L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per reati specifici, era monitorato da un po’ di giorni dai Carabinieri, poiché vi era il sospetto che fosse dedito ad attività illecite. Nella giornata di ieri, sottoposto a perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di 4,9 grammi di cocaina contenuti in un involucro di cellophane di colore bianco custoditi su uno scaffale in ferro di uno sgabuzzino dello scantinato della villetta dei suoi genitori di cui esso ne aveva la disponibilità, nonché 35,9 grammi di marijuana contenuti all’interno di una scatola di cartone per scarpe, occultati sotto i vestiti appoggiati su un ripiano della suddetta scaffalatura e ulteriori 14,1 grammi della medesima sostanza contenuti all’interno di un sacchetto di cellophane di colore rosso, che non sono sfuggiti al fiuto del segugio di nome “One” del Nucleo Cinofili Carabinieri di Modugno. Inoltre, nel corso della perquisizione è stato rinvenuto un trita erba metallico di color alluminio, comunemente noto come “grinder”, rinvenuto in un mobile della cucina e un sacchetto con ritagli di cellophane di forma circolare generalmente utilizzati per il confezionamento in dosi delle sostanze stupefacenti, rinvenuti nello sgabuzzino dove era custodita parte della droga.
La sostanza stupefacente e il materiale utilizzato per il confezionamento è stato sottoposto a sequestro. L’arrestato dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari come disposto dall’Autorità Giudiziaria.