tra alcuni residenti del centro storico di Mesagne e un gruppo di operai che stanno svolgendo i lavori di ristrutturazione della rete idrica per conto dell’Acquedotto pugliese. La causa della diatriba è da ricercare nel calo del flusso dell’erogazione dell’acqua che non riesce a raggiungere le abitazioni poste al primo piano prive di autoclave e serbatoio. Servizio che in precedenza era erogato in maniera ottimale. Da qui la proestaa dei residenti che non solo hanno difficoltà a cucinare ma anche a lavarsi. Una nota di protesta è stata inviata in Comune all’attenzione del commissario prefettizio, Erminia Cicoria. Ormai da diversi giorni i cittadini la zona del centro storico interessata dai lavori della rete idrica stava subendo dei disagi a causa della pressione dell’acqua che arrivava in maniera insufficiente. Nelle ultime ore il problema si è aggravato tanto che le abitazioni sopraelevate o i primi piani sono a secco. Il flusso dell’acqua è così debole che riesce appena a giungere nelle abitazioni a pian terreno. Così, un gruppo di residenti lunedì mattina è andato a chiedere spiegazione agli operai che stanno eseguendo la ristrutturazione. Chiarimenti che ben presto sono sfociati in alterchi verbali piuttosto accesi. Da una parte gli operai che chiedevano di poter lavorare in serenità mentre dall’altra i residenti che chiedevano di essere messi nelle condizioni di svolgere regolarmente le normali funzioni quotidiane. Cosa che da diverse settimane non avviene. C’è gente che ha dovuto lasciare la sua abitazione e trovare alloggio presso parenti pur di lavarsi regolarmente. Davanti a questi disagi lunedì mattina i residenti hanno inviato un esposto al commissario Cicoria chiedendo il suo intervento. “I sottoscritti residenti del centro storico – è scritto nella nota – con la presente denunciano, ormai diversi giorni, un drastico abbassamento della pressione dell’acqua della rete idrica che impedisce le quotidiane faccende domestiche e di igiene personale, soprattutto per le abitazioni poste ai primi piani”. I cittadini hanno precisato che “segnalato il problema all’Acquedotto pugliese è stato riposto che hanno ricevuto diverse segnalazioni e che procederanno alla risoluzione del problema. Al momento, però, nulla è stato fatto pertanto chiediamo il suo intervento affinché non sia necessario spostarsi presso parenti o amici per farsi semplicemente una doccia, come peraltro accade da diversi giorni”. La preoccupazione dei residenti è che questa situazione possa protrarsi per l’intero periodo dei lavori di ristrutturazione stimato in un paio d’anni. Nella giornata di ieri l'intervento del commissario prefettizio Cicoria ha permesso l'erogazione dell'acqua in maniera ottimale.
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