I nemici della nostra Mesagne In evidenza

Novembre 01, 2020 3536
L'assessora Maria Teresa Saracino L'assessora Maria Teresa Saracino

A Mesagne la lotta contro gli sporcaccioni è impari. Sono vanificati tutti gli sforzi che l’Amministrazione Matarrelli sta compiendo per offrire ai suoi cittadini una città pulita. Purtroppo, c’è una frangia di cittadini, insensibili al discorso ambientale, che giorno dopo giorno depauperano il paesaggio scaricando quintali di rifiuti. Luoghi che il Comune deve pulire con esborsi notevoli di euro. Che dire, il senso civico a Mesagne è solo utopia. È di poche ore fa lo scarico di spazzatura in diverse zone dell’agro mesagnese da parte di gente che bypassa l’isola ecologica, dove si può scaricare gratuitamente la spazzatura, e decide di imbrattare l’ambiente. Tuttavia, c’è una logica, incivile, dietro a questi scarichi. Chi imbratta gli agri, infatti, scarica esclusivamente rifiuti indifferenziati.

È la spazzatura che non può essere conferita nell’ecocentro comunale perché è indifferenziata. Oppure si tratta di scarti edili. Anche questi inibiti dal conferimento pubblico. Si possono conferire in centri privati, ma farlo costa del denaro. Quindi è più comodo ed economico scaricarli nelle campagne. Lì dove non ci sono occhi indiscreti che possano rilevare una targa o un indizio da trasmettere agli organi competenti. Gli ultimi scarichi di spazzatura hanno fatto sbottare il sindaco, Toni Matarrelli, che ha detto: “Cari sporcaccioni, incivili, ignoranti e stupidi, a breve pagherete a caro prezzo questo scempio”. E si perché il Comune di Mesagne ha finalmente compreso che per combattere gli sporcaccioni c’è un solo mezzo: le foto-trappola. Silenziose, ma sicure. Ben celate, ma con l’occhio attento. Alcune settimane fa furono individuati dieci imbrattatori seriali e il loro insano gesto gli era costato 600 euro. Sono foto-trappole mobili e non statiche che permettono di avere sotto controllo una buona fetta del territorio.

Così, le parole di rabbia, di delusione, del primo cittadino lasciano intravedere un barlume di speranza che almeno qualcuno di coloro che hanno sporcato diverse zone della città possa essere incappato nell’obiettivo della macchina fotografica.  “Dobbiamo cercare di essere tutti custodi della nostra terra e del nostro ambiente, curarlo ed essere gelosi tutori”, ha tenuto a precisare l’assessora all’Ambiente ed Ecologia, Maria Teresa Saracino. “Fondamentalmente – ha proseguito l’amministratrice - siamo in tempo per salvaguardare la nostra città da questi scempi. La collaborazione del cittadino è importante perché non credo che nessuno vede nulla quando qualcuno deposita questi rifiuti. Per l’intera nostra città è importante fare queste segnalazioni, anche in forma anonima. Altrimenti non basterà il nostro sforzo per tenere la città pulita e i costi di pulizia e smaltimento aumenteranno sempre di più”.

 

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

Ultima modifica il Domenica, 01 Novembre 2020 13:47