paga miglia di euro per i risarcimenti dei danni causati dalle buche, sia agli automobilisti, che ci finiscono dentro con le auto, sia ai pedoni, che inciampano e cadono rovinosamente per terra. Intanto, è andato a buon fine l’incontro che l’assessore ai Lavori pubblici, Roberto D’Ancona, ha tenuto con gli amministratori e dirigenti della società che sta eseguendo i lavori di ristrutturazione della rete idrica nel centro storico e con i tecnici di Acquedotto pugliese. L’assessore D’Ancona, con documenti alla mano, ha dimostrato agli amministratori i ritardi fin qui accumulati nell’esecuzione dei lavori e ha chiesto l’incremento delle unità lavorative. Per fine mese il cantiere dovrebbe avere più squadre a lavoro. Resta da sciogliere l’ultimo nodo relativo alle nuove basole che saranno collocate e su cui è necessario il parere preventivo della Soprintendenza alle Belle Arti di Taranto. A giorni l’assessore si recherà personalmente a Taranto per discutere con i funzionari della tipologia dei lavori da eseguire. “Con l'apertura provvisoria del nuovo esercizio finanziario 2019 – ha spiegato l’assessore - si é potuto pianificare un investimento teso alla chiusura delle molteplici buche stradali che, a causa del maltempo e neve, si sono venute a creare. Accantonata l'idea di eseguire il tutto con l'asfalto a freddo e l'utilizzo di personale interno abbiamo preferito affidare i lavori a più ditte specializzate”. D’Ancona ha, quindi, aggiunto: “Ovviamente sappiamo che la questione delle buche non si chiude con questo restyling poiché bisognerà continuare con il rifacimento completo delle strade e con la salvaguardia delle stesse”. Infine, martedì prossimo prendono il via i lavori per il rifacimento del tappetino, su una sola corsia, di via Manfredi Svevo e via Gualtiero d'Ocra per poi proseguire con via Federico II Svevo. Infine, tra meno di un mese parte il rifacimento di tutte le altre strade previste nel terzo stralcio dei lavori stradali. Compreso lo smantellamento della pista ciclabile. Proprio sulla pista ciclabile diverse sono state le amministrazioni che si sono susseguite a Palazzo dei Celestini che hanno promesso lo smantellamento della pista. A distanza di alcuni lustri gli amministratori comunali sono cambiati ma la pista è sempre lì.