risarcire i danni stradali, causati dalle buche presenti nelle vie, anziché, con gli stessi soldi, risolvere il problema nella sua genesi. Ed è così che con la determina 1830 del 20 settembre scorso, emessa dall’avvocatura civica, che ha come oggetto: “Liquidazione somme a seguito di transazione relativa a richiesta risarcimento danni”, ha preferito versare ad una automobilista la somma di 150 euro per danni causati all’auto. Al danno, in ogni modo, c’è la beffa. Infatti, non solo il Comune ha transato ma non ha provveduto nemmeno a chiudere, in 55 giorni di tempo, la “voragine” presente, fino a ieri pomeriggio, al termine di via reali di Bulgaria e responsabile del danno causato all’auto. Dunque, in data 6 settembre scorso è pervenuta presso il Comune una richiesta di risarcimento per i danni subiti dall’ autovettura, Fiat Punto, di proprietà del marito della guidatrice, la quale, il giorno 1° agosto 2019 mentre percorreva via Reali di Bulgaria, giunta all’altezza dell’incrocio per San Pietro e Tuturano, ha subito un danneggiamento a causa di una grossa buca presente nel manto stradale, provocando danni al mezzo per complessive 150 euro, come da fattura presentata. Sul posto erano intervenuti gli agenti del comando di polizia locale che avevano redatto una relazione di servizio allegando le foto attestanti lo stato dei luoghi e i danni subiti dall’autovettura. Tuttavia, sul fronte dei disagi stradali c’è da prendere nota che la promessa fatta dal sindaco Toni Matarrelli, all’indomani della sua nomina, di asfaltare via Etna, da anni in un pietoso stato strutturale, è stata mantenuta. Adesso resta da bonificare l’intera area poiché i residenti hanno denunciato una presenza massiccia di ratti dovuta all’incuria in cui versano alcuni terreni attigui alla via pieni di erbacce e rifiuti. Non è tutto poiché i residenti di via Maiella vista la disponibilità del sindaco verso via Etna hanno avanzato la richiesta che anche la loro strada, dissestata, sia asfaltata. E giù a pioggia una serie di altre richieste giunte da più zone della città le cui strade versano in uno stato strutturale pietoso e hanno bisogno di un restyling. Intanto, il prossimo 27 settembre si riunisce il Consiglio comunale di Mesagne e all’ordine del giorno non c’è quell’assestamento di bilancio, o meglio c’è solo un piccolo assestamento mirato a un cofinanziamento di un progetto energetico, tanto auspicato dall’assessore ai Lavori Pubblici, Roberto D’Ancona, per rimpinguare la cassa e avere a disposizione i soldini necessari per avviare un’operazione di chiusura delle buche stradali prima dell’arrivo dell’inverno.
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