anche il Consiglio d’istituto della scuola di secondo grado “Materdona-Moro” ha bocciato la proposta di svolgere nel prossimo anno scolastico 2019/2020 la settimana corta, cioè dal lunedì al venerdì con un’ora in più di lezione. L’intero episodio ha avuto inizio nel dicembre dello scorso anno quando un gruppo di genitori aveva presentato al Consiglio di istituto della scuola media “Materdona-Moro”, due plessi unificati in uno, un’istanza, firmata da diversi genitori, con la quale si chiedeva per l’anno scolastico 2019/2020 l’adozione della settimana corta, dal lunedì al venerdì, con l’orario 8 – 14. Il Consiglio d’istituto dopo ampia discussione aveva votato sulla proposta causando una situazione di stallo poiché i voti erano in perfetta parità: 9 a 9. A far decidere per l’adozione del nuovo piano era stato il voto favorevole della dirigente scolastica. Una scelta, tuttavia, non condivisa da gran parte del corpo docente che si era schierato contro la proposta. Lunedì scorso sull’argomento era intervenuto il sindacato Gilda che aveva tenuto a precisare come la normativa scolastica prevede che nelle votazioni del Consiglio di istituto “in caso di parità, prevale il voto del presidente”. Considerato che nel Consiglio di istituto del 18 dicembre 2018 il punto relativo alla "settimana corta" ha ricevuto la parità di voti, 9 contrari e 9 favorevoli, ed il presidente del Consiglio ha votato sfavorevolmente per la richiesta e quindi per la “settimana corta” è necessario, nel caso si voglia considerare valida la stessa delibera, prendere atto e ratificare che la stessa è a sfavore della “settimana corta”. La stessa delibera era stata preceduta da quella del Collegio dei docenti del 12 dicembre 2018, altrettanto sfavorevole alla "settimana corta". Così, lo scorso 31 gennaio il Consilio d’istituto è tornato a riunirsi e dopo ampia discussione sull’assegnazione del doppio voto, in caso di parità, alla preside oppure al presidente, il Consiglio d’istituto della Materdona-Moro” ha ristabilito la votazione bocciando la proposta di istituire la settimana corta. Durante l’incontro è stato deciso anche di nominare una commissione che dovrà, ad inizio del nuovo anno scolastico, adoperarsi per un referendum tra i genitori sulle due ipotesi in campo: favorevole o sfavorevole alla frequentazione dei ragazzi dal lunedì al venerdì. Nei giorni scorsi si era registrata anche una nuova sottoscrizione per la richiesta di istituzione della settimana corta alle scuole medie e contestualmente c’era stata una serie di ritiri delle firme dei genitori apposta sulla prima richiesta di istituzione della settimana corta che fu portata nel Consiglio di circolo finito in parità. I docenti avrebbero confermato il loro parere negativo e adesso, con l’incontro che c’è stato giovedì sera, sulla stessa lunghezza d’onda si è espresso anche il Consiglio di istituto. Insomma un vero e proprio guazzabuglio.
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