I Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni e dei reparti da questa dipendenti, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nelle città di Ceglie Messapica e di Mesagne. L’attività preventiva è stata finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati contro la persona il patrimonio e lo spaccio di sostanze stupefacenti, nonché al controllo della circolazione stradale sulle arterie interessate da maggior traffico per prevenire e reprimere condotte di guida che mettono in pericolo l’incolumità delle persone. Il servizio attuato nell’ambito delle giurisdizioni delle tre città, non ha comunque trascurato le aree periferiche e le contrade rurali. Nell’ambito delle attività i militari hanno tratto in arresto in flagranza di reato di detenzione al fine di spaccio di stupefacente DEMICHELE Marco 27enne residente in Mesagne. L’attività di ricerca è stata effettuata anche con l’ausilio del cane FIGHTER del Nucleo Cinofili Carabinieri di Modugno (BA). L’indagato con a carico altre vicende di natura penale, è stato trovato in possesso di 325 grammi di stupefacente, dei quali 284 di marijuana e 41 di hashish, e un bilancino di precisione.
Nell’area esterna all’abitazione dell’indagato sono state riscontrate alcune telecamere regolarmente funzionanti orientate sullo spiazzo del cortile e finalizzate a monitorare costantemente i luoghi di occultamento. Nelle fasi preliminari dell’attività di ricerca il cane FIGHTER ha indirizzato il conduttore nelle adiacenze di un tombino di piccole dimensioni chiuso da un coperchio in plastica, con all’interno i fili elettrici dell’impianto dell’abitazione del 27enne. Il cane, giunto in corrispondenza dello stesso, ha segnalato la presenza di stupefacente, pertanto è stata rilevata la presenza di un contenitore di una vaschetta in plastica avvolta in un cellophane con all’interno 64 grammi di marijuana; grammi 41 di hashish, più un frammento di 1 grammo e un bilancino di precisione. Nel prosieguo delle operazioni il cane ha indirizzato le sue ricerche presso la legna accatastata su alcune pedane. Da un successivo controllo, il militare conduttore ha rinvenuto altro stupefacente, il tutto ermeticamente contenuto in una busta di cellophane trasparente ed ulteriormente avvolta in un sacco della spazzatura di colore nero contenente 220 grammi circa di marijuana. Ecco il motivo per il quale l’area pertinente l’abitazione era servita dalle telecamere, una delle quali collocata sul davanzale di una finestra indirizzata in corrispondenza della legnaia, motivo per il quale l’uomo ha costantemente monitorato e controllato detto sito. Espletate le formalità di rito l’uomo è stato condotto nella sua abitazione in regime di arresti domiciliari.
A San Vito dei Normanni, i Carabinieri della Stazione hanno tratto in arresto in flagranza del reato di estorsione D’AGNANO Guglielmo 27enne. L’indagato in precedenza dopo aver minacciato di morte un 56enne tossicodipendente del luogo ha preteso e ottenuto da quest’ultimo la somma di 290€, per asserite 9 cessioni non pagate di stupefacente del tipo eroina. Le minacce telefoniche pronunciate dall’arrestato, hanno in sostanza dato l’ultimatum alla vittima, la quale se nella stessa giornata non avesse risarcito il debito sarebbe stata oggetto di violente ripercussioni. L’indagato, infatti, gli aveva esternato di sfondargli la porta d’ingresso dell’appartamento prendergli il computer dei figli e nell’eventualità lo avesse trovato in casa gli avrebbe spaccato la testa. Non era la prima volta che la vittima riceveva minacce anche gravi dall’uomo, in passato gli aveva incendiato la zanzariera della porta di casa per ritorsione di un asserito debito non pagato di stupefacente. La consegna del denaro è avvenuta nell’abitazione dell’arrestato, dove i Carabinieri quando hanno fatto irruzione hanno riscontrato le banconote civetta che la vittima aveva consegnato. Nel corso della perquisizione domiciliare l’arrestato è stato trovato in possesso di un bilancino di precisione, un tritaerba in acciaio e un ritaglio circolare di cellophane con residui di stupefacente. Dopo l’espletamento delle formalità di rito, il 27enne è stato associato nella casa circondariale di Brindisi.
Nell’ambito del servizio di controllo del territorio, sono stati segnalati all’Autorità Amministrativa 5 giovani, di cui 3 originari di Ceglie Messapica, 1 di San Vito dei Normanni e 1 residente in provincia di Ravenna. I giovani residenti in provincia sono stati perquisiti e trovati in possesso di 1 grammo di hashish cadauno occultato nelle tasche dei pantaloni. Il giovane residente in provincia di Ravenna che sta espiando attualmente gli arresti domiciliari in San Vito dei Normanni, a seguito di perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di 3 involucri di cellophane con all’interno 9 grammi complessivi di marijuana occultati all’interno dell’armadio della camera da letto. Tutto lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro.
Nel complesso, i Carabinieri hanno eseguito 15 perquisizioni personali, identificato 92 persone di cui 27 di particolare interesse operativo, controllato 63 autoveicoli oltre a 2 esercizi pubblici. Sono state controllate 15 persone sottoposte a misure cautelari e di prevenzione ed elevate 13 contravvenzioni al codice della strada, privilegiando quelle violazioni che concretizzano pericolo per gli stessi conduttori mettendo a repentaglio l’incolumità pubblica. Una delle contravvenzioni ha riguardato i rumori molesti particolarmente fastidiosi. Altre 4 contravvenzioni hanno riguardato la guida senza cintura, 1 la guida con lenti, 1 senza il casco e 1 per circolazione con veicolo sottoposto a sequestro.